lunedì 15 gennaio 2018

Schegge Budo e Zen - 15 gennaio 2018





















"Ogni cosa, se considerata dalla prospettiva della realtà fenomenica, in quanto entità provvista di nome e forma, è awa (re) 哀れ: 'degna di compassione', 'causa di pietà'. E 'compassione' va intesa come il latino cum-pati, o il greco syn-páthein: capacità di sentire e soffrire all'unisono con ogni essere e ogni forma di vita. "

Mario Polia, Haiku



"I miei passi sono decisi. E ora trema la terra. Quando io cammino, cammina un bisonte. Quando mi fermo, si riposa una montagna."

Werner Herzog




"La nostra comprensione dell’impermanenza è molto superficiale: la vediamo solo come un’idea, una teoria, e agiamo nella vita quotidiana come se dovessimo esserci per sempre. Ma non è vero, non è così. La nostra vita è come un lampo, come una nuvola nel cielo. Dovremmo concentrarci e guardare in profondità nell’impermanenza: vedere ogni passo, ogni respiro, ogni boccone di cibo alla luce dell’impermanenza."

Thich Nhat Han



“Se lo Zazen rappresenta solo una nostra esigenza allora non è lo Zazen del Buddha. Dobbiamo sedere con l'atteggiamento di chi compie un'azione universale, che nei suoi effetti coinvolge tutto e tutti in ogni direzione e in ogni tempo. Allora questo sforzo è legato naturalmente al dono e alla misura della Sapienza.”

Taigō  Sensei



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