domenica 7 aprile 2019

Il Maestro di dattilografia

L'articolo che segue, di Sensei Tetsuji Nakamura, è tratto dall'International Newsletter Iogkf dell'inverno 2003 e  pubblicato in Italia sul giornalino Tora Kan Dojo anno 9 n. 30 (numero invernale del 2003 traduzione a cura di D.Di Perna). Risale al 1997, anno in cui Sensei Nakamura si trasferì in Canada, all'età di 32 anni. 
Oggi come allora siamo in attesa di Sensei Nakamura per il Gasshuku invernale, non mancate!

Questo è l’articolo che ho scritto per gli studenti canadesi quando mi sono trasferito in Canada nel 1997. Lo scopo dell’articolo è quello d’introdurre una idea generale sul significato dell’insegnamento del karate tradizionale agli studenti nord americani che hanno un background culturale diverso rispetto a quello degli studenti giapponesi. L’argomento principale dell’articolo “Il maestro di dattilografia” è un confronto fra il karate tradizionale ed il karate sportivo moderno. Nella storia, Paul ha seguito la sua strada personale, mentre Jamie ha scelto un percorso più tradizionale. Cos’è che rende qualcosa tradizionale, da dove deriva ed attraverso quali mezzi? Il metodo dattilografico seguito da Jamie non è stato progettato dalla sua insegnante. Il sistema da lui studiato era il risultato di numerosi anni di ricerca e le esperienze di numerose persone. Le arti marziali hanno un passato che va indietro fino all’inizio della storia scritta. Come esseri umani, noi possediamo sia la storia sia la cultura che è passata da una generazione all’altra attraverso vari mezzi. Lo studio delle esperienze passate ci permette di vivere e di migliorare su aspetti differenti delle nostre vite. Tutto quello che utilizziamo oggi nelle nostre vite è stato costruito sulla crescita incrementale e sulle esperienze dei nostri avi. Le nostre esperienze e le nostre idee individuali sono estremamente limitate se le confrontiamo alla vasta conoscenza collettiva dei nostri predecessori. Noi, comunque, abbiamo il vantaggio di evitare gli errori del passato e di migliorare su tutti gli aspetti attraverso lo studio delle culture passate. Ad esempio: se desideri diventare un grande matematico, devi studiare le scoperte di coloro che ti hanno preceduto. Se non hai nessuna conoscenza della matematica, devi cominciare attraverso la scoperta e la verifica di concetti base come 1 + 1 = 2. Senza avere la padronanza della conoscenza fondamentale di 1 + 1 = 2, la grandezza non è possibile, poiché tutti gli sforzi saranno dedicati alla scoperta delle conoscenze di base. Utilizzando il sapere dei nostri predecessori ed ‘addestrando’ ripetutamente le basi, possiamo costruire delle solide fondamenta per il nostro personale sviluppo nel karate. Lo stesso accade con la musica, Miles Davis, John Coltrane e Chet Baker, i più grandi suonatori di tromba, tutti hanno dedicato il loro tempo di pratica a ripetere le scale. Al di là di questo, c’è il modo in cui studiare, passo dopo passo. Come esseri umani, con una cultura ed una storia, tutto quello che noi sviluppiamo deriverà dallo studio delle esperienze precedenti. Il lato sfortunato di quello che noi pratichiamo è che la maggior parte delle scuole di karate hanno perso il loro metodo tradizionale, che è stato sviluppato da seri maestri attraverso molte generazioni. La nostra organizzazione, una delle rare eccezioni, ha conservato la ricerca e le idee dei grandi maestri del nostro passato. Questo è dovuto fondamentalmente alla volontà di ferro di An'ichi Miyagi Sensei e Morio Higaonna Sensei, entrambi decisi a proteggere la nostra eredità per le prossime generazioni.
Vorrei sfiorare l’argomento ‘come studiare il karate tradizionale’. Ci sono diversi punti importanti, che sostengono la vostra ricerca:
1. Perché l’insegnante ha detto a Jamie di non provare delle nuove cose da solo, poi un anno dopo lei gli ha detto d’iniziare a praticare sulle lettere da solo? Perché lei ha detto NO la prima volta ed in seguito ha detto SI?
2. Perché Paul è progredito così velocemente da solo e poi ad un certo punto il suo progresso si è arrestato?
3. Perché l’insegnante ha negato a Jamie la possibilità di ascoltare la musica, che invece avrebbe potuto aiutarlo a rilassarsi?
4. Perché non è di nessun beneficio chiedere all’insegnante “perché”?
Sensei Nakamura durante un incontro di Iri Kumi Go

C’erano una volta due amici che erano fortemente competitivi. Tutto quello che facevano insieme diventava una competizione. Paul era un atleta di natura, con un’eccellente agilità e controllo muscolare. Jamie aveva i riflessi lenti e perdeva sempre tutte le competizioni contro Paul.
Un giorno decisero di cominciare a dattilografare, per migliorare le loro abilità con la tastiera. Speravano che questo li avrebbe portati entrambi ad ottenere una promozione nel loro lavoro di inserimento dati. Discussero la questione e Paul arrivò alla conclusione che lui avrebbe migliorato di più la sua abilità di digitare studiando da solo. Jamie chiese ai suoi amici se conoscevano un buon insegnate di dattilografia. Uno dei suoi amici gli disse di una vecchia signora che aveva la reputazione di essere una eccellente insegnante, anche se un po' eccentrica e molto rigida. Jamie decise che questa volta avrebbe battuto Paul, non importava quello che gli sarebbe costato. Cercò la vecchia signora. Quando le chiese di insegnargli, la vecchia signora rispose “Il mio metodo d’insegnamento non è semplice, t’insegnerò, ma tu devi seguire le mie istruzioni esattamente e senza fare domande.” Jamie non sapeva bene cosa intendesse, ma fu d’accordo con le sue condizioni.
Durante la prima lezione a Jamie fu mostrato come sedere correttamente sulla sedia e come posizionare le mani sulla tastiera – questo fu tutto. La vecchia signora disse, “tieni la schiena dritta, non farle toccare la sedia e rilassa le spalle” “i palmi delle mani non devono toccare la tastiera”. Alla fine della prima lezione lo ammonì di praticare solo quello che gli aveva mostrato e di non provare nuove cose da solo.
Il giorno successivo la vecchia signora mostrò a Jamie come digitare otto lettere, usando le quattro dita di ogni mano. Le lezioni dell’intera settimana consistettero solo nel digitare queste otto lettere – e continuare a ripetere. Lo ammoniva, “Concentrati sulla punta del dito che sta premendo il singolo tasto”. Ogni volta che la postura di Jamie cambiava, lei lo colpiva sulle nocche con il righello che teneva sempre in mano. Ogni settimana insegnava a Jamie alcune lettere in più; ogni volta lo correggeva con dolorosi ammonimenti provenienti dal righello.
Un giorno Jamie chiese alla sua insegnante se poteva ascoltare la musica durante la pratica. La vecchia signora rispose “No. Durante la pratica, non ascoltare musica, non sgranocchiare cibo, non fare niente altro che non sia concentrarti sul tuo allenamento”.
Paul, avendo cominciato il suo nuovo impegno da solo, si sedette di fronte alla macchina da scrivere e cominciò a digitare utilizzando solo gli indici, affidandosi come guida alla sua naturale destrezza manuale e al buon coordinamento degli occhi con le mani. Lavorava ogni giorno per migliorare la velocità e la struttura delle frasi.
Alla fine del mese i due amici si incontrarono per confrontare e testare le loro abilità. Paul batté facilmente Jamie. Paul, dopo un mese di pratica, era diventato molto veloce ad usare gli indici, Jamie dall’altra parte aveva praticato solo le nozioni di base e la sua velocità non era migliorata.
Trascorsero sei mesi, ogni volta che i due si affrontavano, Paul batteva facilmente Jamie, che in questo momento stava solo praticando le basi ed era progredito fino ad arrivare a scrivere solo poche parole. La sua insegnante gli faceva sempre ridigitare la stessa frase. Ogni volta che faceva un errore o comprometteva la sua postura la vecchia lo colpiva sulle nocche con il righello.
Le abilità dattilografiche di Paul progredivano notevolmente, adesso sapeva digitare alla stessa velocità di qualsiasi altro impiegato del suo ufficio. Jamie stava diventando piuttosto frustrato e alla fine chiese a Paul quale fosse il suo segreto. Paul spiegò “Ciò che faccio ogni volta che pratico, è digitare varie lettere così da abituarmi ai diversi tipi di documenti e lettere con le quali abbiamo a che fare ogni giorno al lavoro”. Jamie ne aveva abbastanza! Disse alla sua insegnante che voleva praticare allo stesso modo di Paul o non sarebbe mai migliorato nel suo lavoro. La vecchia signora replicò severamente, “No! Ciò di cui hai bisogno adesso è pazientare e seguire le mie istruzioni. Non farmi domande, fallo e basta!” Jamie era confuso e si sentiva battuto, ma qualcosa in lui gli fece seguire quelle istruzioni. Erano trascorsi altri sei mesi, Paul praticava molto duramente, aveva sviluppato il suo stile attraverso il suo personale metodo di pratica.
Jamie a questo punto dattilografava al livello medio dei suoi colleghi d’ufficio.
Trascorso un anno dal momento in cui i due avevano cominciato, si rese disponibile un posto nel loro ufficio per il quale sarebbe stata indetta una competizione professionale di inserimento dati. Entrambi parteciparono alla competizione. Paul era incredibilmente veloce con la sua insolita tecnica che utilizzava un solo dito, tutti erano meravigliati dalla sua strana abilità. Vinse la competizione e si guadagnò un buon aumento di salario.
Jamie adesso era oltre ogni frustrazione, chiese ancora alla sua insegnane sul perché loro non indirizzavano le sue abilità di data entry, e ripetevano all’infinito esercizi che intorpidivano solo la mente senza che si potesse notare alcun miglioramento. Questa volta l’insegnante non rispose. Si sedette alla scrivania ed accese la radio alla stazione con le notizie. Iniziò a dattilografare. Il modo in cui scriveva era meraviglioso, i suoi movimenti sembravano quelli di un pianista ad un concerto piuttosto che quelli di un dattilografo. La sua postura era perfetta, i movimenti delle sue dita dolci e aggraziati sembravano completamente privi di qualsiasi sforzo. Alcuni minuti dopo tolse il foglio dalla macchina da scrivere e porse la pagina a Jamie.
Sul foglio c’erano tutte le parole che il radiocronista aveva detto dal momento in cui la radio era stata accesa, senza nemmeno un errore. Jamie rimase molto impressionato e decise da quel momento di seguire le istruzioni della sua insegnante senza porre più nessuna domanda. Jamie continuò la sua pratica sotto la tutela della ‘donna drago’, e continuò a perdere contro Paul ad ogni competizione che venisse indetta, amichevole o professionale – ma non se ne preoccupava più, cominciò ad apprezzare il suo regime di dattilografia. Gradualmente la vecchia signora cominciò a dargli lettere e documenti, gli diceva “scrivi con il cuore”, “devi sentire la macchina da scrivere come una parte del tuo corpo”, gli disse “puoi cominciare a scrivere delle lettere da solo”.
Erano trascorsi due anni, la macchina da scrivere era diventata una estensione del suo corpo, adesso era in grado di scrivere i dialoghi del più veloce cronista della TV senza quasi ascoltare, solo rilassandosi e mettendo le mani sulla tastiera. Adesso poteva comprendere il metodo di pratica della vecchia signora.
Finalmente, un giorno, dopo tre anni, Jamie batté Paul per un lavoro in una competizione d’ufficio e non perse mai più da quel momento in poi, infatti Paul non era in grado nemmeno di avvicinarsi alla nuova abilità di Jamie, avendo già da tempo raggiunto una stabilizzazione nella sua abilità di dattiloscrittura. Paul cominciò a praticare ancora più duramente di prima ma trovò impossibile migliorare il suo livello di abilità. Jamie scalò velocemente i gradini dell’infrastruttura della sua società e diventò un direttore di dipartimento, controllava 20 impiegati che inserivano dati.
La sua insegnante di dattilografia gli disse “Non c’è più niente che io possa insegnarti ora, sei libero di andare”. Jamie ringraziò a lungo la vecchia signora e continuò a praticare nel modo che gli era stato insegnato ed anche più duramente.
Il Vice Presidente della DATA ENTRY R US, la corporazione multinazionale per la quale Jamie e Paul lavoravano, riconobbe gli sforzi di Jamie e le sue avanzate abilità, così lo assegnò alla posizione di Coordinatore Regionale per il Training e le Risorse per il Canada dell’est. La nuova posizione di Jamie includeva il controllo del training che facevano i nuovi impiegati per l’inserimento dati. Un giorno un impiegato molto giovane lo avvicinò e gli chiese se lo poteva aiutare personalmente con le sue abilità di data entry. Jamie rispose, “Il mio metodo d’insegnamento non è facile, t’insegnerò, ma se vuoi veramente imparare devi seguire le mie istruzioni esattamente e senza fare domande”.


© Tora Kan Dōjō




















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