lunedì 30 gennaio 2017

Schegge Budo e Zen - 30 gennaio 2017




"Nella vita la cosa più importante è quella di vivere il momento presente con la massima attenzione. Tutta l'esistenza non è altro che un susseguirsi di un momento dopo l'altro. Se si capisce questo, non c'è più bisogno di andare da una parte all'altra e di cercare altrove. Bisognerebbe vivere con l'attenzione ad ogni momento, ma gli uomini si lasciano sfuggire il momento presente per andare in cerca di altre cose e così non arrivano mai a realizzarsi. Per vivere con la continua attenzione al momento presente è necessaria una lunga perseveranza nella pratica, ma, una volta che si è raggiunto questo stato di attenzione, anche quando non ci si pensa, non ci si allontana. Quando uno è convinto che tutta la sua vita è basata su questa continua attenzione, vive in pace e lealtà..."

Yamamoto Tsunetomo, Hagakure



"Lo Zen non ha niente a che vedere con qualcosa di eccitante, ma si tratta di concentrarsi sulla nostra routine quotidiana."

Shunryu Suzuki Roshi




"I risultati arrivano a chi si allena assiduamente. Affidarsi a tecniche segrete non ti porterà da nessuna parte."

Morihei Ueshiba Sensei



"Quando durante un kata il movimento si ferma nell'assumere una posizione si dev'essere come un sasso che cade nella sabbia, nessun altro movimento d'assestamento dev'esser necessario."

P. Taigō Spongia Sensei






"L'equilibrio si trova solo sbilanciandosi e spesso anche cadendo, più e più volte... anzi infinitamente..."

Alessandro della Ventura










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lunedì 23 gennaio 2017

Schegge Budo e Zen - quarta settimana gennaio 2017






"L'educazione Zen si fonda sul far sì che l'allievo posi i piedi là dove realmente si trova..."

P. Taigō Spongia Sensei 



"Senza distrazione, né bisogno.
La ruota che ora gira, tocca in un solo punto tutta la terra, è in perfetto equilibrio. Quel che muove senza indugio il cerchio dell'essere è l'esplorazione costante e vigile dell'attimo. Così tutto inizia, così tutto finisce, così com'è, così sto esattamente qui, e ovunque, con tutto il mio cuore nell'intero e vuoto universo."

Monica De Marchi




"Il Cielo e la Terra offrono sé stessi.
L'aria, l'acqua,le piante, gli animali e gli esseri umani si offrono l'un l'altro.
E' grazie a questo offrirsi-l'un-l'altro che viviamo.
Sia che tu lo comprenda o meno, questa è la verità."

Kōdō Sawaki Roshi 



"Nessuno arriva alla cima della più alta montagna.
Nessuno comprende questo luogo misterioso.
Né Buddha, né Dio, nessun santo, nessun saggio può esprimerlo con la virtù dell'eloquenza.
Neanche con il silenzio.
Studiando profondamente e spingendo lontano le nostre ricerche,
arriviamo in questo luogo;
Anche se guardiamo tutto il giorno, è come se non avessimo occhi;
anche se ascoltiamo tutta la notte, è come se non avessimo orecchie.
Melodia di un'arpa senza corde,
di un flauto senza fori,
questa musica solleva i cuori più freddi.
La sua armonia sconvolge lo spirito più ironico.
Il soggetto e l'oggetto scompaiono entrambi,
l'attività dei fenomeni e la profondità della Saggezza si assopiscono.
Non più ansietà, progetti, calcoli,
non si pena più.
Il vento cade, le onde scompaiono,
l'oceano s'acquieta.
Con la sera, il fiore si chiude, le persone se ne vanno.
Allora, la pace della montagna diventa profonda."

Taisen Deshimaru Roshi


Taisen Deshimaru Roshi







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lunedì 16 gennaio 2017

Schegge Budo e Zen - terza settimana gennaio 2017








"Un noto maestro Zen Rinzai giapponese venne a Sokoji per incontrare Suzuki Roshi. Dopo aver recitato un Sutra assieme, il maestro in visita chiese di vedere il libro dei Sutra posato sull'altare. Lo guardò, poi esplose all'improvviso, pestando i piedi per terra e urlando:
'Questo non è Zen !'.
Strappò il libro in due e lo scagliò sul pavimento. Suzuki si chinò e raccolse i pezzi.
'Questo libro di Sutra è stato donato al Tempio in occasione di una cerimonia funebre per un'anziana signora di un'altra scuola', disse.
'Qui accettiamo di tutto. Recitiamo di tutto. Mangiamo tutto'.
L'ospite continuò a mantenere un'espressione irata per qualche istante, poi Suzuki disse: 'Prendiamo un té'.
Tra loro nacque un'amicizia che durò finchè entrambi furono in vita. "

Zen è accettare di tutto, digerire ogni cosa.
Si dice che la mente (e lo stomaco) di un monaco Zen sia come una fornace, può bruciare qualsiasi cosa, senza lasciare scorie.
Récipe, Utere, Trade.
Ricevere: con riconoscenza,

usare: con cura e perizia,
restituire: gratuitamente e possibilmente migliorato quel che abbiamo gratuitamente ricevuto.
Se sapremo vivere così sarà davvero una vita piena e soddisfacente, la vita di un Buddha.


P. Taigō Spongia Sensei




"Makoto è un modo sincero di intraprendere la via, con tutto il cuore, un atteggiamento che nulla sfugge e nulla tratta con negligenza. È la reazione umile e sacra al contempo che avviene in noi quando entriamo in contatto, direttamente o indirettamente, con l'azione dei kami (divinità), quando sappiamo che esistono, quando ci sentiamo rassicurati della loro prossimità e presenza dentro di noi. Allora, mentre una parte di noi prova il senso acuto della nostra pochezza e imperfezione in presenza dei kami, un'altra è immersa in una gioia ineffabile, in un'ineffabile gratitudine per il privilegio di vivere nell'armonia della natura. Le condizioni di vita in cui ci troviamo restano le stesse, ma una nuova visione della vita prende forma in noi. Ed allora, quando questa nuova vita s'apre dinanzi a noi,  il cuore si trasforma..."

Naofusa Hirai, da L'etica del bushidō, di Mario Polia



"Makoto è sentire e vivere immediatamente le cose del mondo senza la mediazione del pensiero."

Inazō Nitobe, da L'etica del bushidō, di Mario Polia




Makoto






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giovedì 12 gennaio 2017

Lettere di augurio per i 30 anni del Tora Kan Dōjō e i 20 della IOGKF Italia (ITA / ENG)

Raccogliamo in un unico post le lettere di augurio ricevute in occasione del trentennale della fondazione del Tora Kan Dōjō e del ventennale della IOGKF Italia.

Congratulazioni a Sensei Paolo e ai membri della IOGKF Italia in occasione del 20° anniversario della IOGKF Italia e il 30° anniversario della fondazione del Tora Kan Dōjō.
Sono molto felice che il Goju-Ryu di Okinawa tradizionale che fu trasmesso dal fondatore, Chojun Miyagi Sensei, attraverso il mio Insegnante Miyagi An'Ichi Sensei abbia messo solide radici nella terra d'Italia e sia praticato da così tanti membri.
Auguro a tutti i membri della IOGKF Italia il meglio e prosperità.
Morio Higaonna
Maestro Supremo IOGKF
X Dan



Congratulations Sensei Paolo and members of IOGKF Italy for the 20th anniversary of your organization and the 30th anniversary of the establishment of Tora Kan Dōjō.
I am very happy that traditional Okinawan Goju Ryu that was handed down from the founder, Miyagi Chojun Sensei, through my teacher Miyagi Anichi Sensei is now rooted into the soil of Italy and practiced by so many members. I wish all members of IOGKF Italy the best and prosperity.
Morio Higaonna
IOGKF Supreme Master



Desidero congratularmi con Sensei Paolo e con i membri della IOGKF Italia per il 30° anniversario del Tora Kan Dōjō  ed il 20° anniversario della IOGKF Italia.
Il Tora Kan Dōjō e la IOGKF Italia sono stati il primo posto dove sono stato invitato ad insegnare ad un Gasshuku internazionale. La mia carriera come Insegnante di Karate a livello internazionale è cominciata lì.
Provo profonda gratitudine per l'amicizia che mi lega a Sensei Paolo e ai membri della IOGKF Italia.
Tu rappresenti davvero lo spirito di "Ken Zen Ichinyo" (il Karate e lo Zen sono una cosa sola).
Non vedo l'ora di allenarci ancora insieme, mangiare pasta, bere vino e condividere risate con voi per molti anni a venire !
Tetsuji Nakamura
Capo Istruttore Mondiale IOGKF
VII Dan



I would like to congratulate Sensei Paolo and the members of IOGKF Italy for the 30th anniversary of Tora Kan Dōjō and the 20th anniversary of IOGKF ITALY.
Tora Kan Dōjō and IOGKF Italy was the first place to which I was invited to teach an overseas Gasshuku.
My career as an international karate instructor started there. I am very grateful about the friendship that I have with Sensei Paolo and the members of IOGKF Italy.
You truly represent the spirit of “Ken Zen Ichinyo”. I am looking forward to training together, eating pasta, drinking wine and having good laughs for many more years with you! 
Tetsuji Nakamura
IOGKF World Chief Instructor



A Sensei Paolo Spongia e alla IOGKF Italia
A nome mio e della IOGKF Sud Africa, vorrei estendere le mie più sincere congratulazioni per i 20 anni della IOGKF Italia e per la celebrazione dei 30 anni del Tora Kan Dōjō di Sensei Paolo Spongia!
Creare, consolidare e sviluppare qualcosa e continuare a perfezionarlo per 20 e 30 anni, normalmente inizia da un sogno o da una visione e il cammino della creazione e costruzione normalmente coincide con momenti di felicità e momenti di delusione e ci vuole un impegno e una leadership speciale per perseverare e raggiungere gli obiettivi che erano stati prefissi un tempo. Ma la cosa più importante è che il successo può essere raggiunto e mantenuto soltanto se sia ha una grande passione per quello in cui ci si impegna.
Sensei Paolo ha le qualità della leadership e ha mostrato il suo grande impegno personale a rendere un successo queste due realtà da lui create, e questa sua passione si palesa già nel suo stesso modo di essere, chiunque la può vedere!
Ho ricordi molto speciali dell'Italia, degli amichevoli e accoglienti membri della IOGKF Italia e, naturalmente, del buon cibo e del buon vino!
Credo che una solida base per un ulteriore sviluppo nei prossimi 20 e 30 anni sia stata creata attraverso il duro lavoro e la perseveranza, che Sensei Paolo Spongia è certamente riuscito a stabilire un'eredità per il futuro di cui egli e la IOGKF Italia possono essere estremamente orgogliosi.
Ancora una volta, i miei sinceri complimenti!
Bakkies Laubscher
Capo Istruttore del Sud Africa
IX Dan



MESSAGE TO SENSEI PAOLO SPONGIA AND IOGKF ITALY

On behalf of myself and IOGKF South Africa, I would like to extend my sincerest congratulations on the commemoration of 20 years of IOGKF Italy and the celebration of 30 years of Sensei Paolo Spongia’s  Tora Kan Dojo!
Creating, establishing and building up something and to keep it progressing for 20 and 30 years, normally starts of as a dream or a vision and the journey of creating and forming in evidently coincide with moments of happiness and moments of disappointment and it takes a special kind of commitment and leadership to keep persevering to reach the goals that were formulated.  But most important, success will only be achieved and maintained if one has great passion for what you are busy with.
Sensei Paolo has the leadership qualities and has shown his great personal commitment in making a success of these two entities and his passion is evident in his very being for everyone to see!
I have very special memories of Italy and the friendly and warm members of IOGKF Italy and the good food and wine, off course!
I believe that a solid foundation for a further 20 and 30 years in future has been laid down with hard work and perseverance and that Sensei Paolo Spongia has certainly managed to establish a legacy for the future of which he and IOGKF Italy can be extremely proud of.
Again, my sincere congratulations!
Bakkies Laubscher



Desidero esprimere a Sensei Paolo Taigō Spongia le mie congratulazioni in occasione del ventesimo anniversario della IOGKF Italia e del Trentesimo anniversario del suo Tora Kan Dōjō.
Ho avuto la fortuna di visitare il Tora Kan Dōjō di Sensei Paolo e posso affermare che è uno dei più bei dojo che ho mai visto...
Conosco Sensei Paolo da quando l'Italia è stata riconosciuta membro della IOGKF nel 1995 e Sensei Paolo è sempre stato un praticante del Goju-Ryu di Okinawa estremamente dedicato e serio e in questi 20 anni, ha diffuso e protetto il Goju-Ryu di Okinawa tradizionale in Italia.
E' estremamente importante che insegnanti e praticanti come Sensei Paolo facciano ogni sforzo per preservare il karate tradizionale nella sua forma originale, che è il tesoro culturale rappresentato dall'Okinawa Goju-Ryu.
Sensei Paolo è un modello esemplare e incarna non soltanto i valori del karate italiano, ma anche di quello mondiale, perchè Sensei Paolo partecipa costantemente ai gasshuku internazionali, assicurando così che il karate italiano sia sempre in prima linea nel mondo del Karate.
Ancora una volta congratulazioni per il vostro 20° e 30° anniversario- ne possano seguire molti altri...
Con rispetto

Henrik Larsen
Vice Capo Istruttore Mondiale IOGKF
Capo Istruttore IOGKF Danimarca
VIII Dan


I would like to wish Sensei Paolo Taigō Spongia congratulations on IOGKF Italy’s 20 years of membership of IOGKF and Sensei Paolo’s 30th anniversary of his dojo ”Tora Kan Dōjō.”
I have been lucky enough to visit Sensei Paolo’s ”Tora Kan Dōjō” and I must say, that it is one of the most beautiful dojo’s I have ever seen….
I have known Sensei Paolo, since Italy became a member of IOGKF in 1995 and he has always been an extremely dedicated and serious practitioner of Okinawan Goju Ryu and throughout these 20 years, he has increased and protected traditional Okinawan Goju Ryu in Italy.
It is extrememly important, that instructors and practitioners such as Sensei Paolo strive to preserve traditional karate in its’ original form, which is the cultural treasure that Okinawan Goju Ryu Karate is.
Sensei Paolo is a role model and embodies not only the values of Italian karate, but also worldwide, due to the fact that Sensei Paolo always participates in the international Gasshukus, thus ensuring that karate in Italy is always at the forefront in the world of karate.
Once again, congratulations on the 20 and 30 years – may many more follow…
Best regards

Henrik Larsen
Vice Chief Instructor IOGKF
Danish Chief Instructor Denmark


Sensei Paolo,
desidero esprimerti le mie più sentite congratulazioni per i 30 anni di vita del Tora Kan Dōjō e per il 20° anniversario della nascita della I.O.G.K.F. Italia.
In considerazione di tutti gli sforzi costanti che hai fatto giorno per giorno, per un periodo di tempo tanto lungo, io credo che il risultato ottenuto nel diffondere l'Okinawa Goju Ryu Karate in Italia sia incredibile.
Inoltre, nutro il mio più profondo rispetto per la tua spettacolare guida e insegnamento, che conduce alla formazione di meravigliosi allievi.
Ho la sincera speranza di un ulteriore sviluppo futuro, grazie al tuo eccellente spirito di Bushi (Guerriero o, nell'accezione Okinawense, di gentiluomo guerriero) acquisito attraverso la pratica dello Zen e del Karate. Infine prego per il Tora Kan Dojo (che ha già una storia brillante) che possa essere in grado di mettere ancora più passione nel proprio dovere e nella sua missione, e che possa essere in grado di svolgere un ruolo più attivo che mai.
Katsuya Yamashiro
Capo Istruttore del Giappone
VII Dan

I would offer you my heartily congratulations on 30 of the Tora Kan Dojo and 20 anniversary of I.O.G.K.F Italy foundation.
Considering all the steady efforts you made day by day, for a long period, I think that the progress of expanding Okinawa Goju Ryu Karate in Italy is incredible.
Also, I show my deeply respect of your spectacular guidance of teaching, which now leads wonderful students upbringing.
I place my hope for the further development then today, by your sophisticated Bushi spirit from Zen and Karate. Lastly, I pray for the Tora Kan Dojo (which already have a brilliant history) may be able to put more passion in its own duty and mission, and would be able to play an active role than ever.
Katsuya Yamashiro
Chief Instructor, Japan
VII Dan


Desidero congratularmi con Sensei Paolo Spongia per il 20 ° anniversario della IOGKF Italia e il 30 ° anniversario del suo dojo "Tora Kan".
Ho incontrato Sensei Paolo quando entrò ufficialmente in IOGKF, nel 1995. Da allora ci siamo incontrati molte volte per praticare insieme e anche per condividere la nostra amicizia.
Non è facile guidare la IOGKF in una nazione e fare in modo che  tutti intorno a noi remino nella stessa direzione...
Penso che, come è accaduto in Portogallo, Sensei Paolo sia passato molte volte attraverso momenti difficili e grazie a questo sforzo ha creato oggi un'organizzazione che è rispettata in tutte le nazioni della IOGKF.
Noi, come Capo Istruttori, abbiamo la responsabilità di insegnare e di preservare il Goju-ryu Karate-do tradizionale di Okinawa e trasmetterlo alle generazioni future. La fedeltà al nostro Sensei e l'impegno a non arrenderci mai e a continuare a fare del nostro meglio a questo fine è una delle qualità di un leader. So con certezza che Sensei Paolo è uno di noi, ed è al 100% parte della nostra IOGKF.
Ancora una volta complimenti per il vostro lavoro e dedizione.
Jorge Monteiro
Capo Istruttore del Portogallo
VIII Dan


I would like to congratulate Sensei Paolo Spongia for the IOGKF Italy’s 20 years anniversary and the 30th anniversary of his dojo ”Tora Kan Dojo.”
I met sensei Paolo when he joined IOGKF, in 1995. Since then, we met many times to train, and also to share our friendship. It isn’t easy to lead a country and make everyone around us row in the same direction. I think that, as it was in Portugal, Sensei Paolo has also been trough rougher times so he could today have an organization that is respected in all IOGKF countries. We, as chief instructors, have the responsibility to teach and preserve the traditional Okinawa goju-ryu karate-do and pass it to the next generations. The loyalty to our Sensei and the commitment to never give up and continue doing our best for this propose is one of the qualities of a leader. I know Sensei Paolo is one of us, and he is 100% with our IOGKF. Once again congratulations for your work and dedication.
Jorge Monteiro
IOGKF Portugal Chief instructor
VIII Dan


Amico Paolo,
L'amicizia è la pietra angolare della vita, tuttavia, quando gli impegni e le responsabilità quotidiane ci privano della possibilità di apprezzare al massimo i bei doni della vita,  spesso siamo negligenti nella coltivazione dell'amicizia.
Ho pensato a lungo a questo grande amico: al perché siamo amici, e a come la nostra amicizia si sia arricchita.
Noi che pratichiamo il Karate ci alleniamo ogni giorno, sviluppiamo la forma fisica, la forza, l'abilità tecnica. Il nostro spirito si rinforza e sviluppiamo le qualità dell'umiltà e della modestia.
Non dovremmo mai perdere il sentimento di apprezzamento verso i nostri Maestri, nonché l'apprezzamento per la nostra famiglia e per gli amici.
Nessun Karateka dovrebbe dimenticare che la differenza che c'è tra un Dojo e una palestra è la stessa che c'è tra un Sensei e un allenatore.
La missione di un Sensei è quella di educare degli uomini completi più che solo degli atleti, per ottenere valori più che medaglie.
Il nostro obiettivo è quello di educare gli allievi al rispetto, al valore, all'onestà, alla forza, alla disciplina e alla responsabilità.
Noi crediamo che gli allievi debbano ricevere una reale visione della vita attraverso la pratica del Karate debbano avere bene in mente gli obiettivi che si stanno prefiggendo di raggiungere, che la vita non è sempre gentile e non è sempre facile. Che a volte si vince e a volte si perde, che le sconfitte sono un processo di apprendimento e che noi dovremmo sempre conservare la dignità, l'umiltà e il rispetto per noi stessi così come per gli altri.
Nel karate la cosa importante è il DŌ, la Via, il costante apprendimento, il miglioramento continuo di noi stessi.
Se ci concentriamo sul DŌ come fa il mio amico e collega Paolo, gli obiettivi sono raggiunti e la nostra vita si riempie di significato.
Ti auguro molta felicità per i 30 anni del Tora Kan Dōjō e ti ringrazio per aver condiviso questi 20 anni di amicizia con la grande famiglia della IOGKF.
Un forte abbraccio Paolo, amico mio
Luis Nunes
Capo Istruttore di Spagna
VIII Dan


The friendship is the angular stone of the life, however, when tight schedules and daily responsibilities deprive us of the possibility of appreciating the most beautiful gifts in the life, often we are negligent in the cultivation of the friendship.
I have taken a moment thinking of this great friend, why we are friends, and how our friendship got rich??
Us, those that practice Karate, if we train every day, we develop the physical form, the force, the technical ability. Our spirit grows strong little by little and we are developing the qualities of humility and modesty.
We should never lose the feeling of appreciation toward our instructors, as well as the appreciation for our family and friends.
No Karateka should forget that the difference between a Dojo and a gym is the same one that between a Sensei and a trainer.
The mission of a Sensei is the one of forming entire people more than only athletes and to obtain values more than medals.
Our objective is to promote in the students the respect, the value, the honesty, the strength, the discipline and the responsibility.
We believe that the students should obtain a real vision of the life through the practice of the Karate and to be aware of the goals they are fighting to reach, that the life is not always fair and it is not always easy. That sometimes they win, sometimes they get lost, that the defeats are a learning process and that we should always conserve the dignity, the humility and the respect to ourselves as well as to the other ones.
In the karate the important thing is the DO, the road, the constant learning, the process of always improving ourselves.
If we concentrate on the DO like my friend and partner Paolo, the objectives are completed and the goals are reached in our life.
Many happiness for the 30 Years of Tora Kan Dōjō and thank you to share these 20 Years of Friendship with the great Family IOGKF.
A Strong hug my Friend Paolo
Luis Nunes
IOGKF Chief Instructor of Spain
VIII Dan



Caro Sensei Paolo,

mi dà grande piacere congratularmi con te per il doppio anniversario, il compiersi di trent'anni di vita per il Tora Kan Dōjō e dei vent'anni della tua conduzione della IOGKF Italia.

Nonostante tutte le prove e le tribolazioni, che devi aver affrontato, nella lunga distanza hai ottenuto una vittoria straordinaria.
Si dice che raggiungere quello che hai raggiunto tu sia un'impresa che riesce ad uno su diecimila, ed essendomi allenato con te nei nostri Gasshuku internazionali in tutti questi anni posso affermare che quel che tu hai fatto fa di te in realtà uno su cinquantamila.
Sono sicuro che avrete organizzato eventi di gala per celebrare il vostro doppio anniversario e colgo l'occasione per ringraziare tutti i tuoi allievi, sostenitori e tutti coloro che ti hanno aiutato a raggiungere questo prestigioso traguardo.
Io e tutti i miei allievi vi auguriamo tutto il meglio e con le parole di Higaonna Sensei: “Osserviamo, ascoltiamo e...sudiamo” e non vediamo l'ora di rivedere te e i tuoi allievi al prossimo Budo Sai in Okinawa.
Pervez B. Mistry
Capo Istruttore IOGKF India
VIII Dan

Dear Sensei Paolo,

It gives me great pleasure to congratulate you on your double Anniversary, with the completion of Thirty Years for your Tora Kan Dojo and Twenty years as the head of IOGKF Italy.
In spite of all the trials and tribulations, you may have faced, in the long run you have achieved a singular victory. It has been said that to have achieved what you have takes one in ten thousand, and having trained with you at our International Gasshuku’s over these many years, I would rather state that it makes you one in fifty thousand.

I am sure that you will be holding a Gala event to commemorate your double Anniversary, and I take this opportunity to thank all your students, sponsors and others who have helped you to make possible this auspicious event.
I and all my students, wish you all the very best, and in Shihan Higaonna’s words, “ We look, listen and sweat”, and look forward to seeing you and your students at the forth coming Okinawa Budosai.

Pervez B. Mistry
Chief Instructor IOGKF India.

Quando ho iniziato la pratica delle arti marziali, ero un giovane ragazzo di 12 anni, lo feci proprio come Sensei Paolo Taigō Spongia con una grande passione ed uno smisurato interesse.
Ho provato soddisfazione nel diventare forte e abile, e  venni attratto immediatamente dalla lettura di libri sul Buddhismo e su altre tradizioni sapienziali, ho fatto poi esperienza delle brevi fiammate di eccitazione vincendo medaglie, ho cominciato a meditare quando avevo 16 anni e ho sviluppato un profondo interesse per le arti terapeutiche e per la loro relazione con le arti marziali.
Non in tutti i luoghi dove mi sono allenato ho ritrovato questo profondo e vasto interesse. Ho dovuto mettere in pratica una sorta di istinto da “cacciatore-raccoglitore” per soddisfare le mie esigenze, passioni ed interessi. Mi sono allenato perciò in differenti arti marziali nello stesso momento e ho incontrato molti, differenti, insegnanti. Quest'azione di “caccia-raccolta” mi ha condotto al Goju-Ryu di Okinawa. Anche se non ha soddisfatto immediatamente tutti i miei interessi, era davvero un “pacchetto completo” rispetto a quel che avevo incontrato fino ad allora ed è stato in questo contesto che Sensei Paolo ed io ci siamo incontrati. Io penso che entrambi apprezzavamo profondamente l'arte per quel che aveva potuto offrirci e condividevamo la “fame” di approfondire, arricchire e perfezionare la pratica dell'arte quanto più potevamo.
E' raro e prezioso quando si riesce ad incontrare un collega, un allievo o un insegnante, che è interessato a tutte le dimensioni dell'arte. Quando mi è capitata la fortuna di incontrarne uno, ho avuto l'impressione di incontrare un vecchio amico. Qualcuno che ti sembra di conoscere da sempre e che parla la tua stessa “lingua interiore”, anche se non vi siete mai incontrati prima in questa vita.
Sensei Paolo Taigō Spongia è stato un tale collega ed amico per me. Quando ci incontrammo, sull'autobus che ci portava (attraverso la foresta di Sherwood) al Gasshuku Europeo IOGKF a cui avremmo preso parte a Sheffield, immediatamente e in modo molto naturale ci riconoscemmo amici.
Da allora ci siamo incontrati moltissime volte. In molte località del mondo e anche nelle nostre rispettive città e nei nostri Dojo. La nostra amicizia in modo naturale si è estesa e ha incluso molti altri. Molti dei miei allievi adorano incontrare Sensei Paolo e ogni volta che vengo in Italia non vedo l'ora di incontrare i membri della famiglia del Karate di Sensei Paolo.
Attraverso gli anni, quasi due decadi ora, Sensei Paolo ed io abbiamo condiviso moltissimo. Le gioie e le benedizioni e i dolori e la fatica della vita ordinaria, la profondità e l'ampiezza della nostra condivisa visione dell'arte e la nostra visione dell'educazione, dell'allenamento, dell'organizzazione e molti altri argomenti. Il valore di questi scambi ci ha ispirato a creare opportunità per incontrarci, e questi incontri sono occasioni che aspettiamo sempre con gioia. Sensei Paolo è venuto in Olanda per tre o quattro volte, per offrire la sua esperienza e intuizione negli eventi che denominammo “Ken Zen Ichinyo Gasshuku”, attraverso i quali esplorammo in che modo queste due importanti tradizioni sono “unità” e in cosa invece sono differenti e possono offrire l'una all'altra importanti strumenti di pratica ed ispirazione. Quando io a mia volta son venuto a Roma, si sono spesso create opportunità in cui potessi immergermi profondamente negli aspetti più profondi dell'arte e delle sue valenze energetiche attraverso il Sanchin, Tensho e Kiko.
So bene cosa significhi condurre un’organizzazione come la IOGKF Italia e un dojo. Ho avuto modo di vedere Sensei Paolo in azione, in un modo che mi ha sempre ispirato. L'infinita dedizione dei suoi allievi e di lui stesso, la continua ricerca del perfezionamento, della stabilità e dell’armonia dell'organizzazione anche in periodi turbolenti e la calda amicizia che lega i suoi allievi sono solo pochi, alcuni degli aspetti che hanno suscitato in me rispetto e mi hanno ispirato, ogni volta che ho avuto occasione di essere in Italia per insegnare. So per mia personale esperienza e per la conoscenza che ho della sua vita quanto lavoro nascosto, quanto sforzo e resistenza siano richiesti ad un uomo per creare qualcosa di magnifico come lui ha fatto. E la capacità richiesta per mantenere quel livello di impegno, coinvolgimento e qualità per 30 anni è degna di una grande celebrazione e di un profondo inchino!
_/\_ con amore, gioia e rispetto,
Sydney Leijenhorst
capo Istruttore IOGKF Olanda
VI Dan

When I started martial arts as a young, 12 year old boy, I did so, like Sensei Paolo Taigo Spongia, with great passion and a broad interest. I enjoyed becoming strong and able, I soon read books on Buddhism and other wisdom traditions, experienced short bursts of excitement when winning medals, started meditation when I was 16 and got interested in the healing arts and how they related to the martial arts. Not everywhere where I trained this broad and deep interest was common. I had to be a kind of ‘hunter-gatherer’ to satisfy my needs, passion and interest. I therefor trained different martial arts at the same time and met many different teachers. This hunting and gathering also led me to Okinawa goju-ryu. Even though it did not satisfied all my interest right away, it was much more of a complete package then what I had encountered so far and it was in that context that Sensei Paolo and I met. I think we both deeply appreciated the art for what it had to offer us and shared a drive to deepen, enrich and improve the practice of it as much as we could.
It is rare and precious when one finds a colleague, a student or a teacher that is interested in all the dimensions of the art. When I meet one, it feels like I meet an old friend. Someone you somehow already know and speaks your ‘underlying language’, even though you have never met in this life. Sensei Paolo Taigo Spongia was such a friend and colleague for me. When we met, in the bus to the European Gasshuku in Sheffield, we immediately and naturally became friends. Since then we have met each other many times. In various places in the world and also I each other’s home towns and home dojos. Our mutual friendship also extended to include many others. Many of my students love to see him and when I come to Italy I always long to see the members of Sensei Paolo’s karate family.
Throughout the years, almost two decades now, Sensei Paolo and I have shared a lot. The blessings and struggles of ordinary life, the depth and breadth our shared art and our views on education, training, organization and other topics. The value of these exchanges inspired us to create opportunities to meet each other more often to which we always look forward. Sensei Paolo came to the Netherlands for three or four times, to offer his experience and insight at our Ken Zen Ichinyo Gasshukus, on which we explored how these two traditions are ‘one’ or how they are different and can offer each other something of use and inspiration. When I came to Rome, I have often delved deeply into the kinetic and energetic aspects of the art through sanchin, tensho and kiko.
I know what it takes to run an organisation and a dojo. I have seen Sensei Paolo doing that in a way that has always inspired me. The never ending dedication of his students and himself, the ongoing search for improvement and the organizational stability in turbulent times and the warm friendship amongst his students are just a few aspects that awoke both respect and inspiration in me, whenever I visited his home country to teach. I know from my own experience and his life how much hidden work, effort and endurance it demands from a person to do it as good as the way he did it. Being able to maintain that level of effort, involvement and quality for 30 years is worth a big celebration and a deep bow!
_/\_ with love, joy and respect,
Sydney Leijenhorst
capo Istruttore IOGKF Olanda
VI Dan

Caro Paolo Taigō,

nel congratularmi per i festeggiamenti del trentennale del dojo, volevo esprimere la mia più viva e sentita considerazione per il grande lavoro da te prodotto.
Una pratica artistica, la vostra, sotto tutti i punti di vista (è di "arte" marziale che si parla) e le stesse leggi che regolano la vostra disciplina, così come la mia nel campo artistico-visuale-performativo, si basano sul consapevole abbandono liberatorio del sé.
L'esercizio e la pratica quotidiana dopo un lungo percorso di apprendistato e di conoscenza ti porta inevitabilmente ad avere allievi, così come è accaduto a me nei liberi seminari presso l'accademia di belle arti ai quali ero stato invitato. Ciò avviene perché la pratica entra talmente nel tuo agire che il corpo trasforma quelli che prima erano movimenti controllati in vera e propria liberazione di energia.
Te ne accorgi perché i fruitori sentono quello che accade attorno a loro, è questione di vibrazione, di diapason emotivi.
Ricordo di averti ospitato nella mia rivista, tre anni fa, proprio per la tua appartenenza ai principi dell'arte. Fare di noi un capolavoro, essere fari agli altri, lasciare che la scia salga evidente in superficie.
sempre,
Marco
Marco Fioramanti, artista interdisciplinare (pittura, installazioni, performance), sperimenta differenti materiali recuperando segni, componenti e riti d'iniziazione delle culture extra-europee. Dal 2007 ideatore del libro-rivista glamour/underground, NIGHT ITALIA, referente europeo della rivista newyorkese NIGHT Mag di Anton Perich con Andy Warhol.