Per
poter continuare a lungo a seguire la Via bisogna pensare di allenarsi tutto il
tempo, ed ecco che quando riconosciamo la verità di questo pensiero, la parola
‘allenamento’ acquisisce un nuovo senso.
Diventa
sviluppare, ogni giorno della propria vita, la coscienza del proprio corpo,
della propria mente, del proprio spirito, e guidare questa coscienza a farci
evolvere fino alla più alta espressione di noi stessi –che significa fino al
meglio che possiamo fare, fino al migliore punto in cui possiamo arrivare.
Non
è più una questione di allenarsi per vincere, non si tratta più di prepararsi
per una competizione, o un’esibizione, non c’è più nessuno con cui competere
perché non si tratta più di vincere, ma di realizzarsi.
E
ognuno può sempre portare la propria realizzazione a un livello più alto di
quello precedente.
Chiunque
può fare questo, dal più celebrato campione al più sconosciuto degli uomini.
A
quel punto ci si allena per due soli scopi: vivere bene, e vivere sempre
meglio.
Vivere
bene diventa l’allenamento. E vivere diventa un continuo allenamento.
È
così che si può continuare a seguire la Via per tutta la vita, fino alla fine
della vita.
Vivere
bene significa tracciare la linea che termina con la morte, nel modo più
soddisfacente possibile. Si cerca di avanzare. Non sono soddisfatto di ciò che
sono attualmente e voglio andare più lontano.
Oggi
va meglio di ieri e meno bene di domani. L’obiettivo è quello di camminare bene
fino all’ultimo giorno della vita.”
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