venerdì 10 marzo 2017

Il pensiero positivo: la filosofia dell'ipocrisia (ITA - ENG)


Pubblichiamo una lezione di Osho tratta da: The Transmission of the Lamp – 13 giugno 1986 – www.renudo.it
“Amato Maestro, la tecnica del “pensiero positivo”, è utile per risvegliarsi? Oppure ottunde la consapevolezza di essere in prigione e il desiderio di diventare liberi?”
La tecnica del pensare in positivo non è una tecnica che ti trasforma: si limita a reprimere gli aspetti negativi della tua personalità. E’ una tecnica basata sulla scelta. Non può giovare alla consapevolezza: va contro la consapevolezza. La consapevolezza è sempre senza scelta. Pensare in positivo, significa semplicemente forzare il negativo ad andare nell’inconscio, e condizionare con pensieri positivi la mente cosciente. Ma il guaio è che l’inconscio è molto più forte, è nove volte più forte della mente cosciente. Per cui, quando una cosa diventa inconscia, essa diviene nove volte più forte di quanto non lo fosse prima. Magari non si manifesta più nella vecchia maniera, ma trova nuovi modi di espressione.
Quindi, la tecnica del pensare in positivo è poco efficace, priva di una profonda comprensione, e continua a fornirvi idee sbagliate su voi stessi. Il pensare in positivo è nato da una setta cristiana americana, che prese il nome di “Christian Science”. Per evitare la parola “Christian” e avere in tal modo più presa sulla gente, un po’ alla volta fu abbandonata la vecchia etichetta, e si limitò a parlare della filosofia del “pensiero positivo”. Christian Science – questa è la fonte originale – avanzò l’idea che tutto quello che vi succede nella vita, non è altro che una proiezione del pensiero. Se volete essere ricchi, “pensate alla ricchezza e arricchitevi”. E’ attraverso il pensare in modo positivo che ci si arricchisce, che si diventa più ricchi… che i dollari cominciano a venire verso di voi.
Mi viene in mente un aneddoto. Un giovane incontra per strada un ‘anziana signora. La signora chiede: “Cos’è successo a tuo padre? Non viene più alle nostre riunioni settimanali di Christian Science, ed è il membro più anziano, quasi il fondatore della nostra società”. Il giovane risponde: “E’ malato, e si sente molto debole”.
La donna ride, e ribatte: “E’ solo il suo pensiero e nient’ altro. Lui pensa di essere malato, ma non lo è. E pensa di essere debole, ma non lo è. La vita è fatta di pensieri: diventi ciò che pensi! Digli di ricordarsi l’idea che ci ha predicato per anni. Digli di fare pensieri sani, di pensarsi forte e vigoroso!” Il giovane conclude: “Gli riferirò il suo messaggio”.
Otto, dieci giorni dopo, il giovane incontra di nuovo la donna, che gli chiede: “Cos’è successo? Non gli hai riferito il mio messaggio? Perché continua a non venire alle riunioni settimanali?” E il giovane risponde: “Gli ho riferito il suo messaggio, signora; ma ora lui pensa di essere morto. E non lo pensa solo lui… tutti i vicini, la mia famiglia, perfino io stesso, pensiamo che sia morto. E non vive più con noi: è andato a stare al cimitero!”
Christian Science ha un approccio superficiale… può aiutare in certi casi: in particolare, si possono modificare quelle situazioni che sono realmente create dalla vostra mente. Ma non tutta la vostra vita è creazione della mente.
Il pensiero positivo deriva da Christian Science. Parlano un linguaggio più filosofico, ma la base è la stessa: se pensi in negativo, ti accadranno cose negative; se pensi in positivo, ti accadranno cose positive. E in America questo genere letterario ha molta fortuna. In nessun altro posto al mondo il pensare in positivo ha avuto alcuna presa… perché è una cosa puerile. “Pensa di essere ricco e diventalo”… tutti sanno che è una pura e semplice assurdità. Ed è nocivo, è pericoloso per te.
Le idee negative della tua mente devono essere rilasciate, non devono essere represse da idee positive. Occorre che tu crei una coscienza, che non è positiva, né negativa. Quella sarà una pura coscienza. In quella pura coscienza, vivrai la più naturale e gioiosa delle esistenze.
Se tu reprimi una qualsivoglia idea negativa perché ti fa star male per esempio, se sei arrabbiato, e reprimi la tua rabbia sforzandoti di cambiare quell’energia in qualcosa di positivo, come cercare di sentirti in amore verso la persona verso cui provavi rabbia, oppure di sentire compassione per lei, sai benissimo che stai ingannando te stesso. A un livello molto profondo la rabbia rimane tale: stai semplicemente dando una mano di bianco, per coprirla. In superficie puoi sorridere, ma il tuo sorriso si limiterà alle tue labbra. Sarà una ginnastica delle labbra: non sarai connesso con te, col tuo cuore, col tuo essere. Tra il tuo sorriso e il tuo cuore, stai mettendo una barriera: l’emozione negativa che hai represso.
E non si tratta di una sola emozione: nella tua vita ci sono migliaia di emozioni negative… non ti piace una persona; non ti piacciono tante cose; tu stesso non ti piaci; non ti piace la situazione in cui sei. Tutta questa immondizia, continua ad accumularsi nell’inconscio, e in superficie prende forma un ipocrita, che dice: “Amo tutti quanti. L’amore è la chiave della beatitudine”. Ma non traspare alcuna beatitudine nella vita di una persona così! Dentro di lei esiste un vero inferno. Può ingannare gli altri, e se continui a ingannarli per un tempo sufficientemente lungo, finisce per ingannare anche se stessa. Ma questo non è un cambiamento. E’ solo sprecare la propria vita… che ha un immenso valore, perché una volta buttata via, non si può riaverla indietro.
Il pensare in positivo, se lo si vuole chiamare col suo vero nome, non è altro che la filosofia dell’ipocrisia. Quando vi viene voglia di piangere, essa vi insegna a cantare. Ci puoi riuscire se ci provi, ma quelle lacrime represse verranno fuori in un altro momento, in un’altra situazione. Esiste un limite alla repressione. E la canzone che stavi cantando è del tutto insignificante: non la sentivi, non nasceva dal tuo cuore. Essa nasceva solo dal fatto che questa filosofia dice di scegliere sempre ciò che è positivo.
Io sono assolutamente contrario al pensiero positivo. Sarai sorpreso di sapere che se non scegli, se rimani in una consapevolezza libera da scelte, la tua vita comincerà a esprimere qualcosa che non è né positivo né negativo, qualcosa di superiore a entrambi. Per cui, non sarai un perdente. Non sarà positivo, non sarà negativo, sarà esistenziale. Quindi, se ci sono lacrime, esse avranno una loro bellezza; avranno una loro canzone. Non occorre che tu sovrapponga ad esse un’altra canzone: esse provengono dalla gioia, dall’appagamento, non dalla tristezza o dal fallimento. E se la canzone esplode, non sarà contro le lacrime o la disperazione: è semplicemente l’espressione della tua gioia… non è contro nulla né a favore di qualcosa. E’ semplicemente il fiorire del tuo essere; ecco perché la chiamo esistenziale.
Il pensare in positivo, ha condotto l’America su una strada sbagliatissima: ha reso la gente ipocrita. Oggigiorno, è la filosofia che, in America, ha maggior presa. Di fatto non è nemmeno una filosofia: è solo spazzatura. Essa non comprende la psicologia dell’uomo, non è radicata nelle scoperte della psicologia, né in quelle più profonde della meditazione. Si limita a dare speranza alla gente, a persone che stanno perdendo ogni speranza.

ENGLISH VERSION

(from   Osho The Transmission of the Lamp Talks in Uruguay)

Beloved Osho, is the technique of positive thinking helpful for awakening? or does it dull the awareness of being imprisoned and the desire to become free?
The technique of positive thinking is not a technique that transforms you. It is simply repressing the negative aspects of your personality. It is a method of choice. It cannot help awareness; it goes against awareness.

Awareness is always choiceless.

Positive thinking simply means forcing the negative into the unconscious and conditioning the conscious mind with positive thoughts. But the trouble is that the unconscious is far more powerful, nine times more powerful, than the conscious mind. So once a thing becomes unconscious, it

becomes nine times more powerful than it was before. It may not show in the old fashion, but it will find new ways of expression.

So positive thinking is a very poor method, without any deep understanding, and it goes on giving you wrong ideas about yourself.

Positive thinking was born out of a certain Christian sect in America which was called Christian Science. To avoid the word 'Christian', so others can also be allured to it, they slowly dropped that old label and simply started talking about the philosophy of positive thinking.

Christian Science - which is the original source - proposed that anything that happens in your life is nothing but a thought projection. If you want to be rich, think and grow rich. It is by thinking positively that you are rich, that you are getting richer, that dollars will start coming towards you.

I am reminded of an anecdote. A young man met an old lady on the road. The old lady asked, "What happened to your father? He is not coming to our weekly meetings of Christian Scientists - and he is our oldest member, almost the founder of our society."

The young man said, "He is sick and feeling very weak."

The woman laughed. She said, "It is just his thought and nothing else. He is thinking he is sick - he is not sick. And he is thinking he is weak - he is not weak. Life is made of thoughts; the way you think, you become. Just tell him to remember his own ideology that he has been preaching to us.

Tell him to think healthy; tell him to think full of vigor."

The young man said, "I will give the message."

After eight or ten days the young man met the woman again, and she asked, "What happened?

Didn't you give the message? - because he is still not coming to the weekly meeting."

The boy said, "I gave the message, madam, but now he thinks he is dead. And not only does he think he is dead, my whole neighborhood, my family, even I myself think he is dead. And he is no longer living with us; he has gone to the graveyard!"

Christian Science was a superficial way... it may help in a few things; particularly those things which are really created by your thought can be changed. But your whole life is not created by your thought.

Positive thinking came out of Christian Science. It talks now more philosophically, but the base remains the same - that if you think negatively, that is going to happen to you; if you think positively, that is going to happen to you. And in America that kind of literature is widely read. Nowhere else in the world has positive thinking made any impact - because it is childish.

"Think and grow rich" - everybody knows this is simply foolish. And it is harmful, and dangerous too.

The negative ideas of your mind have to be released, not repressed by positive ideas. You have to create a consciousness which is neither positive nor negative. That will be the pure consciousness.

In that pure consciousness you will live the most natural and blissful life.

If you repress some negative idea because it is hurting you.... For example: if you are angry, and you repress it and try to make an effort to change the energy into something positive - to feel loving towards the person you were feeling angry with, to feel compassionate - you know you are deceiving yourself.

Deep down it is still anger; it is just that you are whitewashing it. On the surface you may smile, but your smile will be limited only to your lips. It will be an exercise of the lips; it won't be connected with you, with your heart, with your being. Between your smile and your heart, you yourself have put a great block - the negative feeling that you have repressed.

And it is not one feeling; in life you have thousands of negative feelings. You don't like a person, you don't like many things; you don't like yourself, you don't like the situation you are in. All this garbage goes on collecting in the unconscious, and on the surface a hypocrite is born, who says, "I love everybody, love is the key to blissfulness." But you don't see any bliss in that person's life. He is holding the whole of hell within himself.

He can deceive others, and if he goes on deceiving long enough, he can deceive himself too. But it won't be a change. It is simply wasting life - which is immensely valuable because you cannot get it back.

Positive thinking is simply the philosophy of hypocrisy - to give it the right name. When you are feeling like crying, it teaches you to sing. You can manage if you try, but those repressed tears will come out at some point, in some situation. There is a limitation to repression. And the song that you were singing was absolutely meaningless; you were not feeling it, it was not born out of your heart.

It was just because the philosophy says to always choose the positive.

I am absolutely against positive thinking. You will be surprised that if you don't choose, if you remain in a choiceless awareness, your life will start expressing something which is beyond both positive and negative, which is higher than both. So you are not going to be a loser. It is not going to be negative, it is not going to be positive, it is going to be existential.

So if tears are there, they will have a beauty; they themselves will have a song. You need not impose any song on them, they themselves will be out of joy, out of fulfillment - not out of sadness, failure.

And if the song bursts forth, it is not against tears, despair; it is simply the expression of your joy... not against anything, not for anything. It is simply the flowering of your own being; hence I call it existential.

Positive thinking has led America into a very wrong path; it had made people hypocrites. It is the most influential philosophy in America, and in fact, it is not even a philosophy, it is just rubbish. It does not understand the psychology of man, it is not grounded in the findings of psychology; it is not grounded in the deeper findings of meditation. It is simply giving people hope - people who are losing all hope. It is giving people ambition.



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