sabato 25 settembre 2021

La Morte è una Menzogna

 


La prima cosa che devi sapere è che la morte è una menzogna.
La morte non esiste: è una delle maggiori illusioni.
La morte è l’ombra dell’ego. Poiché c’è l’ego, sembra che ci sia la morte.
Io dichiaro che nessuno è mai morto e nessuno mai morirà. Nella natura stessa delle cose, la morte è impossibile - esiste solo la vita. Certo, la vita continua a cambiare le sue forme: un giorno sei in un modo e un altro giorno sei diverso.
Dov’è finito il bambino che sei stato da piccolo? Quel bambino è forse morto? Potresti dire che quel bambino è morto? No, ma dov’è? La sua forma è cambiata. Quel bambino, nella sua essenza, è ancora presente, ma ora tu sei un uomo o una donna. Un giorno diventerai vecchio e dove sarà finita la tua gioventù? Sarà morta? No, di nuovo si è dischiuso qualcos’altro. La vecchiaia ha portato con sé il proprio raccolto, la vecchiaia ha portato con sé la propria saggezza, la vecchiaia ha portato con sé la propria bellezza.
Se la morte fosse una realtà, l’esistenza sarebbe totalmente assurda, sarebbe del tutto priva di senso. La tua domanda è significativa. Mi chiedi: Potresti dire qualcosa sulla morte…? Una cosa sola: la morte non esiste. E mi chiedi: … e sull’arte di morire? Visto che la morte non esiste, come potrai apprendere l’arte di morire? Dovrai apprendere l’arte di vivere. Se saprai come vivere, conoscerai tutto sulla vita e sulla morte. Ma dovrai avere un approccio positivo. Non prendere mai come oggetto del tuo studio ciò che è negativo, poiché ciò che è negativo non esiste. Potresti continuare ad approfondire lo studio di ciò che è negativo e non arriveresti mai a una conclusione.
Tenta di comprendere cosa sia la luce e non cosa sia l’oscurità. Tenta di comprendere cosa sia la vita e non cosa sia la morte. Tenta di comprendere cosa sia l’amore e non cosa sia l’odio. Se vuoi comprendere me, devi comprendere me, non la mia assenza. Non rimanere agganciato a qualcosa di negativo. Molte persone continuano a studiare cose negative e sprecano la loro energia.
Non esiste l’arte di morire. Ossia: l’arte di vivere è l’arte di morire.
Vivi! Ma le tue cosiddette religioni ti hanno insegnato a non vivere. Sono state loro a creare la morte! In modo assai indiretto hanno creato la morte poiché ti hanno trasmesso una profonda paura di vivere! Per loro tutto è sbagliato. La vita è sbagliata, il mondo è sbagliato, il corpo è sbagliato, l’amore è un errore, il rapporto amoroso è un errore, godere qualsiasi cosa è un errore. Hanno creato in te tali sensi di colpa per ogni cosa, ti hanno insegnato a condannare ogni cosa, e ora tu non riesci più a vivere. E quando non riesci a vivere, cosa ti rimane? L’assenza della vita - cioè la morte.
Allora tremi di fronte a qualcosa che non esiste, di fronte a una tua stessa creazione. E poiché inizi ad avere un vero terrore della morte, il prete esercita un grande potere su di te. Ti dice: “Non preoccuparti, sono qui per aiutarti. Seguimi. Ti salverò dall’inferno e ti condurrò in paradiso. Solo coloro che fanno parte del mio gregge si salveranno”.
E l’atteggiamento delle altre religioni è esattamente lo stesso.
In questo modo, la gente, spinta dalla paura, si aggrappa a qualcosa, a qualsiasi cosa.
Il mio approccio è totalmente diverso.
Non insinuo in te alcuna paura - quella è la strategia dei preti, il segreto che si tramandano da secoli. Anzi, dichiaro che non c’è niente da temere, poiché Dio è dentro di te. Non c’è niente da temere! Vivi senza paura, vivi ogni istante il più intensamente possibile. Crescere significa che non ti muovi in un circolo vizioso, che ti accade qualcosa di nuovo ogni giorno, in ogni istante della tua vita. Quando una realtà del genere diventa possibile? In qualsiasi momento in cui cominci a vivere intensamente.
Io ti insegno l’arte di vivere, cosa che implica l’arte di morire: non puoi impararle separatamente. Colui che conosce l’arte di vivere conosce anche l’arte di morire. Se conosci l’arte di vivere totalmente un amore, allora conosci anche l’arte di separarti da quell’amore. Ti separi con grazia e bellezza. E così è anche per la tua vita: se conosci l’arte di vivere, conosci anche l’arte di morire, e la tua morte sarà incredibilmente bella.
Il primo principio è l’arte di vivere. Vivi in modo affermativo. Vita è un sinonimo di Dio. Vivi con sentimenti di riverenza, di grande rispetto e di gratitudine.
Questa vita non l’hai guadagnata: è un autentico dono che ti ha fatto il trascendente.
Sii colmo di riconoscenza e di preghiera, e alimentati il più possibile di questi sentimenti, masticali bene, assimilali bene. Fa’ sì che la tua vita diventi un’esperienza di bellezza.
Non ti occorre molto per trasformare la tua vita in un’esperienza d’armonia: occorrono solo consapevolezza estetica e un’anima sensibile.
Diventa più sensibile, più sensitivo, e diventerai più spirituale. Sperimenta la vita in ogni modo possibile: buono-cattivo, amaro-dolce, buio-luce, estate-inverno. Sperimenta tutte le dualità. Non temere l’esperienza, perché più esperienze fai, più maturo diventi. Va in cerca di tutte le alternative possibili, muoviti in tutte le direzioni, sii un vagabondo nel mondo della vita e dell’esistenza: non perdere nessuna opportunità per vivere.
E vivi in modo coraggioso.
Non pensare alle conseguenze, solo i codardi ci pensano. Non essere troppo focalizzato su una meta: coloro che si fissano su una meta si lasciano sfuggire la vita. Non pensare alle mete, poiché le mete sono sempre nel futuro e sono lontane.
La vita invece è qui e ora, è vicinissima

 

Osho . The Book of Wisdom, CAP. 14

















#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #osho #morte

Nessun commento:

Posta un commento