"Caro professore,
sono un sopravvissuto di un campo di concentramento.I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere: camere a gas costruite da ingegneri istruiti, bambini uccisi con veleno da medici ben formati, lattanti uccisi da infermiere provette, donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiori e università.
Diffido – quindi – dell’istruzione.
La mia richiesta è: aiutate i vostri allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti.
La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani."
(Anniek Cojean,
Les memoirès de la shoah)
Per ricordare, come affermava il compianto Maestro
Barioli, che la conoscenza e l'istruzione se non sono fondate e costruite su un
principio morale sono un'arma pericolosissima che può essere utilizzata senza
scrupoli da idioti (che possono facilmente essere laureati e ben
istruiti) o criminali.
Con incisiva ironia Barioli diceva (vado a memoria):
"Se voi insegnate a vostro figlio a fare dei
perfetti buchi utilizzando alla perfezione il trapano ma insieme a questo non
gli insegnate un principio morale, se un giorno, il pargolo si trastullerà
facendo un buco nel cranio della nonna che dorme sul divano, voi non potrete
dire nulla, solo controllare se il buco è fatto bene..."
© Tora Kan Dōjō
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