lunedì 18 settembre 2017

Schegge Budo e Zen - 18 settembre 2017






















"Non è importante essere migliore di qualcun'altro, quanto essere migliori del giorno prima."

Jigorō Kanō Sensei



"Qua la terra, là il cielo. 
D'ora in avanti 
ogni giorno è un premio."

Kobayashi Issa





"All'entrata della casa di un Maestro del Tè è appesa una scritta con questa frase: Luogo dell'umiliazione.
Quando imboccate la Via del Tè, poco importa che siate messi in ridicolo, anche se ciò vi fa paura, perché non ne avrete né onta, né danno.
Commettete errori, suscitate biasimi; accettate d'essere ripresi e apprenderete."

Maestro Sen Sōshitsu XV



"Se lo Zen rappresenta solo una vostra esigenza e non la vostra occasione per restituire, offrire voi stessi, allora non è Zen. 
È difficile realizzare la virtù dello Zazen perché è nascosta e domanda sforzo, immotivato sforzo."

Paolo Taigō Spongia Sensei




“Spesso in musica si dice che il musicista bravo è quello che sa anche quando NON deve suonare; un discorso che vale, nella sua composizione tanto che abbia voglia di comunicare qualcosa che non.
Quei momenti di silenzio tra una nota e l’altra, tra una parola e l’altra, apparentemente ed erroneamente considerati come dei vuoti pericolosi in cui cadere, sono in realtà della musica muta, dei discorsi sottesi non manifesti che pesano tanto quanto quei momenti di palese comunicazione.
Il silenzio diventa momento di attesa, di curiosità da parte dell’ascoltatore, che dopo aver udito l’ultima nota e avendo abbracciato quel ‘nulla’, non lo teme…
Non c’è noia né stupore, solo consapevolezza che quel mutismo apparente vive di vita propria, ha una sua fisicità e ci prepara alla prossima nota o alla prossima parola tanto attesa.
Il silenzio diventa composizione, discorso o parte fondamentale di esso, poiché ne completa ogni gesto.
Accade e basta…
Accade e basta che in quel silenzio un vuoto ti sorprenda in grado di restare, e che improvvisamente, simile ad un lampo, quel vuoto non pensato ti faccia intuire profondamente il privilegio della vertigine del non sapere…
Sei qui, completamente, per la prima volta… non sai chi sei, o forse sei semplicemente appena nato.
Questa vita è davvero meravigliosa”

Monica De Marchi







© Tora Kan Dōjō





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