mercoledì 26 febbraio 2020

Avete ammirato la splendida luna nel cielo? - Riflessioni dal Kangeiko 2020

09 Febbraio 2020
Il Giorno precedente l’inizio

Se il gelo non penetra fin nelle ossa come potranno fiorire i fiori del susino?
Domattina all'alba al Tora Kan Dōjō avrà inizio il nostro tradizionale Kangeiko.
Una settimana di Pratica all'alba nel mezzo dell'inverno. Il Dōjō ci ospiterà insieme al freddo dell'inverno.
Sono almeno 25 anni che celebriamo il nostro Kangeiko e ogni anno è il nostro Misogi, la nostra Pratica di rigenerazione e purificazione, che ci riconcilia con la realtà della vita e pertanto con noi stessi. Non ha niente a che vedere con un'esibizione di machismo, come spesso viene rappresentata da chi la esibisce invece di praticarla...
Tutt'altro: si tratta di rendersi trasparenti alla vita con tutta la nostra limitatezza umana e proprio da lì, preso fondamento nella realtà della vita che è nascere-morire, prendere lo slancio per offrire al mondo il meglio di noi stessi.
Agli allievi che mi accompagneranno, ancora una volta:
頑張ってください!
Ganbatte Kudasai!
Offrite il vostro meglio!

10 Febbraio 2020
Prima giornata di Kangeiko.

Il clima è stato clemente e tutti i partecipanti motivati e concentrati.
Ho detto 'prima giornata' e non prima 'seduta' o primo 'allenamento'... perchè il senso del Kangeiko al Tora Kan Dōjō è sempre stato quello di 'contaminare' l'intera giornata grazie a quelle prime ore dell'alba.
L'effetto è potentissimo.
Ritrovarsi nel Dōjō freddo e in penombra, silenziosi.
Senza dire una parola cominciare a Praticare unificando corpo e mente nell'azione.
Reclutando tutto quello che ci costituisce come esseri umani: forma, sensazioni, percezioni, formazioni mentali e coscienza e unificando e riconciliando tutto quello che ci compone nella centratura e nell'unificazione di corpo e mente.
Infine trasferirsi in fila indiana nello Zendō per terminare con un breve Zazen.
Lo Zendō, riscaldato, ci accoglie come un ventre materno e rinasciamo al nuovo giorno.

12 Febbraio 2020
Terza mattina di Kangeiko

Venendo al Dōjō questa mattina avete ammirato la splendida luna nel cielo?
Ho chiesto ai miei allievi questa mattina.
Se non l’avete fatto perché eravate affrettati e preoccupati di arrivare al Dōjō cosa pensavate di trovare al Dōjō di più prezioso e raro di quella magnifica luna tanto da non degnarla di uno sguardo?
Il vostro prepararvi, magari dalla sera precedente, per venire al Dōjō a praticare il Kangeiko, il vostro puntare la sveglia, lavarvi concentrati e indossare il Karategi, guidare e camminare per arrivare al Dōjō, sono parte integrante della vostra Pratica del Kangeiko.
Il Kangeiko non inizia alle 06:00 del mattino ma molto tempo prima e nel vostro cuore non deve avere nè inizio nè fine.
Allora, sarete in grado di fermare il vostro passo affrettato e contemplare la luna che umile e fedele vi benedirà e accompagnerà nel vostro impegno ed esercizio.
Non esiste un momento più importante e prezioso di qualsiasi altro e quello che impareremo domani non ci sarà di nessuna utilità oggi.

13 Febbraio 2020
Quarto giorno di Kangeiko

La nostra Pratica è tornare all’essenziale.Tornare a riacquistare la consapevolezza di ciò che è davvero essenziale alla nostra vita.
Nelle funzioni vitali, nella gestione della nostra energia, nella gestione del nostro pensiero...
Praticando ci ri-allineiamo all’Ordine Cosmico.
Riconosciamo il fondamento della nostra vita e da lì, ogni giorno, ripartiamo per orientare le nostre azioni e le nostre scelte.Tutta la Pratica Zen, a partire dal suo cuore: lo Zazen, è fondata su questo ritornare all’essenziale, alla radice.
Questa nostra civiltà è in corsa verso un inesorabile declino perchè si è sviluppata sul superfluo, sul sovrappiù, e ha dimenticato la radice della vita.
Oggi noi, seduti di fronte ad un muro, tornando consapevoli dell’essenziale, mettiamo in atto l’unica rivoluzione possibile che possa invertire questa folle corsa verso il baratro.Orientare e riequilibrare la nostra vita a partire da questa presa di coscienza del suo reale fondamento è l’obiettivo primario del nostro Esercizio.
La dedica che recitiamo in conclusione del nostro esercizio quotidiano del Kangeiko ci richiama proprio a questo:
Senza confini si estenda il merito del nostro esercizio,
Noi tutti insieme, insieme a tutto
In Cammino sulla Grande Via

(segue con lo  spunto di riflessione del Quinto giorno di Kangeiko: La Perfetta Letizia del Kangeiko)

(Trascrizione degli Insegnamenti a cura di Monica Tainin De Marchi)


© Tora Kan Dōjō









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