“Sono sul treno di ritorno che ho preso in tempo... non un minuto prima, non un
minuto dopo."
Rōshi
è così che ha illuminato l'inizio della nostra giornata Zazenkai: non c'è tempo
di perdere tempo. Il treno sta passando e devi saltare sul treno in questo
preciso momento. Non ci saranno altre opportunità... Subito dopo mi ha sorriso
e abbracciato con spirito materno, proprio come una madre che accoglie in casa
un figlio.
Tutto
il Sangha è suo unico figlio, come un bellissimo fiore devoto al cielo e premuroso
con la terra che lo ospita.
Aver
cura/prendersi cura, è dono che facciamo al nostro spirito. Al
tempo stesso è non curarsi di fare del bene al nostro spirito; avere
un'esperienza diretta e irripetibile con tutto quello che la vita ci offre e
che incontriamo sul nostro cammino senza volere nulla in cambio. Forse è una
delle nostre più grandi responsabilità quotidiane; custodire tra le mani un
dono prezioso, poter salvare ogni esistenza e non saperlo, perché la purezza
del cuore è lontana dal sapere della mente calcolatrice...
Questa
vita ha bisogno di mani sincere, di occhi devoti, di orecchie pronte
all'ascolto... Di un cuore universale che batte e che in cuor mio sento
esistere come esperienza trasmessa dai nostri predecessori, dai nostri Avi,
nonché grandi Maestri nel mostrarci la Via, nell'assecondare un insegnamento di
sincera armonia.
Ma
ritenersi un allievo è un privilegio raro. L'allievo
è pronto a lasciarsi guidare nel seguire questa scia e lo mette in Pratica
praticando nel quotidiano, in ogni momento. E
credo sia una pratica senza fine... in tutti i sensi.
Ogni
volta che siedo in Zazen non siedo per me... siedo per chi mi ha preceduto, per
il Maestro Shinnyo, per Taigō Sensei, per i miei compagni a volte in
difficoltà. Allora mi capita di dover tornare a raddrizzare la schiena e
tendere bene la nuca in loro sostegno.
Dedico la mia devozione in silenzio e non
sento altro che protezione.
Non
so trovare parole all'altezza per ringraziare il Maestro Shinnyo... questo
Zazenkai mi ha trovato, ed io mio sono lasciata trovare.
Ringrazio
profondamente tutto il Sangha di Shinnyoji unito al Tora Kan Dōjō.
Ringrazio
Taigō Sensei per avermi insegnato a camminare, nel poter 'andare' a piedi nudi
nel mondo.
Gasshō
Monica
© Tora Kan Dōjō
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