mercoledì 26 giugno 2019

Tendere la mano è essere uno.




Se il vostro amico sta cadendo, lo prendete al volo;
In quel momento non siete più voi che prendete o l'altro che è preso, ma siete uniti nella coscienza di un momento in cui non esiste una coscienza di chi sostiene e di chi è sostenuto.

Se voi vi dite :" Ah sta cadendo adesso lo prendo", è già troppo tardi, sarà già caduto.
La risposta arriva prima del pensiero e lo squilibrio di uno è lo squilibrio dell'altro allora, la mano si tende senza esitazione perchè non è più la tua mano...

Questo vale per ogni relazione in ogni momento, con ogni cosa.

Taigō Sensei



© Tora Kan Dōjō





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