giovedì 1 marzo 2018

Solo da interi si varca la Soglia




Nello Zendo si entra scalzi, dopo la fine della prima serie di suoni dell'Han, con il piede corrispondente allo stipite della porta.
Dunque se si varca la soglia alla destra dell'apertura si entra con il piede destro, se invece si entra vicino al lato sinistro della porta si varca con il piede sinistro.
Oltrepassata la soglia si riuniscono i piedi e ci si flette leggermente in avanti nel Mudra di Gassho.
Fare Gassho è riunire tutto se stesso: la parte destra con la sinistra, la mente con il cuore, il corpo con lo spirito.
E' riunire se stessi in unità, mettere tutto se stesso in quello che si sta facendo.
Fare Gassho entrando nello Zendo significa dedicarsi agli altri, offrire la propria pratica per il bene degli altri.
Ed è per questo motivo che il gesto va fatto con estrema consapevolezza e attenzione: non è un movimento buttato lì in uno schema rituale.
Subito dopo si assume il Mudra di Sasshu e muovendo per prima il piede destro si cammina sino al proprio Zafu.
Nello Zendo si rispetta il silenzio e si incede sempre lungo il perimetro senza mai tagliare in linea retta la stanza.
Quando si passa di fronte al Buddha senza fermarsi si inchina leggermente la testa in segno di rispetto.
Una volta raggiunto il proprio Zafu ci si ferma e si fa Gassho davanti al proprio posto, rivolti verso la parete, per unirci al luogo dove mediteremo e ai praticanti seduti alla nostra destra e alla nostra sinistra.
Poi girando in senso orario, si fa Gassho verso il centro della sala di meditazione per unirci a tutti i meditanti di fronte a noi.

Dalla Regola di Shinnyoji

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