giovedì 12 aprile 2018

Vivere tracciando la linea della propria vita




Per poter continuare a lungo a seguire la Via bisogna pensare di allenarsi tutto il tempo, ed ecco che quando riconosciamo la verità di questo pensiero, la parola ‘allenamento’ acquisisce un nuovo senso.
Diventa sviluppare, ogni giorno della propria vita, la coscienza del proprio corpo, della propria mente, del proprio spirito, e guidare questa coscienza a farci evolvere fino alla più alta espressione di noi stessi –che significa fino al meglio che possiamo fare, fino al migliore punto in cui possiamo arrivare.
Non è più una questione di allenarsi per vincere, non si tratta più di prepararsi per una competizione, o un’esibizione, non c’è più nessuno con cui competere perché non si tratta più di vincere, ma di realizzarsi.
E ognuno può sempre portare la propria realizzazione a un livello più alto di quello precedente.
Chiunque può fare questo, dal più celebrato campione al più sconosciuto degli uomini.
A quel punto ci si allena per due soli scopi: vivere bene, e vivere sempre meglio.
Vivere bene diventa l’allenamento. E vivere diventa un continuo allenamento.
È così che si può continuare a seguire la Via per tutta la vita, fino alla fine della vita.
Vivere bene significa tracciare la linea che termina con la morte, nel modo più soddisfacente possibile. Si cerca di avanzare. Non sono soddisfatto di ciò che sono attualmente e voglio andare più lontano.
Oggi va meglio di ieri e meno bene di domani. L’obiettivo è quello di camminare bene fino all’ultimo giorno della vita.”

Kenji Tokitsu

© Tora Kan Dōjō








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