Il tema del libro è la mente ecologica,
ossia il ruolo che il nostro atteggiamento, il nostro approccio alla realtà, la
nostra visione del mondo, l'identità culturale, e, soprattutto, la nostra
capacità di immaginare il futuro e leggere il presente, possono giocare nelle
dinamiche sociali e nelle scelte che compiamo. E come anche il linguaggio, la
narrazione che elaboriamo sui fatti possono essere mo tivo di inclusione o
divisione. Possono creare comunità o separazione. Non mancano, tra le pagine,
gli spunti filosofici, le suggestioni tratte dalla cultura e un profondo
dialogo tra Occidente e Oriente.
La strada verso la mente ecologica ce la indicano i tanti altri pensatori e filosofi che nel corso del tempo, hanno cercato una risposta pratica, concreta, per trasformare i pensieri e i comportamenti in una mente ecologica. Oggi come allora, capace di una vera rivoluzione sostenibile e di una saggezza pratica e efficace come quella degli stoici. Quali sono i caratteri, quale il sapore che ci permetterà di riconoscere questa energia del cambiamento? La “ribellione” non può che essere la trasformazione verso un’esistenza caratterizzata dalla gentilezza, dalla consapevolezza, dalla compassione, dall’equilibrio e da un’etica di profonda integrità.
Solo così si può realizzare la trasformazione pacifica che include e si prende cura di ogni elemento, di ogni persona, di ogni esperienza. Ma per metterla in opera serve un metodo di pratica, di azione, di linguaggio. Un metodo che tanti pionieri hanno cercato quando hanno avvertito l’esigenza di vivere una vita libera, consapevole, autentica. Le risposte radicali alla crisi di oggi non possono essere quelle che dividono ma quelle che uniscono, creano rete, connessione, giustizia e che sono in grado di curare le ferite del mondo, ma prima di tutto le nostre. Ecco, la realizzazione di una mente ecologica parte proprio dalla “ribellione” verso tutto ciò che ci fa soffrire, ci fa sentire divisi e minaccia la libertà e la dignità della vita.
(Prefazione al libro L'abbraccio del mondo di Stefano Bettera - Oscar Mondadori)
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