“Questa è la mia sensazione riguardo ognuno di voi.
Vivi qui da tempo immemorabile, da un’eternità; è impossibile che tu non abbia
mai incontrato quel vuoto, è impossibile che tu non sia mai arrivato dove il
mondo finisce. Sei fuggito via; ti faceva troppa paura, era spaventoso,
terrificante. Ancora un passo e ti saresti illuminato; ancora un solo passo,
uno soltanto. Lo Zen insegna come fare quel passo, come saltare in quel nulla.
Quel nulla è il nirvana, quel nulla è il divino. Quel caos non è soltanto caos;
il caos è solo un lato del cartello. Sull’altro lato, quel caos si trasforma in
un’immensa creatività. È soltanto dal caos che nascono le stelle, è soltanto
dal caos che nasce il creato; il caos è un altro aspetto della stessa energia.
Il caos è potenziale creativo. Il nulla è l’altro lato del Tutto. Lo Zen
consta di un solo passo, è un viaggio che accade in un solo passo. […] L’intero
insegnamento dello Zen consiste in questo soltanto: come compiere il salto nel
nulla, come arrivare fino ai confini della tua mente, vale a dire là dove il
mondo finisce, come stare in piedi su quel dirupo, fronteggiare l’abisso e non
soccombere alla paura, come trovare abbastanza coraggio per fare quell’ultimo
salto.”
Osho
'Saltare nel nulla' significa essere davvero qui, ora, e abbracciare le
contraddizioni che nutrono la vita.
© Tora Kan Dōjō
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