mercoledì 19 settembre 2018

Usa gli ostacoli come gradini




Di certo i membri della tua famiglia ti ostacoleranno. 
Le persone che vivono in schiavitù non possono sopportare di vedere qualcuno che vive libero da ogni vincolo o legame. 

Ma non ti arrabbiare mai con loro, anzi, prova compassione, meritano soltanto la tua compassione. Se ti definiscono stupido o sciocco, tu ridi, non diventare serio; accogli giocosamente ogni loro azione. 

Continua impavido a perseguire ciò che senti essere giusto e vero. Il cammino della spiritualità non è un letto di rose, ma chi ha la capacità di sopportare le spine alla fine eredita i fiori dell’eternità.

Considera gli ostacoli alla tua determinazione come doni dell’esistenza, perché senza di essi la tua determinazione non avrebbe modo di intensificarsi. 

Per il saggio i sassi sul cammino diventano pietre su cui appoggiare i piedi, non sono ostacoli. Alla fine, dipende tutto da te. Il nettare può trasformarsi in veleno e il veleno può trasformarsi in nettare. 

Nascosti fra le spine ci sono i fiori: chi sfugge le spine si perde anche i fiori, ed è una vera assurdità! 

Nelle miniere ci sono diamanti nascosti ma, a un primo sguardo, ti troverai in mano soltanto sassi e ciottoli: se ti perderai d’animo, smetterai per sempre di cercare i diamanti. 

Ogni istante è prezioso. Il tempo non ritorna indietro; e le opportunità perse, sono perse per sempre. 

Sappi che l’alba è vicina nel momento in cui la notte è più buia.


Osho
Da ‘Lettere d’amore all’esistenza’


© Tora Kan Dōjō


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