tag:blogger.com,1999:blog-76796204425647394832024-03-18T04:02:39.147+01:00Ken Zen IchinyoBudō e Zen un cammino verso la pienezza di sèBlog IOGKF Italiahttp://www.blogger.com/profile/09969894992598004165noreply@blogger.comBlogger930125tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-52763260747879203832024-03-14T07:32:00.001+01:002024-03-14T07:32:51.290+01:00SI VIVE SOLO GRATIS<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhACowUSqMbmUqWoDQtatNY9RrOWWPyOzlRji-hSgI8ZvYeqD8PHwKuvL9ccQCMJMei0GbfPR-PTcKjXKruyzfNPbKgNGLGbq76DQvt8b3uU1bjlVy5urn_eA966G256cZM1cpCi0qK2XDp/s320/mushotoku.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="241" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Mushotoku: calligrafia di Taisen Deshimaru Roshi</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
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<br /></div>
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<m:smallfrac m:val="off"> <m:dispdef> <m:lmargin m:val="0"> <m:rmargin m:val="0"> <m:defjc m:val="centerGroup"> <m:wrapindent m:val="1440"> <m:intlim m:val="subSup"> <m:narylim m:val="undOvr"> </m:narylim></m:intlim> </m:wrapindent> </m:defjc></m:rmargin></m:lmargin></m:dispdef></m:smallfrac></div>
<div style="text-align: left;">
<i>“Se non pensiamo che al solo risultato, che al frutto, con la nostra coscienza personale, </i><i>non possiamo concentrarci né lasciar manifestare pienamente la nostra energia.</i><i>Se si produce solamente lo sforzo, allora, </i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<i>il più grande frutto apparirà inconsciamente, naturalmente."</i></div>
<br />
<m:smallfrac m:val="off"> <m:dispdef> <m:lmargin m:val="0"> <m:rmargin m:val="0"> <m:defjc m:val="centerGroup"> <m:wrapindent m:val="1440"> <m:intlim m:val="subSup"> <m:narylim m:val="undOvr"> </m:narylim></m:intlim> </m:wrapindent> </m:defjc></m:rmargin></m:lmargin></m:dispdef></m:smallfrac><br />
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Con queste parole Deshimaru Roshi, Patriarca dello Zen Europeo, esprimeva il principio Mushotoku : ‘senza scopo né spirito di profitto’.</div>
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<br /></div>
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Mushotoku è concetto abusato e spesso mal interpretato che si manifesta quanto mai attuale e ‘terapeutico’ per la nostra cultura.</div>
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<br /></div>
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Se non fareste anche gratis, con lo stesso entusiasmo e serietà il lavoro che fate, allora state perdendo la vostra vita.</div>
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Questo impegno entusiasta, privo di calcolo, è quel che determina la ‘purezza’ dell’azione.</div>
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'Il guerriero ha diritto all'azione ma non ai suoi frutti' recita il Baghavat Gita </div>
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<br /></div>
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Un’entusiasta impegno gratuito che sempre più raramente riesco a riconoscere nell’opera degli uomini che incontro.</div>
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Più facile è incontrare tanti piccoli, insoddisfatti, schiavi che svendono la propria vita al miglior offerente per un tozzo di pane, aspettando la paga di fine mese e il week-end liberatorio.</div>
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E non mi riferisco al genere di lavoro che svolgono ma allo spirito con cui lo 'subiscono'. </div>
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<br /></div>
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In questi giorni si fa un gran parlare di un personaggio dello spettacolo che avrebbe venduto il proprio corpo per trarre vantaggi economici di vario genere e tutti son lì a puntare il dito e gridare allo scandalo.</div>
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Ma quella su cui puntano il dito non è che l’espressione esponenziale, spettacolarizzata, del modo in cui la maggior parte della gente alle nostre latitudini conduce la propria vita.</div>
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Siamo sicuri che anche noi non ci stiamo in qualche modo vendendo per il nostro vantaggio spesso ben più misero di quello di tal personaggio ?</div>
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Siamo sicuri che sia più scandaloso mettere in vendita il proprio corpo in quella forma che non il proprio tempo, i propri ideali e comunque il proprio corpo-mente nelle molte altre forme di commercio possibili, legittimate dall'uso comune, ma non meno miserabili ?</div>
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<br /></div>
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Vedo tanta gente che, solo se retribuita, è capace di esprimere uno sforzo, è capace di sottoporsi ad un minimo di disciplina (per non parlare di quelli che nemmeno se retribuiti riescono a farlo).</div>
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In Giappone riesco ancora a incontrare quell’entusiasmo, quell’impegno ingenuo e puro nel far le cose, nel prendersi cura del proprio incarico, fosse anche quello di lucidare il vetro di una scala mobile, come se sulla trasparenza di quel vetro si reggesse tutta l’azienda.</div>
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La cura per il proprio lavoro dell’ultimo commesso di un supermercato giapponese mi ha sempre fatto pensare che la sua attenzione per il suo incarico non fosse minore di quella che doveva avere il direttore per il proprio.</div>
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<br /></div>
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Nel Dojo questo diventa estremamente evidente.</div>
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<br /></div>
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Molte delle azioni nel Dojo a partire dallo stesso allenamento o esercizio richiedono uno sforzo gratuito e sono pochi, molto pochi, quelli che comprendono quanto possa nutrire la loro vita quest'azione gratuita, i più sono pronti a metterla immediatamente in secondo piano non appena si presenta l’occasione di un'attività ‘più esplicitamente remunerativa’, ‘apparentemente più economica’.</div>
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<br /></div>
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A mio parere uno sforzo, una disciplina, nutriti dalla motivazione del guadagno sono ‘atti impuri’ che non solo non possono dare buon frutto ma che in qualche modo contaminano la vita di chi li produce creando cattivo Karma.</div>
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<br /></div>
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Io ho, da molti anni, una postazione di osservazione privilegiata: lo Zazen.</div>
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Sedere in silenzio e raccoglimento, limitandosi solo ad essere (forse la santa povertà di cui parlava Frate Francesco): c’è qualcosa di più gratuito e apparentemente più anti economico ?</div>
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Lo Zazen è gratuità radicale, l’offrirsi totalmente così come siamo, senza riserve, di fronte al momento che ci è dato vivere.</div>
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Una pratica e una realizzazione che trovano immediato riverbero nell’azione quotidiana.</div>
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<br /></div>
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Per certi versi, anche se in modo apparentemente meno radicale, è gratuita anche l’azione del praticare il Karate-Do.</div>
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Sì, certo, si può obiettare che c’è chi lo pratica per applicarlo alla ‘difesa personale’, chi per ‘scaricare lo stress’… d’altronde anche lo Zazen viene oggi venduto come metodo antistress, ma nessuno di questi continuerà a lungo la propria pratica né raccoglierà alcun significativo e duraturo frutto da essa se non sarà in grado di scoprire la gratuità dell’esercizio.</div>
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<br /></div>
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Anche lo stesso sport nasceva come azione gratuita (desporter, il termine francese da cui deriva sport, significa divertimento, svago..) per ritrovarsi oggi schiavo della medaglia, del risultato, del primato.</div>
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Così, su questa deriva, i bambini sono definiti nelle federazioni sportive pre-agonisti come se la pienezza e ricchezza della loro età fosse solo un momento di preparazione alla prestazione futura, che per molti non arriverà mai perché frustrati nelle loro legittime necessità e aspettative, abbandoneranno prima.</div>
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<br /></div>
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La stessa, pericolosa, impostazione mi sembra di constatarla nella scuola.</div>
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Non è nemmeno immaginata la possibilità di poter insegnare ai bambini che si possa fare qualcosa solo per amore senza vederne un immediato profitto.</div>
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Un insegnante che osasse tanto sarebbe considerato politicamente scorretto e violentemente avversato dai genitori che invece vogliono che il loro figliolo impari ad usare ogni mezzo per primeggiare sugli altri nella fallimentare speranza che possa vendicarli per la vita grigia da schiavi che stanno conducendo. </div>
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Anche nella scuola è privilegiato il primato, il primato del bambino che vince la gara di matematica tra scuole è menato a vanto piuttosto che una classe intera che cresce armoniosamente.</div>
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Non vedo una scuola dove ai bambini più ‘dotati’ venga fatto capire che a volte è necessario rallentare il passo per procedere assieme ai loro compagni ‘più lenti’ per non isolarsi e perché godere di un panorama condiviso è ben più appagante e gioioso che trovarsi da soli sulla cima di una montagna.</div>
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<br /></div>
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Quale società stiamo costruendo insegnando questo ai nostri bambini?</div>
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Il bambino, archetipo della gratuità, verrà ben presto corrotto da questa educazione alla furbizia ed al profitto.</div>
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<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
Ho iniziato ad insegnare per la passione ed amore che nutro per l’arte che pratico e continuo a farlo gratis.</div>
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Il compenso che ne può derivare è un frutto che non ho preventivato né saprei quantificare, un’offerta che mi viene e che mi porta ad interrogarmi costantemente se io ‘<i>sia degno di questo dono</i>’ (come recita il Gyohatsu Nenju, le strofe che si recitano durante il pasto Zen).</div>
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</div>
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Faccio del mio meglio perché il Dojo, la nostra scuola, possa vivere e per poter vivere ha necessità di cura e nutrimento.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
Sento di aver ricevuto incarico di essere custode di questa creatura che si nutre dei nostri sogni e del nostro gratuito entusiasmo. </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
Questo è il mio compito, questo è quello che la vita mi ha chiamato a fare, forse per le mie caratteristiche che chissà, possono essere un buon veicolo per la trasmissione dell’arte portando beneficio ad altri… </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
Di certo non per lo stipendio.</div>
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<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
“Se apriamo le mani, possiamo ricevere ogni cosa. </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
Se siamo vuoti, possiamo contenere l’universo”</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;"><br /></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;"><p><span data-tt="{}" style="white-space-collapse: preserve;">Tratto da : 'La Forma del Vuoto: Riflessioni su Zen e Arti Marziali' di Paolo Taigô Spongia ed. Mediterranee
</span></p><p><span data-tt="{}" style="white-space-collapse: preserve;">disponibile per l'acquisto in tutte le librerie e online:
<a href="https://www.amazon.it/forma-vuoto-Riflessioni-arti-marziali/dp/8827232230/">https://www.amazon.it/forma-vuoto-Riflessioni-arti-marziali/dp/8827232230/</a>
</span></p></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrwZUwYQJPsFP7lx2fekyDR269aLQcYnxlRuuBpW9LmzHUwCEoqa6avblm7Iy1eINk4PwHtNJVqokrNov9tt5yxcBEu3yVtaYVVqHBx_0tJDCfe2ixL_z26s0wLtF_JMjQw1-Pa71qpu-BYW_m-ekOzTnEq-ejcBxXnniacEIWCxCW-n-LTla9ggA9/s500/copertina%20finale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="315" height="392" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrwZUwYQJPsFP7lx2fekyDR269aLQcYnxlRuuBpW9LmzHUwCEoqa6avblm7Iy1eINk4PwHtNJVqokrNov9tt5yxcBEu3yVtaYVVqHBx_0tJDCfe2ixL_z26s0wLtF_JMjQw1-Pa71qpu-BYW_m-ekOzTnEq-ejcBxXnniacEIWCxCW-n-LTla9ggA9/w247-h392/copertina%20finale.jpg" width="247" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><p><span data-tt="{"paragraphStyle":{"alignment":4}}" style="white-space-collapse: preserve;">#laformadelvuoto #edizionimediterranee #taigospongia #paolotaigospongia #iogkf #iogkfitalia #okinawagojuryu #okinawagojuryukarate #karatedo #budo #taigospongia #taigospongiasensei #zen #zazen #zensoto #taigosensei #taigospongia #taigospongiasensei </span><span data-tt-replacement="true" data-tt="{"paragraphStyle":{"alignment":4},"attachmentInfo":{"attachmentIdentifier":"67b992df-b158-44a8-9a6f-08bc33eed39c","typeUTI":"com.apple.notes.inlinetextattachment.hashtag"}}" style="white-space-collapse: preserve;">#torakandojo</span><span data-tt="{"paragraphStyle":{"alignment":4}}" style="white-space-collapse: preserve;"> </span><span data-tt-replacement="true" data-tt="{"paragraphStyle":{"alignment":4},"attachmentInfo":{"attachmentIdentifier":"f7c0f25b-d802-43db-a5af-31eba28f556c","typeUTI":"com.apple.notes.inlinetextattachment.hashtag"}}" style="white-space-collapse: preserve;">#buddhismo</span><span data-tt="{"paragraphStyle":{"alignment":4}}" style="white-space-collapse: preserve;"> #buddhismozen</span></p><div style="text-align: center;"><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: right;">
<a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">www.torakanzendojo.org</span></a></div>
<span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<a class="cssButton" href="http://www.blogger.com/post-edit.g?blogID=7679620442564739483&postID=5276326074787920383" id="publishButton" target=""></a><br />
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</div>
</div>
</div>
Taigōhttp://www.blogger.com/profile/08959781768244035003noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-83016202936516620772024-03-03T16:01:00.003+01:002024-03-03T16:11:17.138+01:00Un'unica vita, un solo respiro <p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;"></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><b><i>Pubblichiamo l'estratto
di un Insegnamento offerto da Paolo Taigō Kōnin Sensei durante la Pratica
Zen.</i></b><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><b><i><br /></i></b></span></p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcJrkyxLSNcOfezwNlO5N9vzsH4iWuziqEKiZwgj8A1oSA2jFt6yATqo6zjoxhOnp2bi8Cve7oZmddXPJUiz6p2DKmAUfK17WpTqAfFawPu_xeIvNiSF4ppNo3GS3tGtgaKn9edxF_Ja2-wVn9VFaSAZzDbofJpHOMeLMNmEUuWWlpvGL-uA7rovDj/s1848/285987914_1058387538409892_3875221779564825400_n.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1848" data-original-width="872" height="430" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcJrkyxLSNcOfezwNlO5N9vzsH4iWuziqEKiZwgj8A1oSA2jFt6yATqo6zjoxhOnp2bi8Cve7oZmddXPJUiz6p2DKmAUfK17WpTqAfFawPu_xeIvNiSF4ppNo3GS3tGtgaKn9edxF_Ja2-wVn9VFaSAZzDbofJpHOMeLMNmEUuWWlpvGL-uA7rovDj/w203-h430/285987914_1058387538409892_3875221779564825400_n.jpg" width="203" /></a></span></div><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Riportate costantemente
l’attenzione alle mani che non perdano il contatto con il basso addome.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Le dita sono ben unite, i pollici devono
avere un contatto delicato ma costante.</span></div></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">E’ veramente un Mudra
molto sensibile e molto potente. A volte si dice: portate la vostra mente nel
palmo della mano sinistra. Nel tenere le mani ben aderenti all’addome,
nell’area che si trova più o meno quattro centimetri sotto l’ombelico, dovete
abbassare le spalle, spingere i gomiti un po’ in avanti come se dovessero
allinearsi ai polsi e fare in modo di aprire le braccia dal corpo, come in
un inizio d'abbraccio. L’attenzione a questa posizione delle mani e delle braccia
permette di rilassare le spalle ed aprire le articolazioni, creare spazio. L’addome è
rilassato e qui si stabilisce fermamente il contatto con le mani. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Osservate il respiro e in
particolare concentratevi sull’espirazione. L’espirazione è lunga e scende
molto in basso, arriva al contatto delle mani con l’addome e poi
va giù come se dovesse spegnersi nel terreno che ci sostiene. Non dovete fare
uno sforzo particolare per allungare l’espirazione; a mano a mano che la
postura si rettifica, e che il corpo e la mente si unificano nella postura di
Zazen, il respiro si approfondisce spontaneamente, ed in particolare
l’espirazione diventa più lunga e più profonda. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Abbandonatevi alla
sensazione del respiro che va e viene come quando siete su una barca, come su di un
materassino in mezzo al mare, e lasciate che le onde vi cullino.<br />
Il respiro è un’onda, va e viene, a volte è più profondo, a volte è più superficiale.
<br />
Godete di questo momento così prezioso in cui potete diventare consapevoli
della vita così com’è, ancora prima di quello che noi di solito identifichiamo
con l’essere la nostra vita, la nostra attività, la nostra identità. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Nello Zen ci si riferisce
spesso al ‘volto originale’, ‘il tuo volto ancora prima che i tuoi genitori
nascessero’.<br />
Quando ci perdiamo nella percezione del respiro, quando ci abbandoniamo alla
vita così com’è entriamo in contatto con questo volto originale, possiamo farne
la diretta esperienza, ed esso diventa il fondamento reale della nostra vita e
delle nostre azioni. Per questo lo Zazen è così importante. A poco a poco
diventiamo consapevoli di questa dimensione, diventa la nostra condizione
naturale, siamo tornati a casa e abbiamo preso coscienza della vita così com’è
prima ancora delle nostre fantasie su di essa; questa è la vera Illuminazione
che offre lo Zazen. <br />
Diveniamo consapevoli del fatto che c’è un fondamento di grande pace e grande
profondità che è alla base della nostra vita e che è sempre presente. Questo
cielo profondo, limpido, è sempre presente dietro le nuvole delle nostre
illusioni, delle nostre preoccupazioni. Lo Zazen ci insegna a tornare
spontaneamente e a prendere dimora in questo blu profondo. Ci accorgiamo che
questo volto originale è il volto che ci accomuna a tutte le esistenze. È la
vita che unisce ogni altra vita. E’ la vita che unisce tutte le forme
attraverso le quali si esprime. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Poco fa abbiamo recitato
l’<i>Hannya Shingyo,</i> il <i>Sutra del Cuore</i>, in un importante passaggio recitiamo: “ <i>shiki
soku ze ku ku soku ze shiki</i> ”, “<i>la forma non è che vuoto, il vuoto non è che
forma</i>”… <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Si potrebbe anche
tradurre come: la grande vita si manifesta nelle molteplici forme che non esistono
di per sé; non sono altro che un’espressione, un movimento della grande
vita. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTI1xIQ0dMrrPyAtyuH3AOzkdIQfxOGR-yjAKp3atpAYj6_H04VC4nC9Gb_DHU5jSEmpdaUDCBGjfWd2roU1YkvAGQUf3Vh5uBg56UuAPNSsdcBHnvoJWQOwro8YVNN_97k97jv-7cuOL1mb34rKMtpshAKUe8FH18OgwLvGLM4F2ok7DNvb3QkUmw/s1892/285716069_560258108993645_1011773775908614508_n.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1892" data-original-width="1431" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTI1xIQ0dMrrPyAtyuH3AOzkdIQfxOGR-yjAKp3atpAYj6_H04VC4nC9Gb_DHU5jSEmpdaUDCBGjfWd2roU1YkvAGQUf3Vh5uBg56UuAPNSsdcBHnvoJWQOwro8YVNN_97k97jv-7cuOL1mb34rKMtpshAKUe8FH18OgwLvGLM4F2ok7DNvb3QkUmw/s320/285716069_560258108993645_1011773775908614508_n.jpg" width="242" /></a></span></div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">C’è una bella e
divertente storiella che si racconta nello Zen. A Fudenji c’era anche un
dipinto con delle vignette che rappresentavano questa storia: <o:p></o:p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">C’è un monaco che sente
delle grida che vengono dall’orto del monastero. Va a vedere cosa succede e
trova delle zucche che litigavano e si insultavano a vicenda dicendo: “tu sei
piccola!” “tu sei brutta!” “tu sei storta!” “tu hai un brutto colore!”. Il
monaco arriva e con voce decisa dice: “Fate silenzio, silenzio e sedetevi!”. Le
zucche rispondono sedendosi in silenzio … Il monaco gli fa fare Zazen per una
mezz’ora, poi, quando vede che si sono calmate ed il loro respiro è più profondo,
gli suggerisce di poggiare una mano sulla loro testa e dirgli che cosa hanno
trovato. Le zucche fanno quello che gli ha suggerito di fare il monaco… mettono
la mano sulla testa e si accorgono che c’è una protuberanza che sporge. Allora
il monaco dice: “Sentite bene, è come una corda, un ramo … seguitelo!”. Le
zucche scorrono con la mano questa cordicella e si accorgono di essere tutte
unite l’una con l’altra e di fare parte della stessa vita, di nutrirsi della
stessa linfa. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">E’ quello che facciamo quando
sediamo in Zazen: tornando al nostro volto originale, tornando alla nostra vita
prima ancora dei nostri pensieri, prima ancora di pensare essere una zucca speciale,
diversa dalle altre, d’identificarci in quell’immagine di noi stessi, lo Zazen
ti fa mettere una mano sulla tua testa e ti dice “Senti qui, vedi come il tuo
respiro è il respiro dell’universo? Non potresti essere qui, il tuo sangue non
circolerebbe, il tuo respiro non potrebbe andare e venire se tu non fossi unito
a tutte le altre esistenze!” <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Questa è la realizzazione
più preziosa, il dono più prezioso che ci offre lo Zazen ogni giorno e non può
che trasformare la nostra vita. Noi sediamo ogni giorno per ricordarci di
questo. Come diceva Sawaki Roshi: “l’essere umano brancola nel buio con uno
sguardo intelligente”… Facilmente ricadiamo nelle nostre illusioni, nei nostri
condizionamenti che ci fanno pensare di essere un’entità separata, di essere una
bella zucca o di essere una brutta zucca … Lo Zazen ci richiama a questa
memoria e ci dice: “Attento! Ricorda che sei parte di tutta la vita, attento a
non cadere nell’illusione della separatezza, abbi un’incrollabile fiducia
perché tutta la vita ti sostiene.<br />
Anche quando la vita ti sembra così difficile e tutto sembra essere contro di
te, in realtà è tutta la vita che ti sostiene, ed è più quello che ti sostiene
che quello che ti ostacola. Questa è una presa di coscienza molto importante. Questo
ci da una grande forza ed una grande fiducia in qualsiasi situazione possiamo
trovarci. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_gTXFDAWSM_3PPyq6wA4fgSfX31_lNLxGH5y5dRIZiBIH0agnXV54cymNcFPMcfWjFCSE3Dm-b2VxdwSIn1YbJdni91Dz2KH5RQkRLWFVH5PNiOapADRVsSWnMfsQFhgVAQEf0h5DfcGwTm4HVx9vWpcl7WVvsSd8KnGVZBEccRNmoF0zQ8_x52PP/s2009/286009216_712664856671572_8597945199152723589_n.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2009" data-original-width="1596" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_gTXFDAWSM_3PPyq6wA4fgSfX31_lNLxGH5y5dRIZiBIH0agnXV54cymNcFPMcfWjFCSE3Dm-b2VxdwSIn1YbJdni91Dz2KH5RQkRLWFVH5PNiOapADRVsSWnMfsQFhgVAQEf0h5DfcGwTm4HVx9vWpcl7WVvsSd8KnGVZBEccRNmoF0zQ8_x52PP/s320/286009216_712664856671572_8597945199152723589_n.jpg" width="254" /></a></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><span style="font-size: 13pt;">La Pratica costante e
continua significa costantemente rammemorarsi, costantemente tornare a
ricordaci questo. A poco a poco questa memoria diventa parte delle nostre
cellule, difficile poi dimenticare.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><span style="font-size: 13pt;">Abbiamo però sempre bisogno di rinforzare e richiamare questa memoria; è come
quando si torna a casa tra le nostre cose e ci sentiamo a nostro agio, ci
rilassiamo e sentiamo che comunque abbiamo quel rifugio sicuro, lo stesso
avviene con lo Zazen. Ogni giorno torniamo a questo rifugio sicuro, a questa
certezza, a questa percezione del nostro volto originale. </span></span></div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span><p></p>
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Sentite gli uccelli che
cantano … quando noi recitiamo i nostri Sutra ci uniamo al canto di questi
uccelli, ci uniamo al canto della vita. Non è, come spesso abbiamo interpretato
in Occidente, una preghiera che noi esprimiamo per chiedere qualcosa in cambio,
ma è un’espressione della nostra più profonda gratitudine, per aver riconosciuto
questo legame e questo sostegno che non viene mai a mancare.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">registrazione e trascrizione di Monica Tainin</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;"><br /></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><div style="text-align: right;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUrLId6gRQdv-Oefik-NgsuXMCKCqNJrAGvo6bK6sG73qLBL3-mwZLSaPT2yiAEhYZRIFgGAvBFt7XQo7unwZ49-FkUb0RHe6exJVjsH2HPFzic_giXrtGwnEPne4u1FXjmcc7mo-megpyCT6dd8zfYGzdpe3srL1d-ddV8f99MdIzmRdFy3ZVqM7D/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUrLId6gRQdv-Oefik-NgsuXMCKCqNJrAGvo6bK6sG73qLBL3-mwZLSaPT2yiAEhYZRIFgGAvBFt7XQo7unwZ49-FkUb0RHe6exJVjsH2HPFzic_giXrtGwnEPne4u1FXjmcc7mo-megpyCT6dd8zfYGzdpe3srL1d-ddV8f99MdIzmRdFy3ZVqM7D/w620-h240/banner_ristretto.jpg" width="620" /></a></div><br /><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1c1e21; font-size: 14pt; text-align: justify;">#kenzenichinyo
#bushido #dojo #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #buddhismo
#kenzenichinyo #kenzenichinyoblog </span><span style="font-size: 12pt; text-align: justify;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-size: 14pt; text-align: justify;">taigokoninsensei
#postura #respiro #mani #attenzione </span><span style="font-size: 12pt; text-align: justify;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-size: 14pt; text-align: justify;">respirazione #zazen #volto #genitori #sutradelcuore
#zucche #universo #monaco #tornare #casa #illuminazione</span></div></span></span>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-51852993037123860762024-02-26T12:08:00.000+01:002024-02-26T12:08:13.131+01:00Qui, oggi, sono nato! ITA/ENG<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijsoS7wPH1t1gNPdbZ_4Zd6lldT0McP3hkN93KnSnXCtlELVyg99aH72cd6w7o7emxt-KoMe9kyNRaW5XoAsfN48AB6mnVugfsV0vuR6FvezYco8yRovBn8Cys0TdoRQp-MtPb_JB99Y7gkqKqMEJXMaP2Z72nconZF2qPvJTFzvcc1t7f0zmsYw/s1441/%E4%BF%A1%E4%BD%9B%20%E5%82%B3%E7%B5%B1%E6%96%87%E5%8C%96%20%E4%B8%AD%E5%9C%8B%E5%82%B3%E7%B5%B1%E6%96%87%E5%8C%96%20%E4%BD%9B%E7%B7%A3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="960" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijsoS7wPH1t1gNPdbZ_4Zd6lldT0McP3hkN93KnSnXCtlELVyg99aH72cd6w7o7emxt-KoMe9kyNRaW5XoAsfN48AB6mnVugfsV0vuR6FvezYco8yRovBn8Cys0TdoRQp-MtPb_JB99Y7gkqKqMEJXMaP2Z72nconZF2qPvJTFzvcc1t7f0zmsYw/w266-h400/%E4%BF%A1%E4%BD%9B%20%E5%82%B3%E7%B5%B1%E6%96%87%E5%8C%96%20%E4%B8%AD%E5%9C%8B%E5%82%B3%E7%B5%B1%E6%96%87%E5%8C%96%20%E4%BD%9B%E7%B7%A3.jpg" width="266" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">"non c'è nessun accadimento della vita che può
essere giudicato da una visione ristretta che può dire 'questo è un bene' o
'questo è un male'.</span></p><p>
</p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Se ho successo, è la mia vita e se fallisco, è ancora
la mia vita.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Non si può sfuggire.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Avevo un amico, Ozawa Doyu, un monaco. Quando Era in
un campo di concentramento in Siberia, contrasse una cancrena ad entrambe le
gambe da congelamento e di conseguenza, gli dovettero amputare entrambe le
gambe.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Sarebbe stato semplicemente umano soffrire per una
tale perdita. Ma, Ozawa san fu capace di affermare, "qui oggi, proprio in
questo momento, sono nato!" il suo atteggiamento era quello di chi era
nato senza gambe sin dall'inizio perciò non aveva nulla di cui lamentare la
perdita. Così la sua vita cominciò nuovamente".<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Kosho Uchiyama Roshi</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p><br /></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> English version:</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">I wish you to start everyday with such spirit, we do
not need to wait our legs to be cutted...<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">"There’s nothing in life that necessitates laying
on narrow views that this is evil and that is good. If I succeed, it’s my life
and if I fail, it’s still my life. There’s no escape.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">I had a friend, Ozawa Doyu, who happened to be a
priest. When he was a POW in Siberia, he contracted gangrene in both legs from
frostbite and consequently, had to have both of them cut off. It would be only
human to lament such a loss. But Ozawa-san was fond of saying, “Here today,
right now, am I being born!” His thinking was that if you have the attitude
that were you born without legs in the first place, you wouldn’t have anything
to lament. That’s when his life started again."<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Kosho Uchiyama Roshi</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<br /></span><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><br /><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-family: "Liberation Serif", serif; font-size: 12pt;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxjbuU79dn44Ri8W9y6dJrcZExn3dTg0reRrD9vyoegeomHzlj8v0IjUpiKVqTA_vJe_mo0cedl0XPKbtnKTC2SSGe6nvyb-mvwhEilQjltgbyIk7xj0cjP6YT4TYgdjuZTlIwMi8Je37EGTFGu_qmY7H9rtpvwbLxn8hTJlJgMq_vWJERsJGmJUH4/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="243" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxjbuU79dn44Ri8W9y6dJrcZExn3dTg0reRrD9vyoegeomHzlj8v0IjUpiKVqTA_vJe_mo0cedl0XPKbtnKTC2SSGe6nvyb-mvwhEilQjltgbyIk7xj0cjP6YT4TYgdjuZTlIwMi8Je37EGTFGu_qmY7H9rtpvwbLxn8hTJlJgMq_vWJERsJGmJUH4/w627-h243/banner_ristretto.jpg" width="627" /></a></b></div><b><br /><i><br /></i></b><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><b><i><br /></i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><b><i><br /></i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><b><i><br /></i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><b><i><br /></i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><b><i><br /></i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><b><i><br /></i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#zen #zazen #zensoto #kenzenichinyo #bushido #dojo #taigosensei #meditazione #buddhismo #kenzenichinyo #kenzenichinyoblog </span><span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">taigokoninsensei #koshouchiyama #koshouchiyamaroshi #rinascereognigiorno</span></span></p><p></p>Taigohttp://www.blogger.com/profile/04799962974521519411noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-28429378928658895452024-02-04T09:26:00.001+01:002024-02-04T09:26:19.647+01:00Il Maestro e Caravaggio (Ita/Eng)<blockquote><blockquote></blockquote></blockquote><p style="text-align: left;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVHcJz0pgMhj5wqO2lpWdpiW74BKOj-PQhxtDDdjvEViAZNqG6HlEhvl-7fGddOJ-WvZ9EZAKBUA67KOX_5Cx5i0-qjFajf3r0NRnYDSTnaneIPMX0tDLS-ptK1shwp3ahP0FZJF_E0Xb9l92OS9zZ-Y7Zqh30amlnxGk_9oH16zY098r4MK9PLjPF/s5315/STE_3820.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="5315" data-original-width="3543" height="356" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVHcJz0pgMhj5wqO2lpWdpiW74BKOj-PQhxtDDdjvEViAZNqG6HlEhvl-7fGddOJ-WvZ9EZAKBUA67KOX_5Cx5i0-qjFajf3r0NRnYDSTnaneIPMX0tDLS-ptK1shwp3ahP0FZJF_E0Xb9l92OS9zZ-Y7Zqh30amlnxGk_9oH16zY098r4MK9PLjPF/w237-h356/STE_3820.JPG" width="237" /></a></div><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Il 9 Aprile 2022, </span><b style="font-size: 13pt;">Sensei Paolo Taigō Kōnin Spongia</b><span style="font-size: 13pt;"> ha tenuto
al </span><i style="font-size: 13pt;">Tora Kan Dōjō</i><span style="font-size: 13pt;"> una lezione sulla definizione di 'Maestro'. Ci ha offerto
numerosi spunti di riflessione sull’importanza di avere un Maestro per conoscere noi
stessi e approfondire la nostra pratica, e ha provocato diverse riflessioni sulle
qualità che questo Maestro dovrebbe avere. Durante la lezione è emerso quanto il
fatto di essere molto bravi in un campo, o grandi esperti in una
disciplina, non sia necessariamente garanzia dell’essere buoni Maestri. Ci possono essere uomini che raggiungono l'eccellenza in un arte e pertanto la 'maestria' e che per questo possono essere chiamati 'Maestro' (mastro, maestro...) ma che non hanno nè la capacità nè l'interesse a trasmettere ad altri la propria esperienza.<br /><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Il 'Maestro' nell'accezione che prevede anche la trasmissione dell'esperienza è sia 'eccellente' nell'espressione artistica che nella trasmissione della stessa conoscendo le strategie pedagogiche ed educative necessaria perchè questa trasmissione avvenga. Strategie che nella maggior parte dei casi ha acquisito nella veste di discepolo nell'educazione e trasmissione ricevuta dal proprio Maestro.<br />Caravaggio è stato uno straordinario esempio di grandissimo artista, che ha raggiunto la maestria nella sua arte ma che non ha avuto interesse a trasmettere ad altri forse perchè impegnato a confrontarsi con le sue derive caratteriali tormentose.</span></div></span></div></span></div><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><div style="text-align: justify;"></div></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Il testo che
segue è un capitolo tratto del libro <i>Il Tuo Rinascimento</i>, di </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><b>Maura Garau</b>, e ci
racconta alcuni episodi della vita di Caravaggio e di </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">come le sue emozioni
ingestibili lo abbiano portato a rovinarsi. E cosa possiamo fare noi quando
proviamo delle forti emozioni che ci </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">sovrastano?</span></p>
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Buona lettura!</span><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><i><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Passo 7</span><span style="font-size: 13pt;"> </span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i><b>Caravaggio</b><o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i><b>La Rabbia e la Scelta</b></i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Nel capitolo precedente
(passo 6) abbiamo parlato </span><span style="font-size: 13pt;">dell’importanza di
lasciar fluire le nostre emozioni liberamente, per ascoltarle ed aiutarci a
diventare più consapevoli di chi </span><span style="font-size: 13pt;">siamo, di cosa abbiamo
bisogno e di quale direzione prendere. In questo capitolo riflettiamo su come
gestire un’emozione che </span><span style="font-size: 13pt;">ci sovrasta e ci fa
perdere il controllo di noi stessi. Riflettiamo </span><span style="font-size: 13pt;">su come esercitare la
nostra capacità di scelta. Vediamo cosa </span><span style="font-size: 13pt;">possiamo imparare da
Caravaggio a questo proposito. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: left;"><span style="font-size: 13pt;"><i><b>Caravaggio</b></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">La vita di questo grande
artista, trascorsa fra il 1571 e il 1610, è stata drammatica ed estrema,
proprio come le sue opere. Giulio Mancini, un biografo contemporaneo di
Caravaggio, nel trattato <i>Considerazioni sulla pittura</i> ci racconta che già da </span><span style="font-size: 13pt;">giovane Caravaggio aveva
un carattere stravagante e focoso: “<i>Studiò in fanciullezza per quattro o cinque
anni in Milano, con </i></span><span style="font-size: 13pt;"><i>diligenza ancorché di
quando in quando facesse qualche stravaganza </i></span><span style="font-size: 13pt;"><i>causata da
quel calore e spirito così grande</i>”. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">La frase “q<i>ualche stravaganza causata da quel calore
e spirito così grande</i>” potremmo tradurla come “Caravaggio aveva davvero </span><span style="font-size: 13pt;">un caratteraccio”. Si
infiammava per poco e non esitava ad </span><span style="font-size: 13pt;">usare la violenza. Fu
spesso coinvolto in risse e denunciato per </span><span style="font-size: 13pt;">aggressione e possesso di
armi. Ospite a Roma del cardinale </span><span style="font-size: 13pt;">del Monte fu capace di
aggredirne un amico che lo denunciò. Fu anche denunciato da un servo di
un’osteria per avergli tirato </span><span style="font-size: 13pt;">in faccia un piatto con
dei carciofi. Frequentava i bassifondi, dove trovava intrattenimento e
ispirazione per i suoi quadri.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Spesso fu giudicato
irriverente e offensivo per avere utilizzato </span><span style="font-size: 13pt;">prostitute e poveri
barboni come modello per le madonne e </span><span style="font-size: 13pt;">i santi dei suoi dipinti.
A causa del suo carattere e delle sue </span><span style="font-size: 13pt;">reazioni violente dovette
spesso scappare e andarsene dal </span><span style="font-size: 13pt;">luogo in cui abitava. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Nel
1606 uccise un uomo per un litigio durante una partita </span><span style="font-size: 13pt;">di pallacorda, (un gioco
antico che nella sua evoluzione ha dato </span><span style="font-size: 13pt;">origine al tennis). In
seguito a questo omicidio fu condannato </span><span style="font-size: 13pt;">alla decapitazione;
chiunque lo avesse incontrato avrebbe </span><span style="font-size: 13pt;">potuto ucciderlo
diventando esecutore della pena. Così era </span><span style="font-size: 13pt;">la legge al tempo. Riuscì
a scappare da Roma grazie ai suoi </span><span style="font-size: 13pt;">contatti con la potente
famiglia Colonna e poté rifugiarsi a </span><span style="font-size: 13pt;">Napoli dove si trattenne
continuando a dipingere in maniera </span><span style="font-size: 13pt;">prolifica. In seguito
partì per Malta e sempre per intercessione </span><span style="font-size: 13pt;">della famiglia Colonna
riuscì ad entrare nell’ordine dei </span><span style="font-size: 13pt;">Cavalieri di San Giovanni
o Cavalieri di Malta. La sua speranza </span><span style="font-size: 13pt;">era, tramite l’ordine, di
ottenere un perdono dal Papa per far </span><span style="font-size: 13pt;">rimuovere la condanna che
pesava sul suo capo e poter tornare </span><span style="font-size: 13pt;">a Roma. Si trattenne a
Malta continuando a dipingere ogni </span><span style="font-size: 13pt;">volta che poteva. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Nel
1608 gli fu offerta la carica di Cavaliere, che gli avrebbe </span><span style="font-size: 13pt;">garantito l’impunità e la
possibilità di tornare a Roma. Ma </span><span style="font-size: 13pt;">in seguito ad un litigio
con un membro di rango superiore, i </span><span style="font-size: 13pt;">Cavalieri espulsero
Caravaggio dall’Ordine, con disonore. Morì dimenticato e solo, su una spiaggia,
nel tentativo di </span><span style="font-size: 13pt;">tornare a Roma, proprio
quando pare che il Papa gli avesse </span><span style="font-size: 13pt;">concesso il perdono.
Caravaggio aveva picchi emozionali molto forti e un’ira </span><span style="font-size: 13pt;">incontrollabile. Questo
turbinio di passioni si riflette nei suoi </span><span style="font-size: 13pt;">dipinti, a tratti
estremamente dolci e seducenti a tratti oscuri e </span><span style="font-size: 13pt;">angoscianti.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgyCCzvziKzPuRejIn4ot3YkqNcxTbW8GK4SuE2sCmvtJ6fcM6E3zfBJdXrYgE5_nUPpO9ttPOLLSDext3a430rUEmdursWBblAYTRmPfF3YKOutj5Y4mnyFkSswnWNcF0kJ1X-9PttIecWedQsw9qNilrdThLcBBkrtxEVtJtyFhxmkmN1jGc96WT/s4000/caravaggio_musici_met.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3105" data-original-width="4000" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgyCCzvziKzPuRejIn4ot3YkqNcxTbW8GK4SuE2sCmvtJ6fcM6E3zfBJdXrYgE5_nUPpO9ttPOLLSDext3a430rUEmdursWBblAYTRmPfF3YKOutj5Y4mnyFkSswnWNcF0kJ1X-9PttIecWedQsw9qNilrdThLcBBkrtxEVtJtyFhxmkmN1jGc96WT/w426-h330/caravaggio_musici_met.jpg" width="426" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>Michelangelo Merisi detto Caravaggio, Musici,1597, The Metropolitan
Museum of Art, NewYork</i></span></td></tr></tbody></table><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Nel meraviglioso quadro <i>I
musici</i> notiamo la bellezza, la dolcezza e la sensualità nei visi e nei corpi di
questi giovani. L’atmosfera è serena, provocante, rotonda, morbida e invitante.
Caravaggio ritrae anche se stesso fra i musici. È il terzo a partire da
sinistra. Si ritrae diverse volte all’interno dei suoi dipinti. Incarna
profondamente la sua pittura ed è totalmente compenetrato in ogni sua azione.
Ne <i>Il diniego di San Pietro</i> troviamo tutta la drammaticità dei contrasti che a
ragione ci fanno definire Caravaggio come “il pittore delle luci e delle
ombre”. Consapevole dell’impatto scenico, terribile e quasi angosciante, che
riusciva ad ottenere con la tecnica dei contrasti, l’artista aveva l’abitudine
di porre nel suo studio delle luci radenti per illuminare i soggetti e per
creare forti effetti drammatici.<o:p></o:p></span></p><br /></span><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin6YA_oj5OtYm6yVHHUGzAn17vav0mxxbzGl6vn1flWXFswxW9perejfqv1eO2M5YpYVfbfDpnC9CQ0kdtVPnSAP3RxwYdLrqoFzGN7Sj3B4GYmALf7OiQm7NyktCIOPyMs-BQvLTMfPCJ7bKT_fy3UvJUB2FNan6rqX0GukNKifnkNFERR2WU1Bqs/s3904/caravaggio_diniego_san_pietro_met.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2904" data-original-width="3904" height="306" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin6YA_oj5OtYm6yVHHUGzAn17vav0mxxbzGl6vn1flWXFswxW9perejfqv1eO2M5YpYVfbfDpnC9CQ0kdtVPnSAP3RxwYdLrqoFzGN7Sj3B4GYmALf7OiQm7NyktCIOPyMs-BQvLTMfPCJ7bKT_fy3UvJUB2FNan6rqX0GukNKifnkNFERR2WU1Bqs/w411-h306/caravaggio_diniego_san_pietro_met.jpg" width="411" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i>Michelangelo Merisi detto Caravaggio, Il diniego di San Pietro,1610, The
Metropolitan Museum of Art, NewYork</i></span></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Nel dipinto vediamo il momento in cui Pietro nega di aver conosciuto
Gesù. La donna lo denuncia alla guardia dicendo che Pietro è un seguace di
Cristo, che lei stessa l’aveva visto fra gli apostoli, ma lui nega per ben tre
volte di averlo conosciuto. Sembra un primo piano cinematografico. Le luci
parlano per i personaggi. L’emozione del momento è tangibile.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><p class="MsoNormal"><span style="font-size: 13pt; line-height: 107%;"><b><i>La rabbia e la scelta </i></b><o:p></o:p></span></p>
<span style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Verso la fine della tua
meravigliosa passeggiata a piedi nudi sul muschio vellutato, in lontananza vedi
delle persone che stanno andando via e lasciano vicino al ruscello i resti del
loro picnic. Ti arrabbi, vuoi raggiungerle per dirgli di portar via la loro
spazzatura ma non puoi correre sul sentiero senza scarpe perché ormai il
muschio è finito ed il percorso è diventato sassoso, non hai il tempo di
rimetterti le scarpe e raggiungere quei maleducati. </span></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: left;">Senti solo una gran rabbia. Cosa fai?</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Caravaggio è stato un pittore passionale. Volentieri dimenticato dopo la
sua morte, è stato riscoperto nel XX secolo e ancora ci regala delle grandi
emozioni con i suoi dipinti. Ma nella sua vita personale sembra che non
riuscisse assolutamente a gestire le proprie emozioni ed in particolare che non
avesse scelta fra una reazione rabbiosa, emotiva e dirompente e un’azione
equilibrata, efficace, appropriata alla situazione. Per molte persone alcune
emozioni sono difficili da controllare. La paura. L’ansia. La rabbia... Ma cosa
vuol dire “controllare” un’emozione? E davvero il controllo è la soluzione
migliore? Nel capitolo precedente abbiamo sottolineato l’importanza di
esprimere le proprie emozioni per non creare dei blocchi nel nostro interno. Il
controllo è un blocco che alla lunga arriva alla repressione. Reprimere
un’emozione forte non è una buona idea. Invece che essere esternata e scaricata
rimarrà dentro di noi, come una forte pressione che può creare scompensi sia a
livello psicologico che a livello fisico. Soprattutto se il controllo e la repressione
diventano un’abitudine, il nostro corpo dapprima incasserà e poi inizierà a
sfogarsi con eventuali malesseri se non addirittura con malattie. Espressioni
come “mi è venuto un attacco di bile” o “mi sono fatto un fegato grosso così”,
riferendosi ad un’arrabbiatura, ci danno l’idea di una persona che ha subito la
sua stessa furibonda ira. Allora cosa dobbiamo fare? L’emozione va sempre
espressa, perché ci libera e ci fa capire cosa stiamo sentendo, chi siamo e in
che direzione dobbiamo muoverci. Nell’espressione possiamo però scegliere se
dirigere l’emozione violentemente contro l’altro o contro noi stessi, oppure
trasformarla e sfogarla per poter poi ragionare con più equilibrio e serenità.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Ad esempio, se Caravaggio invece che accoltellare il suo compagno di
gioco avesse fatto una vigorosa corsa nella notte o avesse solo urlato come un
pazzo, probabilmente la sua vita avrebbe avuto un finale diverso. Controllare e
reprimere un’emozione è più facile che trasformarla. Siamo abituati a
controllare e reprimere. Siamo poco abituati a trasformare. Trasformare
presuppone la capacità di scegliere. Di vedere opzioni. Di essere flessibili
per poter attivare la nostra capacità di scelta. Così come nel nostro corpo i
tendini e i legamenti elastici e flessibili ci permettono di girarci, piegarci e
allungarci nella direzione che vogliamo, nella nostra mente l’elasticità e la
flessibilità ci permettono di trasformare una situazione e scegliere fra le
diverse opzioni quella più opportuna. Trasformare è la via della liberazione.
Ad esempio, se sentiamo una forte rabbia che ci invade, esprimiamola vocalmente,
urliamo, facciamo una lunga corsa o facciamo una doccia gelata e poi osserviamo
in silenzio cosa è rimasto di quella emozione. E come stiamo. E come possiamo
prenderci cura della situazione. A mente lucida. Dalla solidità del nostro centro
profondo. L’osservazione è sempre la prima chiave per diventare più consapevoli
e poter trasformare le situazioni e la nostra vita. Osservazione,
consapevolezza, creazione di opzioni, scelta, trasformazione. All’inizio questa
dinamica richiede un po’ di tempo. Sembra strana, inusuale. Bisogna fare
pratica. Ma poi il processo di trasformazione sarà sempre più rapido. E sempre
liberatorio e rasserenante. Diventerà una seconda natura.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i>Consigli per Volersi Bene e Rinnovarsi</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">• Abbandona l’abitudine
di reprimere le tue emozioni, riconoscile piuttosto e se necessario
trasformale. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">• Valuta se senti di
avere un’emozione predominante che disturba la tua persona o la tua vita.
Valuta cosa potresti fare per trasformare un’emozione disturbante. Quali
opzioni di trasformazione hai? Quali scelte puoi fare in proposito? Quanta
flessibilità hai?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">• Valuta cosa ti aiuta
quando ti sembra di non avere opzioni né scelta. Dove puoi trovare delle
risorse? Come puoi ampliare i tuoi punti di vista? Puoi essere più flessibile?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><b>Maura Garau </b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i><a href="https://benesseregiornaliero.com/wellness-your-renaissance/" target="_blank">Il Tuo Rinascimento</a>, </i></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 17.3333px; text-align: left;"><i>8 Passi per Volersi Bene e Rinnovarsi.</i> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 17.3333px; text-align: left;"></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">(English Version)</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitW2URYLqpm8NLGzGdQvzI0T9SSgrbnkWJ8xjQQhdKkWyHNxLBtYAloXYrPNfp8ynr8xXrnaNhlcM3gxA2J7v-B-v8SjVhR2vY0vPU7FQuRxifAjv0Rf4ERQPZvmJUGuKyUjdswpGlRO1-bXTU13Gx0n1kOGNczDLpKoaI8vHV3JwMZm0jBFOZGiy4/s5315/STE_3820.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="5315" data-original-width="3543" height="420" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitW2URYLqpm8NLGzGdQvzI0T9SSgrbnkWJ8xjQQhdKkWyHNxLBtYAloXYrPNfp8ynr8xXrnaNhlcM3gxA2J7v-B-v8SjVhR2vY0vPU7FQuRxifAjv0Rf4ERQPZvmJUGuKyUjdswpGlRO1-bXTU13Gx0n1kOGNczDLpKoaI8vHV3JwMZm0jBFOZGiy4/w279-h420/STE_3820.JPG" width="279" /></a></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">On April 9, 2022 at the <i>Tora Kan Dōjō</i>, <i><b>Sensei Paolo
Taigō Kōnin Spongia</b></i> gave a lecture on the definition of 'Maestro' (Master,
Teacher).<br />He offered us numerous insights on the importance of having a Teacher in order
to get to know ourselves and deepen our practice, and he stimulated several
reflections on the qualities that a Teacher should have.<br />During the lecture it emerged that the fact of being very good in a specific
field, or a great expert in a discipline, is not necessarily a guarantee of
being a good Teacher.<br />There may be men who achieve excellence in an art and therefore 'mastery', and
who, for this reason, can be called 'Master' (mastro, maestro ...) but who have
neither the ability nor the interest to pass down to others their own
experience.<br />The 'Master' - in the sense of someone who also provides to pass down
(transmit) the experience - is both 'excellent' in the artistic expression and
in the passing down of the same, because he knows the pedagogical and
educational strategies necessary for this passing down to take place.
Strategies that in most cases he has acquired as a disciple in the education
and 'transmission' received from his own Master.<br />Caravaggio was an extraordinary example of a great artist, who achieved mastery
in his art but who had no interest in passing it down to others, perhaps
because he was too busy dealing with his own tormenting soul.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"><br />The following text is a chapter taken from the book Your Renaissance, by
<b><i>Maura Garau</i></b>, and tells us about some episodes in Caravaggio's life and how his
unmanageable emotions led him to ruin. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">And what can we do when we feel strong emotions that
overwhelm us?</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Enjoy reading!</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i><b>Step 7<o:p></o:p></b></i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i><b>Caravaggio<o:p></o:p></b></i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i><b>Rage and Choice</b></i><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">In the previous chapter (Step 6) we talked about the importance
of letting our emotions flow freely, listening to them and allowing them to
help us become more aware of who we are, what we need and what direction to
take. In this chapter, we will reflect on how to manage an emotion that overwhelms
us and causes us to lose control of ourselves, and how to exercise our ability
to choose. In this regard, let us see what we can learn from Caravaggio.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Caravaggio<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">The life of this great artist, who lived between 1571
and 1610, was dramatic and extreme, just like his artwork. Giulio Mancini, a
contemporary biographer of Caravaggio, tells us in his treatise Considerations
on painting that, already as a young man, Caravaggio had an extravagant and
fiery character. He states that: “He studied diligently for four or five years in
Milan, even though from time to time his fiery spirit released some of its
heat, causing him to commit some rash or extravagant deed.”<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">In other words, “his spirit released some of its heat”
really translates into, “Caravaggio had a terrible temper”. He tended to lose
his temper over little things and did not hesitate to use violence. He was
often involved in brawls and was sued for assault and possession of weapons.
While a guest at the palace of the Cardinal del Monte in Rome, he actually
attacked a friend of the Cardinal, who later sued him. He was also sued by a
waiter at an inn for having thrown a plate of artichokes in his face.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">He frequented the slums where he found entertainment
and inspiration for his paintings. He was often judged irreverent and offensive
for having used prostitutes as models for the Madonnas depicted in his
paintings or poor tramps as models for the saints.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">Because of his character and violent reactions, he
often had to run away and leave the place where he was living. In 1606 he
killed a man in a quarrel during a game of pallacorda (an ancient ball game
that eventually evolved into tennis). Following the murder, he was sentenced to
death by beheading. Such was the law at the time, anyone who came across him
could carry out the sentence. He managed to escape from Rome, thanks to his
contacts with the powerful Colonna family, and he was able to take refuge in
Naples where he continued to paint prolifically. He then left for Malta and,
again through the intercession of the Colonna family, he managed to enter the
Order of the Knights of Saint John, otherwise known as the Knights of Malta.
His hope was to, through the Order, obtain forgiveness from the Pope, have the
sentence that weighed on his head removed, and be able to return to Rome. In
the meantime, he remained in Malta and continued to paint as much as he could.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">In 1608 he was offered the position of Knight, which would
have guaranteed him impunity and the possibility of returning to Rome. However,
following a quarrel with a senior member, the Knights expelled Caravaggio from
the Order with dishonor. He died forgotten and alone on a beach while attempting
to return to Rome, just when it seems the Pope had granted him forgiveness.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">Caravaggio had very strong emotional peaks, along with
an uncontrollable anger. This whirl of passions is reflected in his paintings,
which are at times sweet and seductive, and at others obscure and distressing.
In the wonderful painting Musicians, we see the beauty, sweetness and
sensuality of the faces and bodies of the young boys.<o:p></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEjRwaCRjSCLkLi-k5ah0A_mcV5C0i_vS5fU9tqmL5a3fGFhTffkAJ42OQX7bAFKzHtXLuVIZm7GMsD8iIL5dDpCQ5IWeXwbj2LGvwFyBwQJgrQNspjrCKUr5_-lhMI5lZ9rM0Q9MVyefin7T3eTlTPnKBFeyrnhqZ_CFcD8b0nDcWaooz8Qf4TNWI/s4000/caravaggio_musici_met.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3105" data-original-width="4000" height="315" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEjRwaCRjSCLkLi-k5ah0A_mcV5C0i_vS5fU9tqmL5a3fGFhTffkAJ42OQX7bAFKzHtXLuVIZm7GMsD8iIL5dDpCQ5IWeXwbj2LGvwFyBwQJgrQNspjrCKUr5_-lhMI5lZ9rM0Q9MVyefin7T3eTlTPnKBFeyrnhqZ_CFcD8b0nDcWaooz8Qf4TNWI/w406-h315/caravaggio_musici_met.jpg" width="406" /></a></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>Michelangelo Merisi,
known as Caravaggio, Musicians, 1597,<o:p></o:p></i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>The Metropolitan Museum
of Art, New York<o:p></o:p></i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i> </i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">The atmosphere is serene, provocative, harmonious,
soft and inviting. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Caravaggio also portrays himself among the
musicians. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">He is the third
from the left. He depicted himself in his paintings several times. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">He
deeply embodied his painting. They were totally intertwined with all his
actions.<o:p></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYFkish8cjazqubMljdfgLl4WrLambqYJJz9pYoGR--1BrndrNqnfFr36mBp76O-19g0HD2--ujh2YGXgqUiWdJaPvvvXXbDjsMjtxJZ4S61Oc1OtIeVeFnUj-S0uj4JbVSoLqH94t_bMQsKTdEJJgiSYrwvuxc1A-TjDb-oeLxnqwLCGYvUfM2f13/s3904/caravaggio_diniego_san_pietro_met.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2904" data-original-width="3904" height="328" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYFkish8cjazqubMljdfgLl4WrLambqYJJz9pYoGR--1BrndrNqnfFr36mBp76O-19g0HD2--ujh2YGXgqUiWdJaPvvvXXbDjsMjtxJZ4S61Oc1OtIeVeFnUj-S0uj4JbVSoLqH94t_bMQsKTdEJJgiSYrwvuxc1A-TjDb-oeLxnqwLCGYvUfM2f13/w441-h328/caravaggio_diniego_san_pietro_met.jpg" width="441" /></a></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><i>Michelangelo Merisi,
known as Caravaggio, The denial of Saint Peter, 1610,</i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>The Metropolitan Museum
of Art, New York<o:p></o:p></i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i> </i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">In The Denial of Saint Peter we can observe
Caravaggio’s dramatic use of contrast, which earned him the name “the painter
of lights and shadows.” Aware of the dramatic, terrible and almost distressing
impact that he managed to achieve with the technique of contrast, he used to
place oblique lights in his studio, positioning them close to his subjects to illuminate
them and to create strong, dramatic effects. Here we see the moment in which
Peter denies having known Jesus. The woman is reporting him to the guard saying
that Peter was a follower of Christ, that she had seen him among the apostles,
but he denies it, three times. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">He says he never met</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">him. It looks like a cinematic
close-up. The lighting speaks for</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">the
characters. The emotion of the moment is tangible.</span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"><b><i>Rage and Choice</i></b><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">Towards the end of your wonderful barefoot walk down the
velvety moss path, in the distance you see some people heading away from their
picnic spot, leaving the remains near the stream. You become angry, you want to
walk up to them to tell them to take their garbage away but you cannot run on
the path without shoes because now the moss has given way to rocks and you
don&#39;t have time to put your shoes back on and reach those disrespectful
people. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">You
feel angry. What</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">are
you going to do?</span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Caravaggio was a
passionate painter. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">After his
death he was willingly forgotten by his contemporaries. Rediscovered in the
twentieth century, he is still able to transmit strong emotions to those who
look at his paintings. Nevertheless, in his personal life it seems that he
could not manage his emotions at all. In particular, he had no way of choosing
if he would react with an angry, emotional and disruptive reaction or with a
balanced, effective and appropriate action. For many people, some emotions such
as fear, anxiety and anger are difficult to control.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">What exactly does it mean
to control an emotion? </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">Is
control really the best solution? In the previous chapter we stressed the
importance of expressing our emotions so as not to create barriers within us.
Control is a barrier that eventually leads to repression. Repressing a strong
emotion is not a good idea. Instead of being externalized and released it
remains inside us, a pent up pressure that can create imbalances both on a
psychological and physical level. If controlling and repressing certain emotions
becomes a habit, our body will absorb them at first but, after a while, it will
begin to let off steam in the form of discomfort, or worse, illness. Idiomatic
expressions such as “I’m so angry I could explode” or “they are so angry that
smoke is coming out of their ears” give us the idea of a person who is
suffering from their own furious rage. So, what should we do? Strong emotions
must always be expressed, as expression frees us and helps us understand what
we are feeling, who we are and in what direction we must move. However, we can
choose whether to direct the emotion violently against another person or
against ourselves, or we can decide to transform it and let it flow in order to
then be able to reason with more balance and serenity. For example, if
Caravaggio had gone for a vigorous run or had released his rage by shouting
instead of stabbing his teammate, his life would have probably had a very
different ending.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">Controlling and suppressing an emotion is easier than transforming
it. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">We
are used to controlling and repressing. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">We are not used to transforming. Transformation
requires the ability to choose; to weigh the different options. In order to
allow ourselves to value our choices, we must be flexible. In the same way that
our elastic, flexible tendons and ligaments allow us to turn, bend and stretch
in the direction we want, our mind’s elasticity and flexibility allow us to
transform a situation and to choose the most appropriate course of action.
Transformation is the way to liberation. For example, if we are overcome with anger,
we can choose to express it vocally through a scream, or physically by taking a
long run or a cold shower. Then we can silently observe what is left of that
emotion. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">We can observe</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">how
we feel. We can decide how to handle the situation. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">We can decide with a clear head and make a decision
from deep inside us, gaining strength from our solid core. Observation is
always the first key to becoming more aware and being able to transform our
situations and our life. Observation brings awareness, creating options, choice
and transformation. In the beginning, this dynamic takes some time. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">It
seems strange,</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">unusual.
We have to practice it. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">After
some practice, the transformation process will become quicker and smoother and
will be more liberating and soothing. It will become second nature. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"><b><i>Tips to
embrace your true self and renew your life</i></b><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">• Let go of the habit of
repressing your emotions. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">Instead,
recognize them and if necessary, transform them.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">• Notice if there is a predominant emotion that is disturbing
your soul or your life.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">• Evaluate what you could do to transform that disturbing
emotion. What options do you have for transformation? What choices can you make
regarding the emotion? </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">How much flexibility do you have?<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">• Evaluate what helps you when you feel you have no options
or choices. </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Where can you find resources? </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;">How can you broaden your point of view? Can you be
more flexible?<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: EN-US;"> <b><i>Maura Garau</i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><i>More information on the book Your Renaissance on</i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><a href="https://wellnessdaybyday.com/wellness-your-renaissance/">https://wellnessdaybyday.com/wellness-your-renaissance/</a></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqT_2CN1_SNSfgqiudfEJ_a_7pNmhfZXL4jFBHZ3yWLQlFCMV2ZbQrtL11ud0cnC_J7fIfR3f8BF0s6udQhx5QURjS_tys48278BgWlmnWkyUeFANSHnX3Num_bKbC3LBNBPU6Vwa5Hg4KfH51er32jq0Fo6jf4pSkb9OD0Hkr7xFZ93hCBW20LATy/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqT_2CN1_SNSfgqiudfEJ_a_7pNmhfZXL4jFBHZ3yWLQlFCMV2ZbQrtL11ud0cnC_J7fIfR3f8BF0s6udQhx5QURjS_tys48278BgWlmnWkyUeFANSHnX3Num_bKbC3LBNBPU6Vwa5Hg4KfH51er32jq0Fo6jf4pSkb9OD0Hkr7xFZ93hCBW20LATy/w623-h241/banner_ristretto.jpg" width="623" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#kenzenichinyo
#bushido #dojo #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #buddhismo
#kenzenichinyo #kenzenichinyoblog </span><span style="font-family: "Liberation Serif", serif; font-size: 12pt;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">taigokoninsensei
#mauragarau #iltuorinascimento #caravaggio #maestro </span><span style="font-family: "Liberation Serif", serif; font-size: 12pt;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">rinnovarsi #rabbia #scelta #pittura #volersibene #ottopassi
#iltuorinascimento #emozioni</span></p></div></div>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-44927988764355837022024-01-07T08:08:00.001+01:002024-01-07T08:08:07.431+01:00Lo Zen è liberazione dal tempo<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVYZk_FZEnq9NIc8cfAFMnFi-j4gfKihncL_zTjNr5tF5tNbPjbTnYUOJjt0IaQpKjgJTABYyFPD-Zp837TR0-YPQwY5A9d77GqGn1kkdvTp3stDuK8mKA3rotTx78I7eNto1DA_gfx4y5ky8vsafwpNKiZcoiDpXgV-MDsNlbpxk5A-EK4RJGqA/s720/11150986_681365908636196_1926239153809016278_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="509" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVYZk_FZEnq9NIc8cfAFMnFi-j4gfKihncL_zTjNr5tF5tNbPjbTnYUOJjt0IaQpKjgJTABYyFPD-Zp837TR0-YPQwY5A9d77GqGn1kkdvTp3stDuK8mKA3rotTx78I7eNto1DA_gfx4y5ky8vsafwpNKiZcoiDpXgV-MDsNlbpxk5A-EK4RJGqA/w283-h400/11150986_681365908636196_1926239153809016278_n.jpg" width="283" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Lo Zen è una liberazione dal tempo. Se infatti apriamo
i nostri occhi e distinguiamo nettamente, risulta ovvio che non esiste altro
tempo che questo istante, e che il passato e il futuro sono astrazioni senza
una concreta realtà.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Finché ciò non sia diventato chiaro, sembra che la
nostra vita sia tutta passato e futuro, e che il presente non sia niente di più
di quel capello infinitesimale che li divide. Ne consegue la sensazione di “non
aver tempo”, di un mondo che s’affretta con tale rapidità che è trascorso prima
che noi lo abbiamo goduto. Ma attraverso “il risveglio all’istante” si capisce
che tale impressione è l’opposto della verità; è piuttosto il passato e il
futuro che sono illusioni “effimere, e il presente che è eternamente reale. Noi
scopriamo che la successione lineare del tempo è una convenzione del nostro
pensiero verbale monodiretto, di una coscienza che interpreta il mondo
affermandone piccoli pezzi e chiamandoli cose ed eventi. Ma ognuno di simili
atti della mente esclude il resto del mondo; così che tale tipo di coscienza
riesce a conseguire una visione approssimativa del tutto solo mediante una
serie di atti di possesso, l’uno di seguito all’altro. Nondimeno la
superficialità di questa coscienza è palese nel fatto che essa non può regolare,
e non regola, nemmeno l’organismo umano. Poiché se la coscienza dovesse
controllare il battito del cuore, il respiro, l’azione dei nervi, delle
ghiandole, dei muscoli, e degli organi dei sensi, si aggirerebbe con furia
selvaggia per il corpo interessandosi di una cosa dopo l’altra, senza aver
tempo per nulla di diverso. Fortunatamente non ha questo incarico, e
l’organismo è regolato dalla “mente originale” che sta fuori del tempo, e
occupandosi della vita nella sua totalità, può fare tante cose” in una volta.</span></p><p>
</p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Da: Alan Watts, La via dello zen.<o:p></o:p></span></p><br /><p></p><div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/" style="font-family: "times new roman", "serif"; font-size: 13pt;">www.iogkf.it</a></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"></span></p><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8j5uxURt1skDGcbZyjI7IaUwCPopCTOVgEvaogMgnPdVUzlpxzttZcElEHEjOjC1Qc-2Ksp6s2euIias4nbg_NseS8jgcLkzjBKDSv3sxMnoOBGQydDFi3RX_YxskMxuVmzNsqXvERis/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8j5uxURt1skDGcbZyjI7IaUwCPopCTOVgEvaogMgnPdVUzlpxzttZcElEHEjOjC1Qc-2Ksp6s2euIias4nbg_NseS8jgcLkzjBKDSv3sxMnoOBGQydDFi3RX_YxskMxuVmzNsqXvERis/w640-h240/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p><p></p><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"><span style="color: #1c1e21; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;">#torakandojo #torakan #taigospongia #zen #zazen #zensoto #kenzenichinyo #asdtorakan #taigosensei #alanwatts #tempo </span></span></p></div>Taigohttp://www.blogger.com/profile/04799962974521519411noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-38814817199183043172023-12-30T18:02:00.007+01:002023-12-30T18:08:03.498+01:00Il Karate a me piace così<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Premessa del Maestro Paolo Taigô Spongia all'articolo:<br />
<br />
<i>"Qualche tempo fa un amico condivise con me questo post del
Maestro Ilio Semino che era stato pubblicato su di un gruppo dedicato alle
'arti marziali' (uno di quei tanti gruppi dove chi pratica poco parla
molto...).<br />
L'ho molto apprezzato.<br />
Il post era evidentemente indirizzato in risposta a tutti coloro che hanno la
mania dell'efficacia, della difesa personale, dei confronti tra le arti
marziali, a quelli che credono che Van Damme sia un artista marziale e che
l'arte marziale sia quella che vedono nei film... e che, per lo più avendo
praticato poco o nulla, pontificano dall'alto della loro incompetenza e nutrono
complessi d’inferiorità nei confronti di altre discipline da combattimento.<br />
Insomma in poche parole quelli che sono rimasti alla 'fase anale' delle arti
marziali, come mi piace definirla citando il buon Freud.<br />
A beneficio di coloro che fanno fatica a capire quanto leggono premetto che
l'incipit del testo è evidentemente paradossale e dà l'avvio alla provocazione.<br />
Perchè non è affatto vero, almeno per quel che riguarda il vero karate che 'le
parate non servono', 'i colpi sono finti' e ' 'i kata non servono a niente'.<br />
Nel caso del Karate sportivo è poi verissimo che :<br />
'le parate non servono', 'i colpi sono finti' e ' 'i kata non servono a
niente'... perchè per le necessità del gioco sportivo non hanno alcun senso
nella loro interpretazione marziale.”</i><o:p></o:p></span></p><p>
</p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Da questa provocazione iniziale l'autore sviluppa una
splendida riflessione (tratta da <a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7679620442564739483/3881481719918304317">karatedomagazine</a> )
che riproponiamo qui.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHhIn6PKnDCVQSpVrSYVa104UkNRToFW40s_ooXG_kjkFcIrk5ylnRFDWpgtrIKreyRoEG6P8n1DS60SbX7ork-nvT6wBsUWzzS-p7cp7Iqm4X1W5iBczFTkJiKroWuQdczmI5yILvBinIbpNuiFabdxOw3i2goD1HwnBnKF9298Jl67l18PK6Wops/s264/images.jpeg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="264" data-original-width="191" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHhIn6PKnDCVQSpVrSYVa104UkNRToFW40s_ooXG_kjkFcIrk5ylnRFDWpgtrIKreyRoEG6P8n1DS60SbX7ork-nvT6wBsUWzzS-p7cp7Iqm4X1W5iBczFTkJiKroWuQdczmI5yILvBinIbpNuiFabdxOw3i2goD1HwnBnKF9298Jl67l18PK6Wops/s1600/images.jpeg" width="191" /></a></b></div><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Karate,
a me piace cosi com’è</span></b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">: con le sue cerimonie, i suoi dogmi, la sua filosofia, il
suo abito tradizionale, le cinture e le parole giapponesi. Le tecniche ripetute
infinite volte, le parate che non servono, le posizioni inutili, i colpi che
sono “finti” e i kata, che non si sa perché si pratichino, visto che non
servono a niente.</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 13.8pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Però, da
oltre cinquant’anni, a me piace così e lo faccio con impegno e diligenza. Mi
divertono quella specie di combattimenti dove chi attacca dice che cosa fa e
l’altro para perché lo sa già; le applicazioni dei kata che sono veramente
improponibili, perchè i cattivi stanno lì ad aspettare di prenderle mentre il
“fenomeno” li colpisce, per finta ovviamente, con tecniche che, se fossero
utilizzate sui ring o nelle gabbie, farebbero morire dal ridere il tatuato
avversario di turno. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">A me
stimolano la creatività, la fantasia, l’intuizione, anche se non servono a
nulla. Mi è piaciuto praticarlo da ragazzo, perché non venivo emarginato per un
mio difetto fisico, come era accaduto in altri “sport”, anzi! Esperti e
competenti karateka mi sostenevano e incoraggiavano a continuare,
considerandomi uno del “gruppo”, trattandomi e colpendomi in allenamento come
colpivano i “normali”, senza sconti, per essere poi contenti quando i colpi li
subivano loro. Mi piace insegnare Karate come l’ho imparato da Maestri che
credevo inarrivabili e invincibili, che rispettavo e invidiavo e che mai avrei
potuto immaginare che un giorno mi avrebbero stimato e rispettato e considerato
come uno di loro. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 13.8pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Conoscerlo
mi ha consentito di proporlo ad altri che non credevano in loro stessi, che
avevano bisogno di un esempio e di qualche cosa che li aiutasse a superare i
loro disagi, fisici o sociali o psicologici e che, grazie anche a Karate, sono
stati meglio e poi hanno continuato a praticarlo con entusiasmo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 13.8pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Amo
Karate perchè spesso mi ha consolato e ancora oggi mi consola, mi tiene
compagnia, mi induce a leggere e studiare e approfondire, a migliorarne alcuni
aspetti, a fare nuove conoscenze, mi stimola a essere una persona migliore, più
aperta e disponibile verso gli altri… Mi riscalda il cuore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 13.8pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Praticare
la tecnica di Karate mi fa muovere il corpo nella maniera in cui, per età e
acciacchi mi è possibile fare, senza giudicarmi, senza pretendere di più, se
non la certezza del mio impegno: mi lascia decidere se dimostrare
pubblicamente, con tanta fatica e molti errori, quello che sono capace di fare,
ovvero mi consente di lasciare intendere di essere bravissimo, affermandolo
senza farmi vedere da nessuno. A lui non importa: lascia che sia una decisione
mia, una mia responsabilità. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 13.8pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Non so
se i miei anni di karate e tutti quegli inutili esercizi, mi permetterebbero di
difendermi da un’aggressione sbaragliando il delinquente. Mi illudo che
potrebbero servirmi a evitarla, a negoziare una soluzione non violenta,
ovviamente, assecondando il rapinatore ed evitando che qualcuno si ferisca,
sinceramente non lo so… Ma se un giorno accadesse e tutto questo non mi dovesse
servire, me ne farò una ragione, consapevole del fatto che Karate non
costruisce superuomini invincibili, ma cerca di far sì che le persone crescano
giuste, sincere, garbate, socialmente positive e in salute per un tempo piu
lungo possibile.<o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Maestro Ilio Semino</span><br /><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt;"><br /></span></p><div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 13pt; font-weight: inherit;">© Tora Kan Dōjō</span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 13pt; font-weight: inherit; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><o:p></o:p></span></span></div><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 13pt; font-weight: inherit; line-height: 19.9333px;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"></span></span><div style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 13pt; font-weight: inherit; line-height: 19.9333px;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; font-weight: inherit; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; font-weight: inherit;">www.torakanzendojo.org</a></span></span></span></div></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVOytv5CDr1w2wFhwQFGMsefV_uCbaWD6IpeBqGrW-pw7DkPayQh11GQCfTjpw-CVKYvNFaPLYDYJUm-MM3lTWqfjnDR_wFUI_0Wngq2FlOoHIOEjAKnR2WbefZiLT89YVvkbYE5lCS24/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVOytv5CDr1w2wFhwQFGMsefV_uCbaWD6IpeBqGrW-pw7DkPayQh11GQCfTjpw-CVKYvNFaPLYDYJUm-MM3lTWqfjnDR_wFUI_0Wngq2FlOoHIOEjAKnR2WbefZiLT89YVvkbYE5lCS24/w633-h245/banner_ristretto.jpg" width="633" /></a></div><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt;"><br style="font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; text-align: left;" /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt;"></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 17.3333px; text-align: left;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #moriohigaonna #karateantico #karatetradizionale #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #dojo #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #buddhismo #kenzenichinyo #kenzenichinyoblog #iliosemino # maestrosemino #karatedomagazine</span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 115%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></p>
<!--EndFragment-->emiliohttp://www.blogger.com/profile/10055586091853270998noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-28130929472009573222023-12-24T09:11:00.002+01:002023-12-24T09:11:29.648+01:00 Competizione sì, competizione no<p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"> C<span style="font-family: "Times New Roman", serif;">ompetizione sì,
competizione no</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;">L’opinione del Maestro
Paolo Taigō Spongia</span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5HKfOhK0k1KhMYa_LdzOzvuMW92PIAu2SfD95l4XPThdfvSmxdBE69Pwsk_rd43wS3-8BvkHH0HHOApK1r8m7qGvLx6A5huNz7x9UXWIr9cpKw8CRcnjToxFe2SeLJUiz0vnubublc-NVAtU3HxTuL2LL8GsFX2-5eiHw2p6HKG1FYQhDCE6f8oOV/s914/profilo_dark_cut.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="536" data-original-width="914" height="274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5HKfOhK0k1KhMYa_LdzOzvuMW92PIAu2SfD95l4XPThdfvSmxdBE69Pwsk_rd43wS3-8BvkHH0HHOApK1r8m7qGvLx6A5huNz7x9UXWIr9cpKw8CRcnjToxFe2SeLJUiz0vnubublc-NVAtU3HxTuL2LL8GsFX2-5eiHw2p6HKG1FYQhDCE6f8oOV/w466-h274/profilo_dark_cut.jpg" width="466" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Vorrei una volta per
tutte chiarire il mio pensiero riguardo l'esperienza competitiva nella pratica
del Karate.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Spesso sono stato molto
netto nelle mie affermazioni al punto che molti hanno pensato che io sia
completamente contrario alla competizione in qualsiasi forma.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Non è affatto così.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Io stesso ho partecipato
fin dall'adolescenza a moltissime competizioni di Karate e poi di Kick Boxing
full contact.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Nel Full Contact la mia
ultima competizione fu nel 1988, quando avevo 26 anni e già fondato il Tora Kan
Dojo, a Bergamo in cui mi confrontai al Campionato Italiano (vedi foto al
termine dell’articolo).<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Ho passato quasi tutti i
fine settimana della mia giventù nei palazzetti dello sport a prenderle e a darle.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">L'esperienza competitiva,
specie nella fase adolescenziale, mi è molto servita per confrontarmi con le
mie paure, insicurezze etc... e gareggiavo solo per quello, il risultato mi
interessava molto meno.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">D'altronde in quegli anni
era l’unica esperienza che offriva il mondo del Karate italiano, il vero Karate
di Okinawa era ancora un lontano miraggio (anche se già quindicenne ero
convinto che prima o poi avrei incontrato il vero Karate che non poteva essere
quello che mi vendevano allora).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Sin dalle prime
esperienze di gara adolescenziali rimasi molto perplesso sia dai regolamenti,
che mi sembravano estremamente limitanti nell'espressione tecnica e combattiva
del Karate, sia nei confronti dell'ambiente che le federazioni avevano
coltivato intorno al mondo delle gare : <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">- arbitri molto spesso
impreparati, in genere era la pippa della palestra, quello che non era
all'altezza di essere un buon agonista o un sufficiente tecnico che veniva
scelto e motivato per fare la carriera arbitrale, e peraltro molti di questi si
sono poi anche ritrovati scandalosamente graduati e qualificati ad insegnare
per convenienze politico-federali.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">- arbitri impreparati
appunto e che proprio per questo subivano facilmente la manipolazione e il
condizionamento dei maestroni di turno e delle politiche federali diventando
degli esecutori delle ‘direttive superiori’ sulla pelle dei ragazzi che si
scontravano in gara dopo tanti sacrifici.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">- la politica federale
che era sempre dietro ai risultati agonistici e che condizionava pesantemente i
risultati di gara grazie, come detto, alla condiscendenza arbitrale e al
regolamento che offriva una discrezionalità assoluta da parte dell’arbitro sull’esito
di un incontro.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><br />- i maestri di quel
genere di Karate che pur di vincere medaglie per la loro palestra erano
disposti a sotterfugi, a manovre politiche a intrallazzi arbitrali... per non
parlare delle scene che si vedevano puntualmente con atteggiamenti irrispettosi
e rissosi nei confronti degli arbitri sia da parte dei ‘maestri’ che degli
atleti. Insomma tutto fuorchè un ambiente che rispettava i principi morali ed
etici nonché educativi che dovrebbero essere basilari per un Karateka.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">- Infine gli 'atleti'
(non chiamiamoli Karateka per favore) che sapevano portare due o tre tecniche
in cui si erano specializzati, per lo più gyaku zuki, uraken uchi, mawashi geri
e poco altro, qualcuno, anche tra i campioni non l'ho mai visto tirare altro
che gyaku zuki.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Inoltre le simulazioni
erano uno strumento utilizzatissimo per guadagnare punti e ammonizioni per
l'avversario che spesso facevano la differenza tra la vittoria e la sconfitta, ovvero
vincevi prendendole o simulando di averle prese… alla faccia dello spirito
guerriero.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Una roba che mi faceva
orrore e disgusto, a me che pur essendo un ragazzo fondamentalmente insicuro
non solo accettavo di competere dovunque proprio per affrontare i miei limiti
ma che mi sarei vergognato come un ladro se avessi guadagnato un solo punto
disonestamente e che rimanevo impassibile mentre il sangue mi colava dal naso
per un colpo non controllato perché l’errore per me era stato il mio che mi ero
fatto sorprendere e non dell’avversario...<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Ho visto vincere
campionati italiani e mondiali da atleti che guadagnavano almeno 1 punto ad
ogni combattimento grazie alle simulazioni (agevolate dalla suddetta incapacità
arbitrale) e altri punti portando solo una tecnica...</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Detto questo, frutto di
diretta esperienza da atleta e insegnante, la competizione nella forma che ho
descritto, e che è quella che ancora impera nel mondo del Karate-sport, è a mio
parere non solo l’espressione di uno sport da combattimento con tali limiti e
aberrazioni da far fatica a rientrare dignitosamente nel novero dei suddetti
sport (la continua esclusione dagli sport olimpici ne è la prova evidente) ma è
assolutamente antieducativa sia sotto il profilo tecnico che quello etico e
morale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Fatta questa lunga ma
necessaria premessa ecco il mio pensiero riguardo alla competizione:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">L'esperienza competitiva
può essere per i più giovani un importante strumento educativo e formativo,
specie per quel che riguarda le qualità psicologiche ed emotive del Karateka.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Ma alle seguenti
condizioni:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">- Il regolamento di gara
deve essere studiato e distillato da parte di Maestri molto esperti nell'ambito
del programma tecnico e didattico della stessa Scuola e deve far sì che il
Karateka non debba sacrificare alcun aspetto della propria preparazione globale
nel vasto curriculum tecnico del Karate tradizionale di Okinawa al fine di
specializzarsi in poche tecniche che fruttano punteggio.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Per far questo la
competizione deve prevedere, per quel che riguarda il combattimento, se non il
contatto pieno, quantomeno un significativo contatto (ad evitare tutte le
aberrazioni e manipolazioni facilitate dal cosiddetto fantomatico e strumentale
'controllo dei colpi'), deve inoltre prevedere tutte le distanze del
combattimento fin'anche la lotta a terra (entro certi limiti) in modo da
ampliare il bagaglio dell'esperienza tecnica e strategica del Karateka e
costringerlo a sviluppare una tecnica da combattimento vasta e completa e il
più possibile vicina ad una situazione di combattimento reale.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Le gare di Kata le
eviterei ma se proprio si volessero organizzare gli allievi dovrebbero essere
premiati perchè eseguono il Kata qualitativamente e tecnicamente secondo i rigorosi
canoni di valutazione che sarebbero adottati in occasione di un esame di
passaggio di grado nell’ambito della stessa Scuola. Pertanto le competizioni di
Kata dovrebbero essere solo nell'ambito dello stesso stile e della stessa
scuola (altrimenti i parametri potrebbero variare di molto e si ricadrebbe in
quella discrezionalità che favorisce le aberrazioni di cui sopra).<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Nella IOGKF Italia e
internazionale abbiamo sperimentato in alcune occasioni delle formule di gara
che prevedevano il confronto nel combattimento e nel Kata durante ogni
incontro, pertanto chi vinceva la gara doveva essere senza dubbio molto
preparato in entrambe le espressioni di esercizio primarie del Karate: il Kata
e il combattimento.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">- I competitori devono
essere valutati dagli stessi Maestri nell'ambito della stessa scuola con i
parametri suddetti e la competenza richiesta e non ultima l'onestà e assoluta imparzialità
del giudizio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Vi assicuro che non è
un'utopia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Nella IOGKF Italia, non
solo i giudizi sono stati sempre imparziali e corretti ma addirittura a volte
ero costretto ad ammonire alcuni Maestri che tendevano a penalizzare
eccessivamente i propri stessi allievi perchè non esprimevano il meglio di loro
stessi nell'incontro...<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Ma questo atteggiamento
onesto e neutrale può esserci solo nell'ambito di una Scuola seria ed onesta,
composta da veri Maestri e praticanti che si rispettano e stimano e che hanno a
cuore il far fare un'esperienza formativa ed educativa ai propri allievi, Non
può essere contemplata nessun'altra finalità e questo non può certamente
avvenire in un ambiente ibrido federale dove la politica e gli interessi
economici sono la finalità dell'organizzazione delle gare.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Per concludere ritengo
che l'esperienza competitiva, se espressa nell'ambito da me descritto e secondo
i severi parametri che ho illustrato, sia un'esperienza certamente positiva e
uno degli strumenti da poter utilizzare per la formazione ed educazione dei
giovani e non toglierebbe nulla alla preparazione completa e rigorosa del
praticante di Karate tradizionale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Lo spirito dovrebbe
essere quello espresso dal termine 'Shiai' ovvero: mi confronto con l'altro,
grazie all'altro, per confrontarmi con me stesso, a prescindere dal risultato.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Tanto che e gare potrebbero
anche essere organizzate a porte chiuse, senza pubblico (che porta sempre ad
una ricerca di spettacolarizzazione fine a sé stessa), come tentò di fare il
Maestro Barioli per il suo Judo-Educazione</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Ma se la competizione
assume le forme aberranti e diseducative che ho descritto lungamente all'inizio
di questo articolo allora se ne può tranquillamente fare a meno, anzi <u>se ne
deve</u> fare a meno, sfruttando appieno altri strumenti educativi nel Dojo...<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Mi aspetto già
l'obiezione da parte di qualche insegnante di 'Karate Tradizionale' (che con
ogni probabilità non ha mai fatto l'esperienza della competizione e di un confronto reale) che
l'arte marziale punta al combattimento reale e che quello di gara non potrà mai
essere un<br />combattimento reale, per ovvi motivi di salvaguardia dei combattenti.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Verissimo, ma è anche
vero che nel Dojo di Karate Tradizionale si adottano già varie forme di esercizio che puntano
all'esecuzione di tecniche adatte ad un combattimento reale e pertanto
l'esercizio competitivo, dello Shiai, nella forma più completa possibile che ho
sopra descritto, servirebbe come esrecizio per confrontarsi con alcuni aspetti psicologici ed
emotivi con i quali è difficile confrontarsi nell'ambiente familiare del Dojo,
per quanto possa essere dura e realistica la pratica, e che sono determinanti
anche in una situazione di cosiddetta ‘difesa personale’ o ‘combattimento reale’.<br />Solo un Maestro di grande esperienza e personalità, che a sua volta sia stato educato con tali mezzi (e non ne vedo molti in giro), può essere in grado
di portare gli allievi nel Dojo a toccare quel limite e quella profondità di
esperienza psico-emotiva che viene dall'aleatorietà e rischio di una situazione
come quella competitiva.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Ricordate che quello che
fa la differenza in un combattimento, ancor più in una situazione reale, è
l'atteggiamento mentale, la capacità di controllare l'emozione quando si è
sotto pressione di fronte all'aleatorietà e al rischio reale di rimanere feriti se non uccisi e
conterà per l'80% al fine del risultato, la tecnica conterà il 20%... il resto
sono chiacchiere e scuse per coprire la propria mancanza di esperienza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Sono certo che un gran
numero di cinture nere di karate e maestri che non si sono confrontati con sé
stessi a sufficienza in situazioni in cui questi aspetti psicologici diventano
predominanti, in una situazione di reale rischio rimarrebbero bloccati o comunque
non sarebbero in grado di esprimere pienamente il potenziale che sono convinti
di possedere e soccomberebbero.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Né è anche la prova il
complesso di inferiorità che dimostrano i karateka che si dicono
tradizionalisti nei confronti di discipline di combattimento in cui ci si
confronta duramente come ad esempio le mma (che considero assai discutibili
sotto il profilo educativo) come quando condividono sui
social video di tali combattimenti nell'intento di dimostrare che nei loro
Kata ci sono anche quelle tecniche… la dice lunga sull'insufficienza della loro
preparazione di cui sono pienamente consapevoli, pur non ammettendolo per ovvi
interessi di mercato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">"Puoi combattere
solo nel modo in cui ti sei allenato..."<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">affermava Miyamoto
Musashi</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Spero di aver chiarito il
mio pensiero al riguardo una volta per tutte.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">_____________________________________________________________________________<br /><br /><i>Le foto che seguono sono state scattate a Bergamo durante le semifinali e finali del Campionato Italiano di Kick Boxing Full Contact Wako del 1988. Spongia Sensei è quello in pantaloni blu. I</i></span><i><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">l suo avversario in semifinale (quello in pantaloni bianchi) sei
mesi dopo vinse i giochi del Mediterraneo e meno di un anno dopo divenne
campione del mondo dei mediomassimi …in gara il valore degli avversari e la
sincerità dello scontro sono fondamentali per il valore dell’esperienza.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"> </span></i></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br style="mso-special-character: line-break;" />
<!--[endif]--><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSrV41jIhuybzHkMH1PD_NDMHKdbqhdyCsiLe_4TLJB3KPma-w2EncHYyXHzCOcRO205VUiA9At0fM7X4h55Wtsv0KQUgGIddmSzSi0-dM2bSncMApWW4kum_jUrK0x0iIz65lkbORr2p5PABtiJMnvsECDr16eFAnTyzNscdxLFYzYBYpygLQtTpJ/s1124/321574626_2376251079205583_4037630175611046529_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="949" data-original-width="1124" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSrV41jIhuybzHkMH1PD_NDMHKdbqhdyCsiLe_4TLJB3KPma-w2EncHYyXHzCOcRO205VUiA9At0fM7X4h55Wtsv0KQUgGIddmSzSi0-dM2bSncMApWW4kum_jUrK0x0iIz65lkbORr2p5PABtiJMnvsECDr16eFAnTyzNscdxLFYzYBYpygLQtTpJ/s320/321574626_2376251079205583_4037630175611046529_n.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrG3RXWnqGkO9nk69osk8iCt59H_4OzuA9ES12ky8A4BN0RZHBkuh_OTzPpGH49J34z_L79I2vk1OE2unJTjD0oQnDQ1a1puhANGlIgLDgUCUd-DOeGmm15CyIk8tpHH3WNCkqarJWQh_USAs2FFEgkMJ3XxsnbwtAdoMACxW7n8yljiUWGrO0scA-/s1159/321699423_1199968644233170_1877297957977316264_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="999" data-original-width="1159" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrG3RXWnqGkO9nk69osk8iCt59H_4OzuA9ES12ky8A4BN0RZHBkuh_OTzPpGH49J34z_L79I2vk1OE2unJTjD0oQnDQ1a1puhANGlIgLDgUCUd-DOeGmm15CyIk8tpHH3WNCkqarJWQh_USAs2FFEgkMJ3XxsnbwtAdoMACxW7n8yljiUWGrO0scA-/s320/321699423_1199968644233170_1877297957977316264_n.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsLoOHXDVow9_U_bDbfO-KAbv1l1btv9AY2i3q2GzmCnkdGdovhAZFPItCMGkAJDokC2VkooXzFZ90EmHQmBuN36bp8ckNxq-NTh5gUPrMbJ1nr_puEBFurUQiN1rPPwAWpJnYkSYKWEMxhjLBfs5EH0yzW85Kia1zLv3pNvuFC1Z0BsCyqkaYUi9O/s1078/321803319_719380846163642_8690610173014338532_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="943" data-original-width="1078" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsLoOHXDVow9_U_bDbfO-KAbv1l1btv9AY2i3q2GzmCnkdGdovhAZFPItCMGkAJDokC2VkooXzFZ90EmHQmBuN36bp8ckNxq-NTh5gUPrMbJ1nr_puEBFurUQiN1rPPwAWpJnYkSYKWEMxhjLBfs5EH0yzW85Kia1zLv3pNvuFC1Z0BsCyqkaYUi9O/s320/321803319_719380846163642_8690610173014338532_n.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD22ZIi5hV-d7RuGnnfPp5jQfSYJ0HqwSRjAOnmQFv485PhrI4RLxxO3thLYborfO4j8rfF38hU5W6uZyLOWKVjWVYiBCFUGJIsCo-T94mJCWT2kIRiSpSsT-w7FbVq_Q-Tt2s-LOliMSEW00IJX5Lr-PBD2MXpA7Zq60PEezp1m5PwMD_2vshYQim/s1145/321944392_560160005584313_8533049592591958741_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="977" data-original-width="1145" height="273" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD22ZIi5hV-d7RuGnnfPp5jQfSYJ0HqwSRjAOnmQFv485PhrI4RLxxO3thLYborfO4j8rfF38hU5W6uZyLOWKVjWVYiBCFUGJIsCo-T94mJCWT2kIRiSpSsT-w7FbVq_Q-Tt2s-LOliMSEW00IJX5Lr-PBD2MXpA7Zq60PEezp1m5PwMD_2vshYQim/s320/321944392_560160005584313_8533049592591958741_n.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPVHspFFWW7YWSg2mVWPhZzKfeo3Zy93UKAUWnsM4V_ISUSwy_fUV90eO8RN92dMOkT-kKMXvJoaJg1EnkDhBZ1Li7BornVeCaV72vuzK4gFSjmMpw14Q8CC4Qhv_sP7g7oo2Nc0U1FvgvEbuWpam4Go1m3qd5aT-I53HH0JBd5F8FMFnAo24w5R5IY5A/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="244" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPVHspFFWW7YWSg2mVWPhZzKfeo3Zy93UKAUWnsM4V_ISUSwy_fUV90eO8RN92dMOkT-kKMXvJoaJg1EnkDhBZ1Li7BornVeCaV72vuzK4gFSjmMpw14Q8CC4Qhv_sP7g7oo2Nc0U1FvgvEbuWpam4Go1m3qd5aT-I53HH0JBd5F8FMFnAo24w5R5IY5A/w630-h244/banner_ristretto.jpg" width="630" /></a></div><br /><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 17.3333px;"><br /></span></span></div><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p></o:p></span></p><div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 17.3333px;"><br /></span></span><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: IT; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><span face=""Calibri",sans-serif" style="color: #1c1e21; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #gojuryu #karatedo <a name="_Hlk153488473">#</a>torakandojo #combattimento #competizione #gara</span></span></div></div>Taigohttp://www.blogger.com/profile/04799962974521519411noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-87229642675847674312023-12-08T17:09:00.001+01:002023-12-08T17:09:21.263+01:00 ll suono del fuoco<p>Proponiamo un articolo scritto da Maura Garau e pubblicato nel 2006 sul giornale del <span style="font-size: 13pt;">Tora
Kan Dōjō</span> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi0SeVww0OJTny17mTe2f9ptiPuH_WKBC3UeZSKxy1y_aY-aJ0sFTmRFRAWIlOzRtHauYpWzzhIgJNBbjyFaz8fP-B4nNTHjBTZE3dc9j5Qp9sM7hI050CPmVVcNGMHjrQ5VabbRhyphenhyphenz0PZFO5l3yOpeyiVV8nMhwydU57xaV1s3gXsXPyxwbja5WVzWR4/s524/sanchin-no-kiko.webp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="306" data-original-width="524" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi0SeVww0OJTny17mTe2f9ptiPuH_WKBC3UeZSKxy1y_aY-aJ0sFTmRFRAWIlOzRtHauYpWzzhIgJNBbjyFaz8fP-B4nNTHjBTZE3dc9j5Qp9sM7hI050CPmVVcNGMHjrQ5VabbRhyphenhyphenz0PZFO5l3yOpeyiVV8nMhwydU57xaV1s3gXsXPyxwbja5WVzWR4/s320/sanchin-no-kiko.webp" width="320" /></a></div><br /></div><br /><p style="text-align: justify;">Diversi anni fa, durante un seminario di Shiatsu, appresi i suoni associati ai 5 elementi naturali che sono alla base della Medicina Tradizionale Cinese (legno, acqua, metallo, terra, fuoco).</p><p style="text-align: justify;">In seguito mi dimenticai dei suoni e del loro uso; non ne avevo capito a fondo il significato.</p><p style="text-align: justify;">Un paio di anni fa [nel 2004 n.d.r.], quando partecipai per la prima volta ad una lezione di karate al Tora Kan Dojo, venne eseguito il kata Sanchin. E fu un esplosione di sibili, rumori e aspirazioni. Pe me un'esperienza molto strana. Venivo da una pratica di karate Shorin Ryu dove il suono quasi esclusivo era il Kiai... </p><p style="text-align: justify;">Sanchin mi fulminò. Ci misi un po' di tempo ad ''interiorizzarlo'' e poi, all'improvviso, durante un altro seminario di Shiatsu, mi resi conto che la vibrazione sonora di Sanchin corrisponde al suono dell'elemento FUOCO ASSOLUTO secondo la Medicina Tradizionale Cinese [MTC].</p><p style="text-align: justify;">Decisi di fare una piccola ricerca per capire se il mio pensiero avesse delle basi fondate. </p><p style="text-align: justify;">Per primo contattai Sensei Spongia e gli chiesi di raccontarmi del suono di Sanchin.</p><p style="text-align: justify;">Mi rispose con le seguenti parole: </p><p style="text-align: justify;">“...Il nostro suono viene dalla gola" :-)</p><p style="text-align: justify;">Le mie uniche informazioni sono le indicazioni che dà costantemente Higaonna Sensei sul terminare l'espirazione nella fase di kime (questo anche in alcuni esercizi di Junbi Undo) aprendo la gola e quando questo viene fatto correttamente si produce il suono hat oppure uat.</p><p style="text-align: justify;">Naturalmente visto che per produrre quel suono si deve atteggiare la gola in un certo modo è vero anche l'inverso (dal suono risalire all'esecuzione).</p><p style="text-align: justify;">Dalla mia personale ricerca risulta che in alcuni esercizi Yoga di Pranayama è richiesto lo stesso tipo di espirazione, con apertura della gola, per liberare dei canali energetici. Inoltre l'inspirazione del Sanchin: stringendo le narici e spingendo l'aria in un punto in alto nel naso, coincide sempre col Pranayama che sostiene che in questo punto in cui si dirotta l'aria, e che spontaneamente si utilizza quando si 'annusa', per esempio un fiore, è il punto in cui viene intercettato il Ki dell'aria...”</p><p style="text-align: justify;">Poi contattai Eva Maria Schulze, insegnante di Shiatsu dell'Istituto Europeo di Shiatsu in Svizzera, la quale per prima mi fece sentire i diversi suoni degli elementi alla base della MTC; le chiesi se la vibrazione sonora che avevo sentito in Sanchin - “hat” o “uat” - potesse essere interpretata come suono del Fuoco Assoluto.</p><p style="text-align: justify;">Segue la traduzione della sua risposta:</p><p style="text-align: justify;">“Ho imparato i "suoni degli elementi" dagli insegnanti di Ohashiatsu [il Centro di Shiatsu di Sensei Ohashi a New York n.d.t.], mentre ero una studentessa e poi quando sono diventata assistente-istruttore a New York. Tutti loro conoscevano i suoni e li insegnavano con speciali indicazioni quali la pronuncia e come lasciare andare il respiro fino alla fine del suono anche se questo non è quasi più udibile. Dalle mie ricerche personali ho notato che i suoni assomigliano molto a quelli usati da Mantak Chia nel Qi Gong terapeutico, ma con delle sfumature diverse.</p><p style="text-align: justify;">Riporto di seguito la pronuncia di questi suoni nel codice fonetico internazionale per l’apprendimento delle lingue:</p><p style="text-align: justify;">Metallo = hsss, come il suono di un serpente</p><p style="text-align: justify;">Terra = whoo, come u; come il suono scuro di un flauto di bambù</p><p style="text-align: justify;">Fuoco assoluto = xo (oppure ch come nel tedesco "ach") la o è aperta come nell’inglese </p><p style="text-align: justify;">"often", e l’inizio è brusco per spingere la x</p><p style="text-align: justify;">Acqua = fhhhh, come il rumore del risucchio attraverso una cannuccia – pulisce i polmoni</p><p style="text-align: justify;">Fuoco supplementare = xiiii... (come il Tedesco ich), una “i” alta – si attorciglia intorno come la fiamma di un fuoco che non si può approcciare </p><p style="text-align: justify;">Legno = morbido, shhhhh (come nel tedesco "schon") a volte diventa un fischio leggero come un soffice vento primaverile”</p><p style="text-align: justify;">Anche se la grafia è differente, sentendo pronunciare il suono “xo” si nota una forte somiglianza con “hat” o “uat”.</p><p style="text-align: justify;">In seguito contattai Pauline Sasaki, (fondatrice del Quantum Shiatsu), chiedendole se i suoni utilizzati nello Shiatsu potevano ricondursi ai suoni della MTC e del Qi Gong, e se il suono “hat” o “uat” potesse essere quello del Fuoco Assoluto. Mi rispose che lei conosce i suoni del Qi Gong e che sono un po’ diversi da quelli definiti nello Shiatsu e MTC, tuttavia, a volte la differenza nasce solo da una grafia diversa. </p><p style="text-align: justify;">In questo senso il suono “hat” o “uat” potrebbe ricondursi a quello del Fuoco Assoluto.</p><p style="text-align: justify;">E parlando di Qi Gong, durante il seminario di Sensei Leijenhorst a Roma, la scorsa primavera, chiesi anche a lui se il suono di Sanchin potesse essere classificato come suono del Fuoco.</p><p style="text-align: justify;">Mi rispose che secondo lui era molto plausibile. Inoltre, aggiunse, il percorso della respirazione di Sanchin è il percorso di Fuoco quindi ha senso pensare che il suono di Sanchin esprima l’elemento Fuoco. </p><p style="text-align: justify;">Segue illustrazione sul percorso di Fuoco dell’energia. Nel Qi Gong, questo percorso è considerato la via naturale in cui l’energia circola nel corpo; nella meditazione chiamata “piccola circolazione” il respiro accompagna l’energia attraverso il percorso di Fuoco (in breve, dal punto Huiyin, fra la zona genitale e anale, l’energia sale lungo la parte esterna al centro della schiena e testa, transita, attraverso la lingua, nella zona frontale e addominale per tornare al punto Huiyin e ripartire).</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioKbQwZc9Uci9iJ9McrGj1fC3mppA1x0VLfeQha-JDQtnHBUuGzDKhOdsp27awc-rtVfPZZRMHVPWeAFaRi8ZGw1yPkBDQkbRIiSHlFVQNKusHbLizcDAGYx_mmwqsdJkAK8w96V27nCs7TfwFaOG9E1vJ-XT5TTjp3jY8TFY720LSG74Rjjv3LdvO7Ho/s250/35bcdf4e-71eb-4114-b117-bda60e140b7c%20(1).jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="98" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioKbQwZc9Uci9iJ9McrGj1fC3mppA1x0VLfeQha-JDQtnHBUuGzDKhOdsp27awc-rtVfPZZRMHVPWeAFaRi8ZGw1yPkBDQkbRIiSHlFVQNKusHbLizcDAGYx_mmwqsdJkAK8w96V27nCs7TfwFaOG9E1vJ-XT5TTjp3jY8TFY720LSG74Rjjv3LdvO7Ho/s1600/35bcdf4e-71eb-4114-b117-bda60e140b7c%20(1).jpg" width="98" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="text-align: justify;">Illustrazione tratta da “The root of Chinese Chi Gong” del Dott. Yang Jwing-Ming, Edizioni YMAA</span></td></tr></tbody></table><br /><p></p><p style="text-align: justify;">Volli approfondire con un ultima breve intervista e contattai Paola Wu Min, direttrice del Centro di Tai Chi “Cielo e Terra” a Roma.</p><p style="text-align: justify;">Essendo di madrelingua cinese, mi chiarificò il fatto che in queste discipline molto spesso la grafia cambia rispetto al suono ma la radice rimane e che secondo lei il suono “uat” o “hat” può corrispondere a quello del Fuoco Assoluto nella MTC.</p><p style="text-align: justify;">A questo punto, qualcuno si chiederà, perché è così importante sapere se il suono di Sanchin corrisponde al Fuoco Assoluto??</p><p style="text-align: justify;">Secondo la MTC e il sistema dei meridiani dello Shiatsu di Sensei Masunaga, il Fuoco Assoluto “è legato alla funzione di interpretazione e assorbimento/assimilazione. Ci concede la facoltà di portare informazioni e stimoli nel nostro “centro”, interpretarli, integrarli e convertirli in modo da esprimere noi stessi a partire dal nostro “centro”. (Istituto Europeo Di Shiatsu - Roma)</p><p style="text-align: justify;">A livello fisico, coinvolge il sistema nervoso centrale ma soprattutto (secondo la MTC) l’intestino tenue e il cuore. Nella medicina occidentale, stimoli e informazioni vengono trasmessi al cervello (“centro” del sistema nervoso centrale); il cervello interpreta ed integra le informazioni ricevute, elabora una risposta appropriata e la trasmette all’esterno; nella Medicina Tradizionale Cinese, è soprattutto l’intestino tenue che, (come con la scelta e assimilazione delle sostanze nutritive), sceglie le informazioni che possiamo integrare, “fare nostre”, e quelle che non ci appartengono. In tal modo l’intestino tenue “protegge” il cuore e, quando c’è equilibrio, “assimila solo ciò che è in linea con il sentire del cuore, in modo che poi il cuore possa esprimersi a pieno, con integrità”. Il cuore è il vero centro della nostra assimilazione.</p><p style="text-align: justify;">A livello emotivo il Fuoco Assoluto rappresenta la consapevolezza di noi stessi: sentire quali sentimenti, valori e virtù ci appartengono e quali no; sentirci in pace con noi stessi e con l’universo.</p><p style="text-align: justify;">A livello mentale il Fuoco Assoluto rappresenta la coscienza e la consapevolezza: sapere chi siamo, avere una chiara idea di noi stessi e dell’Universo.</p><p style="text-align: justify;">A livello spirituale, il Fuoco Assoluto (il Cuore) è la residenza dello “Shen degli Shen” (lo Spirito degli Spiriti) o della consapevolezza: dimora dello Spirito, o Mente più alta e più luminosa che ci accompagna. Lo Shen ci fa essere in armonia con noi stessi e ci rende Uno con l’Universo (integrazione totale di tutte le nostre parti, e di noi stessi con l’Universo). Espressione spirituale del Fuoco Assoluto è la meditazione.</p><p style="text-align: justify;">In senso più alto, quando c’è equilibrio, il Fuoco Assoluto corrisponde all’allineamento fra i nostri pensieri e le nostre azioni. Fra le nostre azioni e i valori più profondi del nostro centro. </p><p style="text-align: justify;">Comunità di azione e intenti. Senza frammentazione. </p><p style="text-align: justify;">Sembra una cosa ovvia, ma non sempre lo è.</p><p style="text-align: justify;">Così adesso, ogni volta che mi capita di praticare il kata Sanchin, mi ricordo del suono, mi ricordo della respirazione, mi ricordo del Fuoco... mi ricordo della comunità di azione e intenti... e mi ricordo chi sono... e anche se non so dove vado, so che agire con integrità e unità fa un’enorme differenza…</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><div style="text-align: justify;"><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><p class="MsoNormal" style="line-height: 17.92px; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt;"></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 17.92px; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"></span></p><div style="text-align: left;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #zen #torakandojo </span></span><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#kata </span><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;"> </span><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#sanchin </span><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#mauragarau</span></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>emiliohttp://www.blogger.com/profile/10055586091853270998noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-4162877429485155692023-11-30T06:12:00.001+01:002023-11-30T06:12:15.234+01:00La Forma che ci informa <p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;"><b><i>Pubblichiamo l'estratto di un Insegnamento
offerto da Taigō Kōnin Sensei durante la Pratica Zen.</i></b><o:p></o:p></span></p></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDIk_7cWaKWUi_xsAm22FstUT8j2_z99ajBbh7YV1yYiTgBwmXDG06RHlN4EDa708Xre-Gn11mG41mdQIQhXqSKMe-Yaf5JGcisLuM_yXP4m6yaoeev9aGTRONb4z5jbwPiFG0Or84HId8ovrb2CMd9EywWo5ghNKySEKi5ETiXlfD4cmQuAv8j-leCn4/s650/gassho-poster.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="650" data-original-width="449" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDIk_7cWaKWUi_xsAm22FstUT8j2_z99ajBbh7YV1yYiTgBwmXDG06RHlN4EDa708Xre-Gn11mG41mdQIQhXqSKMe-Yaf5JGcisLuM_yXP4m6yaoeev9aGTRONb4z5jbwPiFG0Or84HId8ovrb2CMd9EywWo5ghNKySEKi5ETiXlfD4cmQuAv8j-leCn4/s320/gassho-poster.jpg" width="221" /></a></span></span></div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;"><br />Spero
che siate nel silenzio profondo dello Zazen e che le mie parole non
turbino il vostro silenzio ma lo attraversino come una brezza che
attraversa una stanza.</span></span><p></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Varcare
la soglia del Dōjō ci immette in una dimensione che ci permette di
connetterci tra di noi e con tutte le esistenze costringendoci ad
uscire dal nostro isolamento.</span></div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Per entrare nel Dojo è necessario
assumere una forma, vestire un abito, che non ha niente a che vedere
con il formalismo o l’indossare una divisa.</span></div><span style="font-size: 13pt;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Potrei altrettanto
dire che entrare nel Dojo lo si può fare esclusivamente spogliandosi
completamente, il che equivale al vestire il Kesa.</span></div></span></span><p></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Quando
parliamo di forma dobbiamo fare molta attenzione perché spesso non
parliamo della stessa cosa. Qualcuno di voi qualche giorno fa mi
faceva una domanda riguardo a questo, e dal momento che per me è una
domanda sincera e significativa, come interroga me deve interrogare
tutti voi. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">La
domanda era: “Ma se noi abbiamo tutti un cuore diverso, perché
dobbiamo adottare tutti la stessa forma?”</span></span></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">È
una domanda interessante ma è una domanda anche molto scontata, l’ho
sentita fare parecchie volte espressa in forme diverse, però è una
domanda interessante alla quale in qualche modo mi sono sentito in
dovere di rispondere, e condividere con voi la mia risposta. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Se
noi confondiamo la forma con una tecnica, con un guscio esteriore,
siamo completamente fuori strada. L’educazione Zen è radicata
nella forma, se non si comprende questo si rischia di essere talmente
deviati nel proprio sforzo tanto da andare in tutt’altra direzione.
</span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Purtroppo,
proprio per questo mi trovo in difficoltà ed ho delle sincere
perplessità nell’insegnare a chi sta lontano e non respira l’aria
del Dojo insieme a me, perché alcune cose possono passare soltanto a
stretto contatto, letteralmente fisico, osservando come si muove un
Maestro, osservando come si muovono i propri compagni, imparando a
muoverci ed a relazionarci in rapporto a chi condivide con noi lo
spazio di pratica, alle cose che utilizziamo e al nostro insegnante.
Tutte le parole che si possono dire su questo, senza un’esperienza
concreta fatta con il corpo, rimangono parole vuote. Ma come diceva
Katagiri Roshi: Anche se le parole non esprimono in senso compiuto
ciò che vogliamo dire, noi, da insegnanti, siamo tenuti a dire
qualcosa, ad assumerci il rischio di dire qualcosa su ciò che in
realtà è inesprimibile.</span></span></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Questo
per chi si trova nel ruolo di trasmettere qualcosa è estremamente
faticoso e doloroso come il tentativo di un parto, non può sapere se
quello che nascerà sarà vitale o sarà nato morto. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">La
forma è una porta, un passaggio. Non è vero che ognuno ha un cuore
diverso, o quanto meno, è vero fintanto che rimaniamo chiusi nella
nostra concezione di noi stessi ed in quella che riteniamo essere la
nostra individualità separata dal resto.<br />
La forma nello Zen è
la porta che ci permette l’accesso al cuore del mondo, a quello che
Deshimaru Roshi definiva ‘l’Ordine Cosmico’, ad un cuore vasto,
un pensiero vasto, un ordine, un equilibrio, del quale siamo parte ma
che è ben oltre noi. Allora la forma ci ‘costringe’, non in
un’accezione negativa, ci aiuta costringendoci ad usare il corpo e
la mente unificati sperimentando nuove dimensioni, nuovi linguaggi,
nuove sensazioni, un nuovo modo di entrare in relazione con le cose,
con lo spazio, con il tempo e con gli altri. Non bisogna confondere
la forma con una tecnica, con un risultato esteriore. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Lo
Zazen è il più alto dei riti, diceva Deshimaru Roshi: la più alta delle forme. <br />
E cosa facciamo noi in Zazen, con questo corpo
pulsante di vita? Ogni volta che noi sediamo in Zazen ci slanciamo
verso quella forma ideale che è la postura del Buddha.<br />
Ogni
volta deve essere uno slancio, una ricerca entusiasmante ed
appassionata in cui spendiamo tutto noi stessi, non esiste Zazen al
di fuori di questo spendersi totalmente nell’ atto dell’essere
pienamente seduti. Ogni volta cerchiamo di tendere a quella forma
ideale, che vuol dire corpo-mente unificati, che vuol dire veder
dissolvere il nostro pensiero nel pensiero Hishiryo, nel silenzio
profondo, colmo, gremito di richiami. Per fare questo assumiamo una
forma che diventa la porta attraverso la quale possiamo accedere a
questa unificazione. <br />
Il mio Maestro diceva: “La postura di
Zazen è l’arco teso pronto a scoccare la freccia dello spirito”.
</span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Di
tempio in tempio, di monastero in monastero, di Dōjō in Dōjō , di
Maestro in Maestro, le forme possono assumere anche sfumature
diverse, avere delle piccole o grandi differenze, anche se spesso i
linguaggi fondamentali sono molto simili.</span></div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Se l’abate di
Eiheiji venisse al Tora Kan Dojo, un po’ come dire se Papa
Francesco venisse a fare visita ad una parrocchia di borgata, ebbene,
l’abate entrando al Dōjō con ogni probabilità mi chiederebbe:
cosa devo fare? Qual è la forma che adottate qui? Ne sono certo
perché l’ho visto con i miei occhi, perché è la prassi, fa
parte dell’educazione Zen, è il modo di un Maestro Zen, è il modo
di un monaco Zen.</span></div></span><p></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Quando
voi vi ritirate in ango in un tempio, in Giappone o anche in Europa,
c’è un periodo che viene chiamato Tangaryo, che può essere di
sette o nove giorni in cui siete isolati in una stanza. Vi tolgono
tutto, ogni accessorio personale, come in prigione, e per una
settimana fate solo Zazen. C’è un monaco che si prende cura di
voi, vi porta da mangiare, si dedica a spiegarvi nel dettaglio tutte
le regole e le forme da adottare in quel tempio; dopo questo periodo,
sempre che voi siate riusciti a superare la settimana in isolamento,
siete ammessi nella comunità. Ovviamente non sarete reclusi in una
stanza, uscirete e andrete nei bagni e potrete fare le vostre cose,
ma quando incrocerete qualcuno vi ignorerà come se foste un
fantasma. In realtà non esistete, siete ancora in qualche modo
intrappolati nella vostra identità e avete bisogno di passare
attraverso l’esperienza iniziatica, di capire quale linguaggio
usare per comunicare con gli altri, per essere davvero parte della
comunità. È effettivamente un’iniziazione. Oggi che non siamo più
abituati a vivere l’iniziazione in nessun modo, ci può sembrare
una cosa strana, costrittiva, frustrante. Eppure, se non passiamo
attraverso il momento iniziatico, noi non saremo mai entrati nel Dōjō
, non saremo mai entrati davvero nella relazione. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Se
l’abate di Eiheiji venisse in questo momento al Tora Kan Dojo,
prima di entrare mi chiederebbe: “Cosa devo fare? Insegnami …
come fate qui?”, anche se io posso essere considerato l’ultimo
dei monaci, l’ultimo del maestri. L’abate di Eiheiji sa cosa vuol
dire una forma in un Dōjō e non pensa di aver capito tutto, non
pensa che la sua forma sia migliore della nostra o che lui abbia
compreso più di quello che possa aver compreso io; lui sa che per
accedere a questo luogo, lui deve adottare una specifica forma, deve
comunicare con quel linguaggio, altrimenti non sarà mai entrato
nemmeno se varcherà la soglia … e questo vale per ognuno di noi.</span></span></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Quindi
pensate quanto può essere difficile pensare di essere entrati al
Tora Kan Dōjō collegandosi online, come qualcuno ha la pretesa di
fare, senza attraversare il momento iniziatico. Mi auguro che ognuno
di voi che è lontano faccia tutto il possibile, anche oltre il
possibile, per poter venire in questo luogo il più frequentemente
possibile, il che vuol dire fare qualcosa di più di quelle
che crediamo essere le nostre possibilità e limitazioni. Questo
luogo non significa solo il Tora Kan Dōjō ovviamente, significa
uscire dalla propria casa ed ‘andare e vedere’, intraprendere il
pellegrinaggio verso noi stessi che ci richiede di perderci per
ritrovarci. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Tornando
alla forma, quando io posso dirvi, come è stato detto a me, e come
io ho sperimentato nella mia esperienza e nel mio corpo, “alza bene
i gomiti quando fai Gassho … alza bene i gomiti …” qualcuno
potrebbe pensare: “ma se li tengo tre dita più giù cosa succede?
magari io mi sento meglio così.” </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Eppure
nel momento in cui tu segui l’esortazione ed alzi i gomiti, come
tante volte ho spiegato, il tuo corpo ti immette in una comprensione
diversa, la mente e il corpo percepiscono delle cose, la forma ti
informa … se tu lo fai davvero con partecipazione il tuo respiro
cambia.<br />
Non lo facciamo per ‘fare bene il compitino che ci ha
assegnato qualcuno’ ma lo facciamo per fare esperienza diretta del
Risveglio. Se non trovi il paradiso nel momento in cui alzi i gomiti
facendo Gasshō, non lo troverai nemmeno quando sarai in un’altra
vita. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Lo
Zen ti dice alza i gomiti perché in quell’alzare i gomiti stai
abbracciando il mondo intero, perché è il gesto di un abbraccio,
perché il tuo respiro cambia e le tue spalle si abbassano, perché
le tue dita davanti ai tuoi occhi ed il contatto delle tue mani unite
innescano qualcosa nel tuo corpo e nella tua mente che ti fanno
comprendere che cosa vuol dire davvero inchinarsi. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Nello
Zen si dice che quando c’è una relazione con un insegnante
s’instaura Kannodoko, una comunione di menti, una comunione di
cuori che comunicano al di là delle parole, ed è quello stesso
Kannodoko che si trasmette da cuore a cuore, la mente del Buddha, la
comunione che ognuno di noi sedendo in Zazen instaura con il Buddha
stesso, con la sua mente, che non è la mente di un uomo vissuto 2700
anni fa, ma è la Grande Mente di cui il Buddha, come noi, siamo
un’espressione. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Perché
avvenga questo Kannodoko si dice che ci si debba abbandonare ad una
totale fiducia, un totale affidamento; come un bambino che si lancia
tra le braccia del padre senza avere nessuna garanzia che il padre
sia pronto a prenderlo al volo.</span></div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Questo è aderire alla forma.</span></div></span><p></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Se
voi fate Sampai con fiducia quando voi portate la fronte a terra e
toccate la terra, se lo fate con spirito sincero, potrete ascoltare
il brusio della terra, ascolterete quella parola dolce e delicata che
la terra sussurra alle vostre orecchie mentre poggiate la vostra
fronte, che non potrete sentire se siete pieni di voi; se voi
poggiate la vostra fronte a terra con lo stesso atteggiamento di
devozione e di amore con cui la poggereste sulla fronte di una
persona che amate, di vostro padre o di vostra madre, allora la terra
vi parlerà. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Ma
se voi fate Sampai con l’atteggiamento di chi è intento a
perfezionare un gesto tecnico, per quanto formalmente perfetto lo
possiate fare, se non c’è quella partecipazione del cuore, la
terra rimane muta, si ritrae. Perfezioniamo i nostri gesti perché il
nostro corpo e la nostra mente divengano ‘uno’ in ogni azione, il
che vuol dire essere totalmente presenti. Più il gesto si raffina e
più siamo agevolati in questo, ma questo non significa che il gesto
di un principiante che tiene la ciotola con tutte le dita e non con
le prime tre, se lo fa con il cuore, con la tensione ‘verso quel’
gesto e ‘verso quel’ significato, non sia pienamente la mano del
Buddha. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Quelle
braccia che tengono la ciotola non devono essere più le nostre
braccia in cerca avidamente di qualcosa per riempire lo stomaco ma
devono essere le braccia dell’universo intero che si tendono
nell’offrire e nel ricevere la vita stessa. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Tutti
noi siamo portati a dire ‘Sì va bene ma io potrei farlo in un
altro modo, mi sento più a mio agio facendolo così!’… l’ho
fatto anch’io quando ho iniziato a praticare; eppure nel momento in
cui ho cominciato piano piano ad affidarmi all’esortazioni anche
severe del mio Maestro che mi richiamavano a quella presenza e quella
forma, ho cominciato a capire che non era la stessa cosa se io
l’avessi fatto come mi appariva più comodo e più affine a me …
A me chi? A te chi? Ti chiede innanzitutto lo Zen.</span></div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Lo Zen
innanzi tutto ci chiede: ma tu chi sei? a chi vuoi adattare questa
forma?</span></div></span><p></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">E
quando cominci a porti questa domanda: chi sono? allora capisci che
la risposta viene solo dall’aderire a quella forma, nel passare
attraverso quella porta.</span></div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">La forma diventa allora la tua carne,
le tue ossa, il tuo midollo, al di là della capacità di
comprensione che è spesso condizionata dai nostri mi piace e non mi
piace, che non ci permette di vedere.</span></div></span><p></p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Quanto
più i maestri sono esigenti e richiedono una forma accurata e tanto
più spesso gli allievi diventano integralisti e degli specialisti
tecnici, ma è un rischio che vale la pena di correre. Bisogna saper
riconoscere se quell’allievo in quel momento sta mettendo davvero
tutto se stesso in quel gesto, anche se è apparentemente sbagliato.
Se lo sta facendo con lo spirito giusto, qualcosa sta passando e sarà
qualcosa che sta passando per lui e che io non potrò neanche
lontanamente giudicare ed immaginare. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Posso
fare solo da ponte, indicargli la via, indicargli la porta ma non
posso passare per lui e non posso neanche sapere cosa lui vedrà,
perché non sarà lo stesso panorama che ho visto io; sarà l’accesso
a quel cuore comune che ci permetterà di guardarci e comprenderci
aldilà delle parole. Quando vi inchinate in Gasshō uno di fronte
all’altro voi lo sentite; chi lo pratica in un Dojo lo sa, può
riconoscersi nelle mie parole. Si crea una comunicazione che va oltre
le parole perché quei gesti sono come dei diapason, risuonano. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Se
io vi dico che il Moppan si suona in questo modo è perché siete
costretti a risuonare in quel modo. Risuonando in quel modo, il
vostro cuore ed il vostro spirito, vibreranno insieme al legno,
insieme al metallo che suona. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Il
mio Maestro diceva: “La forma è una porta verso la libertà”.
Libertà da se stessi innanzi tutto, da i nostri pregiudizi, da i
nostri mi piace/non mi piace, dai nostri condizionamenti. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Lo
Shodoka recita: “Un solo mi piace, non mi piace ed il cielo e la
terra sono definitivamente separati.” Quando leggiamo queste cose,
di cosa pensate che stiamo parlando? Questo è lo Zen. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Non
si tratta di aderire ad uno schema, ma è ‘tendere verso’, è
tenere l’arco per far scoccare la freccia. È come il Maestro di
Kyudo che tende l’arco con una forma precisa; se voi non rispettate
quella forma non riuscirete mai a tendere quell’arco. </span></span>
</p>
<p style="margin-bottom: 0.35cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 13pt;">Nel
libro ‘Lo zen e il tiro con l’arco’ quando Herrigel torna dal
suo maestro e gli fa vedere tutto fiero di sé che era arrivato a
padroneggiare quel gesto e che riusciva finalmente dopo mesi o forse
anni in cui aveva fatto fatica anche solo a tenderlo, il Maestro va
lì e senza dire una parola, fa fare un giro al perno che tende
ancora di più la corda e gli dice: “Adesso che hai raggiunto
questa forma, vai oltre”. Lui rimase sconfortato da questo, perché
noi ci attacchiamo ai nostri risultati e vittorie, ma spesso son
quelle che ci costringono a rinchiuderci in noi stessi, a ristagnare, a
non crescere. </span></span>
</p>
<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Il
maestro di Kyudō tende l’arco con un gesto apparentemente privo di
senso pratico, alzando le braccia sopra la sua testa, il che vuol
dire non avere più nessun muscolo, di quelli più forti, coinvolto
nel tendere l’arco, e così è costretto ad usare solo il respiro.
Le braccia connesse al respiro e ad un certo stato del cuore
permettono di tendere un arco che neanche un muscoloso pesista
riuscirebbe a tendere. Una volta teso l’arco dimentica anche il
bersaglio e a quel punto la freccia parte da sola: questo è lo
Zazen, questa è la forma nello Zazen. Se voi mi dite: ma io potrei
tendere l’arco con una carrucola! Certo, fatelo. La freccia potrà
anche attraversare il bersaglio, ma non partirà la freccia dello
spirito. L’aver centrato il bersaglio allora, sarà solo un
ottenimento transitorio e insignificante come in ogni altra nostra
azione in cui lo spirito ed il cuore non guidano la mano.</span> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13.0pt; line-height: 107%;">(registrazione e
trascrizione a cura di Monica Tainin De Marchi)<o:p></o:p></span></p><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><p class="MsoNormal" style="line-height: 17.92px; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt;"></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 17.92px; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"></span></p><div><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #zen #kusen #torakandojo</span></span></div>emiliohttp://www.blogger.com/profile/10055586091853270998noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-16860371041459381002023-11-15T07:30:00.001+01:002023-11-15T07:31:31.228+01:00La natura non ordinaria dell'essere umano<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRl-5Jikp4GsVhuXoTQT9OQX-nTi6mqYBqPLKuj8W84I46eSOh4Pd95EFEAyl-5eStRmvQ4TGqBBAmRo99iWS_KEcOMEBOsUIInLGq7u7wzvy_lr5RUUM9u6SjDf8m8qooH6GMVcXQFvn5ccgtfiI5PLNmoNg7gNQakJmt2FeWJhhwUkh8-EKaKkga/s1300/kodo-sawaki-roshi.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="918" data-original-width="1300" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRl-5Jikp4GsVhuXoTQT9OQX-nTi6mqYBqPLKuj8W84I46eSOh4Pd95EFEAyl-5eStRmvQ4TGqBBAmRo99iWS_KEcOMEBOsUIInLGq7u7wzvy_lr5RUUM9u6SjDf8m8qooH6GMVcXQFvn5ccgtfiI5PLNmoNg7gNQakJmt2FeWJhhwUkh8-EKaKkga/s320/kodo-sawaki-roshi.jpg" width="320" /></a></div><br />Il monaco ha le caratteristiche del monaco. Il professore ha quelle del professore. Il soldato ha le caratteristiche del soldato. I poveri hanno le caratteristiche dei poveri. I ricchi hanno le caratteristiche dei ricchi. Ognuno ha le sue caratteristiche. Il Cammino inizia quando tutte le tue caratteristiche vengono abbandonate. Il mondo fenomenico ha origine in cause e circostanze. Se i fenomeni hanno una causa di origine, non hanno una propria natura. È quando accetti e riconosci questa assenza che raggiungerai la Terra Pura. La nostra vita quotidiana è una vita di trasmigrazione e di vagabondaggio nel mondo dei nostri sogni e fantasie. Questo è chiamato il viaggio nella lunga notte dell'ignoranza. Cosa fanno gli uomini con tale implacabilità? Trasmigrano... Preferiscono giocare a nascondino e correre rumorosamente dietro ai loro desideri. Cercano di scappare da ciò che non gli piace, ma c'è un posto da cui fuggire? No. C'è un posto che possiamo raggiungere? No. Se desideri fortuna, salute o satori, sei solo un mendicante. Ma se dimentichi questa natura ordinaria dell'essere umano, non ci sarà nulla di te stesso che sarà separato dal cielo e dalla terra. Quando fai zazen, sei nella tua bara. Quando sei nella tua bara, puoi capire che nulla ti appartiene. Tutte le cose che hai accumulato, conoscenza, denaro, ninnoli, sono solo prestiti temporanei. Praticando zazen, puoi sederti in modo stabile e irremovibile nella tua vita.<p></p><p style="text-align: justify;">Quando dimentichi ogni guadagno personale, il Buddha-dharma appare all'istante.</p><p style="text-align: justify;">Qualunque cosa facciate di buono, se non è altro che per il vostro ego, è solo una storiella come tante.</p><p style="text-align: justify;">Gli uomini accumulano conoscenze, ma penso che il punto finale sia essere in grado di ascoltare il suono della valle e guardare il colore della montagna. Insomma, non guardare agli uomini, ma guardare la luna, guardare gli alberi e ascoltare il sermone di tutto l'universo.</p><p style="text-align: justify;">Quindi crea il presente del tuo vero ego! Questo presente che sgorga incessantemente, libero e senza ostacoli. Si chiama senza pensiero. Hishiryo. Se tutti gli uomini di questa terra desiderassero la Via, non ci sarebbero più guerre, carestie, esistenze inutili che trovano la loro giustificazione solo nella competizione. Questa terra sarebbe diventata un paradiso. Ma gli uomini preferiscono agitarsi con il loro ego personale.</p><p style="text-align: justify;">Sconsiderato, senza desideri, ma hishiryo non significa essere un idiota. Non è rallegrarsi quando appare il Buddha e disgustati quando appare il demone.</p><p style="text-align: justify;">Nel regno della Via, l'ego scompare. L'ego si dissolve in tutto il mondo.</p><p style="text-align: justify;">Quando facciamo zazen, non c'è più alcun peccato. Zazen è il precetto unico trasmesso dai Buddha e dai patriarchi. E radicarsi nello zazen significa fermare tutte le fabbricazioni dell'ego, e praticare ciò che praticavano i Buddha e i patriarchi.</p><p style="text-align: justify;">Shikantaza è lo stesso zazen di Bodhidharma e Shakyamuni. Ma se è uno zazen in cui si cerca qualcosa, per quanto alte possano essere le dottrine, non vale nulla ed è solo una pratica vuota. Solo questo zazen praticato con questo corpo di carne è Buddha. Io, il mio zazen non è guadagnare soldi, né diventare famoso né raggiungere una posizione. Per tutta la vita ho mangiato solo per zazen, mi sono preso cura di me solo per zazen, ho vissuto solo per zazen, tutta la forza della mia vita era solo per zazen.</p><p style="text-align: justify;">È allora che Buddha o Dio appare in questo corpo e crea quello che viene chiamato il Buddha vivente.</p><p>Kôdô Sawaki Roshi </p><p>dalla pagina facebook del <a href="https://www.facebook.com/dojozenchushin" target="_blank">Dojo Zen Chushin</a></p><p><br /></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō</span></p><div style="text-align: justify;"><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.iogkf.it/">www.iogkf.it</a><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;">#karatedo #okinawagoju #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #kodosawaki </span></div><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"> </span></p>emiliohttp://www.blogger.com/profile/10055586091853270998noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-89838813536949673512023-11-03T12:37:00.002+01:002023-11-03T12:38:08.359+01:00Gasshō è la Via della Pace<p style="text-align: center;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv5hbRtQZk8gPhX2nSWHQl24Q8h_xcbDx0bQZft0Q_X2VPAcmr48PW9pEWBGJlFyO9x_8CTJM0u3WYPplgvzF59m8ogCnhl1wbNG_wmI0HW14cENCeiLorLohSkaY7AcWf9GGHaU-6oskRpy5BU4lGJ7cUEtvpN6df5AKrk-Vq8xEloK8RuoQyBA/s1080/78ed6a8e-7a49-400f-a6c5-679a795773fe.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv5hbRtQZk8gPhX2nSWHQl24Q8h_xcbDx0bQZft0Q_X2VPAcmr48PW9pEWBGJlFyO9x_8CTJM0u3WYPplgvzF59m8ogCnhl1wbNG_wmI0HW14cENCeiLorLohSkaY7AcWf9GGHaU-6oskRpy5BU4lGJ7cUEtvpN6df5AKrk-Vq8xEloK8RuoQyBA/s320/78ed6a8e-7a49-400f-a6c5-679a795773fe.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Perché gli uomini hanno paura? Perché dipendono solo
dalla propria individualità.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Quando, durante la guerra, ero in Cina, le mie
mani ovunque andassi erano in gasshô.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Quando uno fa gasshô, colui che lo
incontra fa automaticamente gassh</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 17.3333px;">ō</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Se avessi agitato un pugno o impugnato una
pistola, non sarebbe mai successo.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Assumere gassh</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 17.3333px;">ō</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"> è smettere di sparare.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Le notizie del nostro mondo di oggi sono trasmesse per immagini.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Queste
immagini frenetiche sono quelle dell'azione dei nostro bonn</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 17.3333px;">ō</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"> (attaccamenti/illusioni) e
delle nostre complicazioni. E sono queste complicazioni che chiamiamo civiltà,
sviluppo e progresso.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Ma dal punto di vista del Buddha, questo non è progresso
ma piuttosto degenerazione.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Sebbene gridiamo "civiltà, civiltà", in
realtà incontriamo solo troppi fenomeni accecanti.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Lasciare la radio accesa, addormentarsi con la bocca aperta... svegliarsi,
ascoltare un po'... alla cieca. Per le strade, i semafori rossi e quelli verdi
non ci lasciano tregua.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Senza questa 'civiltà', possiamo entrare in intimità con la
nostra naturale propensione alla liberazione.</span></p><p>
</p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">K</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 17.3333px;">ō</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">d</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 17.3333px;">ō</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"> Sawaki Rōshi</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Tratto da ‘Conferences de Maitre Kodo Sawaki’ <br />
traduzione del <a href="https://www.facebook.com/dojozenchushin" target="_blank">Dojo Zen Chushin <o:p></o:p></a></span></p><br /><p></p><div><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō</span></p><div style="text-align: justify;"><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.iogkf.it/">www.iogkf.it</a><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "inherit" , "serif"; font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;">#karatedo #okinawagoju #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #kodosawaki </span></div></div>Taigohttp://www.blogger.com/profile/04799962974521519411noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-90810554157798996472023-10-28T08:52:00.002+02:002023-10-28T08:54:01.733+02:00Permettete che sia così com'è <p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg8l14n960jrzdQJi_VPrY-WsUzyOLnopxY1xn0LM_D-ggDE9DioGyudHmMW3gQyMwClQ60WwAunlvvdhP9SL3Hrxav7Ip2vb1UPdKMX3GDV65IMpa_vloE7iUstOlzeqLOq27ep7nqpbG1VF5fhi9RF-CMC_v-RvhPZHN0H8d3pQsG3yUHgkqFteox=s800" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="800" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg8l14n960jrzdQJi_VPrY-WsUzyOLnopxY1xn0LM_D-ggDE9DioGyudHmMW3gQyMwClQ60WwAunlvvdhP9SL3Hrxav7Ip2vb1UPdKMX3GDV65IMpa_vloE7iUstOlzeqLOq27ep7nqpbG1VF5fhi9RF-CMC_v-RvhPZHN0H8d3pQsG3yUHgkqFteox=w397-h248" width="397" /></a></div><br /><i><br /></i><p></p><p><i style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;">Domanda</i><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;">: Non è possibile
attrarre solo condizioni positive nella nostra vita? Se il nostro atteggiamento
e il nostro pensiero sono sempre positivi, manifesteremo solo eventi e
situazioni positive, vero?</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>Eckhart Tolle</i>: Sai
veramente cosa è positivo e cosa è negativo? Avete il quadro completo? Ci sono
state molte persone per le quali la limitazione, il fallimento, la perdita, la
malattia o il dolore, in qualsiasi forma, si sono rivelati il loro più grande
maestro. Ha insegnato loro a lasciare andare le false immagini di sé e gli
obiettivi e i desideri superficiali dettati dall'ego. Ha dato loro profondità,
umiltà e compassione. Li ha resi più reali. Ogni volta che ti succede qualcosa
di negativo, c'è una profonda lezione nascosta al suo interno, anche se al momento
non la vedi. Anche una breve malattia o un incidente possono mostrarvi ciò che
è reale e irreale nella vostra vita, ciò che alla fine conta e ciò che non
conta. Viste da una prospettiva superiore, le condizioni sono sempre positive.
Per essere più precisi: non sono né positive né negative. Sono come sono. E
quando si vive nella completa accettazione di ciò che è - che è l'unico modo
sano di vivere - non c'è più "buono" o "cattivo" nella
vostra vita. C'è solo un bene superiore - che include il "male". Visto
dalla prospettiva della mente, tuttavia, c'è bene-male, piacere-disprezzo,
amore-odio. Perciò, nel Libro della Genesi, si dice che Adamo ed Eva non
poterono più abitare in "paradiso" quando "mangiarono
dell'albero della conoscenza del bene e del male". <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>Domanda</i>: Questo mi suona
come negazione e autoinganno. Quando qualcosa di terribile accade a me o a
qualcuno vicino a me - incidente, malattia, dolore di qualche tipo o morte -
posso fingere che non sia brutto, ma rimane il fatto che è brutto, quindi perché
negarlo? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>Tolle</i>: Tu non stai
fingendo nulla. State permettendo che sia così com'è, tutto qui. Questo
"<i>permettere di essere</i>" vi porta al di là della mente con i suoi
schemi di resistenza che creano le polarità positivo-negativo. È un aspetto
essenziale del perdono. Il perdono del presente è ancora più importante del
perdono del passato. Se perdonate ogni momento - <i>permettete che sia così com'è</i>
- allora non ci sarà nessun accumulo di risentimento che dovrà essere perdonato
in un secondo momento. Ricordate che qui non stiamo parlando di felicità. Per
esempio, quando una persona cara è appena morta, o sentite che la vostra morte
si avvicina, non potete essere felici. È impossibile. Ma si può essere in pace.
Ci possono essere tristezza e lacrime, ma a condizione che abbiate rinunciato
alla resistenza, sotto la tristezza sentirete una profonda serenità,
un'immobilità, una presenza sacra. Questa è l'emanazione dell'Essere, questa è
la pace interiore, il bene che non ha un opposto. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><b>Eckhart Tolle</b><o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i>tratto dalla pagina FB
Ekhart Tolle e i Testimoni della Verità</i></span><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><div style="text-align: right;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></div></span></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhJgCHDe40E1UMPfvqBQ8eTAAsFpYnY1N48duEOq1vY5nlZ0T32S0k8pvf253iic6SDG0xy8LPkneFwTJZa5IFCkshdFG1VIkYdMkv94SA56Wxm1QujlHlEtsS5X0HTzCCio7C2saZ1MJiABRg6v2k8Yo-904SaGG2Yz_jgaaNb876mwO_7rDRxQ13Q=s640" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhJgCHDe40E1UMPfvqBQ8eTAAsFpYnY1N48duEOq1vY5nlZ0T32S0k8pvf253iic6SDG0xy8LPkneFwTJZa5IFCkshdFG1VIkYdMkv94SA56Wxm1QujlHlEtsS5X0HTzCCio7C2saZ1MJiABRg6v2k8Yo-904SaGG2Yz_jgaaNb876mwO_7rDRxQ13Q=w619-h240" width="619" /></a></div><br /><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#karatedo
#okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate
#artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #dojo #taigosensei #gojuryu
#karatedo #meditazione #buddhismo #kenzenichinyo #kenzenichinyoblog </span><span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">taigokoninsensei #eckharttolle #tolle #perdono #dolore </span><span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">malattia #buono #cattivo #bene #male</span></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><i><br /></i></span></div>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-70293427212242453462023-10-19T09:23:00.004+02:002023-10-19T09:25:05.549+02:00L'educazione del cuore nel Dôjô<p style="text-align: center;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5KDeOVVekJnEix3Ea9yt8m6ZyiglqOrqvBxyaOG6eaXqCDxxs9GL4ta2QTLwgLhJZAj-14qDMcp8hB3051i02wScZ8mHjuCnEZ8s-Ep_QmMO4H_NjzWGfOBPu29ArF7CYxkOts2La/s960/11219325_994396807288073_985611462044360044_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="615" data-original-width="960" height="410" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5KDeOVVekJnEix3Ea9yt8m6ZyiglqOrqvBxyaOG6eaXqCDxxs9GL4ta2QTLwgLhJZAj-14qDMcp8hB3051i02wScZ8mHjuCnEZ8s-Ep_QmMO4H_NjzWGfOBPu29ArF7CYxkOts2La/w640-h410/11219325_994396807288073_985611462044360044_n.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><p><br /></p><p></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">L'educazione del cuore passa attraverso linguaggi
mitico/simbolici che da tempo sono stati completamente abbandonati tanto
nell'educazione scolastica quanto in quella familiare.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Eppure quel che nutre i principi morali dei giovani
sono modelli mitici, eroici... assimilati attraverso la letteratura, le
tradizioni familiari, sociali... <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">L'abbandono delle tradizioni, con i suoi racconti, i
suoi riti di passaggio, i suoi miti ha determinato un vuoto incolmabile che i
giovani cercano di riempire spesso dirigendosi in pericolose direzioni
prendendo a prestito modelli tutt'altro che educativi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">La pratica dell'arte marziale può colmare questo
pericoloso vuoto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">In un Dôjô tradizionale durante la pratica si
utilizzano costantemente e sapientemente linguaggi mitico/simbolici attraverso
gestualità e riti, prove iniziatiche, esperienze arcaiche, che offrono efficaci mezzi di conoscenza di sé e dell'altro, che permettono di assimilare
inconsciamente principi etici e fare potenti esperienze formative.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Si tratta di luoghi davvero di un valore inestimabile,
quanto mai necessari oggi per colmare il drammatico vuoto educativo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">I veri Dôjô purtroppo sono pochi, pochissimi,
richiedono da parte dell'Insegnante di essersi formato rigorosamente e
sinceramente sotto la guida di un maestro in una tradizione autentica che gli
abbia trasmesso efficacemente la maestria nell'utilizzo di questi linguaggi,
una maturità e delle capacità e competenze che nessuna 'federazione' può
trasmettere e riconoscere con degli stage del fine settimana.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">I Dôjô non hanno nulla a che vedere con le 'palestre'
dove si scimmiotta malamente una gestualità marziale praticando un gioco
sportivo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">E' per questo che il Karate tradizionale dovrebbe
essere protetto come un inestimabile tesoro culturale ed educativo ed uscire
dal ghetto dello sport (a breve ci aspettiamo il riconoscimento del Karate di
Okinawa nell'Unesco).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Lo sport ha in gran misura fallito il suo progetto
educativo diventando solo una fabbrica di 'campioni a temine' per i quali la vittoria con ogni mezzo è l'obiettivo primario per il quale sono sacrificati educazione morale ed anche la stessa educazione fisica che, nell'esasperazione agonistica, arriva a devastare il corpo e la psiche degli atleti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Taigō Spongia Sensei</span></p><br /><p></p><div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō</span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.iogkf.it/">www.iogkf.it</a><br /></span><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</a></div><div><br /></div><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /><br /><p></p><div><span style="font-size: 13pt; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; white-space: normal;"><span style="font-size: small;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Times New Roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #educazione #dojo</span></span></span></span></div></div>Taigohttp://www.blogger.com/profile/04799962974521519411noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-20632033826375285722023-10-14T08:06:00.002+02:002023-10-14T08:07:54.605+02:00Il Buddha ciccione<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKZIOdVSQO8mPGnKabUv8-CQuskKK4ZLztCTP-mAjJDNfHO0XwsGCLSQmnWJV6fW-TMZKSpfblsuP2qo8shZ2eJXrp5sjAIUd0ZzDhP5nmgteI0kggDinjpJGhF-iXJMSHUQDf1HKXLpgs4ehJ2lZM1ZEh_giIYhB58-LSUd9haxCI6eg3RJRtvQ=s700" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="467" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKZIOdVSQO8mPGnKabUv8-CQuskKK4ZLztCTP-mAjJDNfHO0XwsGCLSQmnWJV6fW-TMZKSpfblsuP2qo8shZ2eJXrp5sjAIUd0ZzDhP5nmgteI0kggDinjpJGhF-iXJMSHUQDf1HKXLpgs4ehJ2lZM1ZEh_giIYhB58-LSUd9haxCI6eg3RJRtvQ=s320" width="213" /></a></div><br /><p></p><p><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-size-adjust: auto;">Ecco la storia di Hotei il sorridente monaco ciccione, così la fate finita di pensare al Buddha come un ciccione... Il Buddha era magro, l'illuminato ciccione era Hotei.</span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">In Giappone si tramanda la storia di Hotei, il Buddha che ride. </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Il suo insegnamento si riassumeva tutto nella risata. </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Si spostava da un posto all’altro, da una piazza del mercato all’altra. </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Si metteva nel mezzo del mercato e iniziava a ridere: era il suo sermone.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">La sua risata era contagiosa, coinvolgente; era una vera risata. </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Lo stomaco gli pulsava, ballava al suono di quella risata. Si rotolava per terra, ridendo. </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">La gente si raccoglieva, e poi si metteva a ridere, e la risata si diffondeva, diventava un’onda che travolgeva l’intero villaggio: tutti ridevano.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">La gente aspettava sempre che Hotei passasse dal loro villaggio perché portava felicità e benedizioni incomparabili. </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Non pronunciò mai una sola parola. </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Lo interrogavi su Buddha e lui rideva; </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">gli chiedevi dell’illuminazione e lui scoppiava a ridere, gli chiedevi qualcosa sulla verità e lui rideva. </span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Il suo unico messaggio era la sua risata.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><br /></span></p><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō</span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.iogkf.it/">www.iogkf.it</a><br /></span><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-family: "times new roman", serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</a></div><div><br /></div><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-align: right; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" style="font-family: -webkit-standard; text-align: left;" width="640" /><br style="font-family: -webkit-standard; text-align: left;" /></span></p><p></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm; text-align: right; text-size-adjust: auto;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"></span></p><div><span style="font-size: 13pt; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px; white-space: normal;"><span style="font-size: small;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Times New Roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #gojuryu #Hotei</span></span></span></span></div>Taigohttp://www.blogger.com/profile/04799962974521519411noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-44767675158181860302023-09-24T18:54:00.000+02:002023-09-24T18:54:19.395+02:00Judo e Agonismo <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtNLs8IbAtBROi3FPyseEqj6Rq_UcQUD3hcnhLh1yNgaqYCLgfC4aw81PpzQQCIuNJEra5mtRctAqnR_CFZgF9PbMqrnwyjCtW0AqtsNiLQYsrZhU9w582XCWxmyt8sHM-tneP8eg7Vuc/s1088/kano-jigoro-16-1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="612" data-original-width="1088" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtNLs8IbAtBROi3FPyseEqj6Rq_UcQUD3hcnhLh1yNgaqYCLgfC4aw81PpzQQCIuNJEra5mtRctAqnR_CFZgF9PbMqrnwyjCtW0AqtsNiLQYsrZhU9w582XCWxmyt8sHM-tneP8eg7Vuc/w414-h233/kano-jigoro-16-1.jpg" width="414" /></a></div><br /></div><p></p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;">'</span><i style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;">Sakko</i><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;">', novembre 1929</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Di opinioni ne esistono
molte e di vario tipo, fra queste riporterò solo le due opposte. </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Coloro che
sono contrari alla competizione sostengono che questo fenomeno sia deplorevole
e che, con tutte le arti guerriere di cui disponiamo nel Bujutsu nipponico
valide sia come educazione fisica che spirituale, non c'è bisogno di
affaticarsi e impazzire per sport importati dall' estero, perché in questo modo
si rischia di diventare stranieri persino nell'animo, anziché coltivare lo
spirito e i comportamenti morali confacenti alla nostra tradizione. Mentre i
sostenitori, riferendosi all' utilità e al vantaggio dello sport , asseriscono
che anche il Judo deve essere modellato e divulgato su quell' esempio, tanto
nella prassi d' addestramento quanto nella regolamentazione degli incontri.
Nessuna delle due opinioni mi convince pienamente, per cui ritengo necessario
chiarire il rapporto, o meglio la distinzione che intercorre tra il Judo e le
altre discipline sportive. Come ripeto ogni volta, Il Judo è una disciplina
concepita come Grande Via, ossia universale. Esso permette di graduare l'
insegnamento secondo la necessità e l' interpretazione personale. Può essere
concepita come Bujutsu, può costituire un'educazione fisica, interessare la
coltivazione mentale e morale, fino a permettere l'applicazione delle capacità
acquisite al vivere quotidiano. Diverso è invece il caso degli sport
agonistici, che rappresentano un genere di attività fisica dedicato
essenzialmente al risultato di vittoria-sconfitta, anche se il loro
allenamento, a patto che sia eseguito in modo corretto, porta un giovamento sul
piano fisico e mentale e quindi può risultare efficace e utile, cosa di cui
nessuno discute. Fatto sta che la differenza è enorme: mentre negli sport
competitivi l'obiettivo si confina nell'ambito ristretto di ricercare la
vittoria, quello del Judo propone una finalità ampia e complessa, tanto che
possiamo definire gli sport competitivi come un'applicazione parziale
dell'obiettivo in cui si riconosce la disciplina del Judo.</span></p>
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i>Jigoro </i></b></span><b style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 17.3333px;"><i>Kano</i></b><div><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 17.3333px;"><b><i><br /></i></b></span></span></div><div><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/w614-h238/banner_ristretto.jpg" width="614" /></a></div><br /><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif", serif; font-size: 14pt;">#karatedo
#okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate
#artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #dojo #taigosensei #gojuryu
#karatedo #meditazione #buddhismo #kenzenichinyo #kenzenichinyoblog </span><a name="_Hlk77862825" style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif", serif; font-size: 14pt;">#</a><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif", serif; font-size: 14pt;">taigokoninsensei #jigorokano #judo #bujutsu #vittoria
#sconfitta</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div></div><br />Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-8903701001641732412023-09-24T10:03:00.001+02:002023-09-24T10:03:15.683+02:00Nulla che nasce, nulla che muore <p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;"><i><b>Questo insegnamento è
stato offerto da Taigō Kōnin Sensei durante un incontro di pratica online che
si tenne durante il primo lungo lockdown per l’emergenza Covid del 2020.</b></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><o:p><i> <br /></i><span style="font-size: 13pt;"></span></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrYvt6z_b5n9tUk2UkW10StAoo-iTrRCAfgM8tNoKpgSnAc0U7riBu3A7CTQfS12IonbatdNprfewTukM2y3tYurTQbUtPgPU5MqgqJeJ9NgghTHhLUuTIWc2bD9evQ70S56YWkDZ9-bvWDmEFk6bTzSUscDp0WGUd0J09LMJN-09_qVBOSMQKHio-/s1354/210115369_4165435183519503_8994743832205300695_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1354" data-original-width="944" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrYvt6z_b5n9tUk2UkW10StAoo-iTrRCAfgM8tNoKpgSnAc0U7riBu3A7CTQfS12IonbatdNprfewTukM2y3tYurTQbUtPgPU5MqgqJeJ9NgghTHhLUuTIWc2bD9evQ70S56YWkDZ9-bvWDmEFk6bTzSUscDp0WGUd0J09LMJN-09_qVBOSMQKHio-/s320/210115369_4165435183519503_8994743832205300695_n.jpg" width="223" /></a></span></div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Continuate a mantenere la
vostra attenzione sulla vostra postura e sul respiro.</span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Lasciate che le mie
parole vi attraversino senza che ci sia da parte vostra intenzione di
trattenere, di comprendere … come se ascoltaste il vento o il canto di un uccello.
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Se imparate ad ascoltare
con questa attitudine il vostro ascolto è molto più efficace perché le parole,
i pensieri, le riflessioni bypasseranno e scavalcheranno la vostra volontà di
analizzare, di comprendere, di giudicare, di scegliere, di trattenere; quello
che deve rimanere rimarrà, e questo sempre, non solo durante lo Zazen … quando
ascoltiamo dobbiamo imparare ad ascoltare essendo completamente aperti,
completamente disponibili, come una porta che si apre ad una folata di vento. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Adesso di fronte a me, di
fronte alla postazione in cui sono seduto in Zazen c’è il mio piccolo altare
domestico su cui è accesa una candela. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Sapete che uno degli
appellativi del Buddha è Tathagata. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Tathagata è un termine onomatopeico
che può essere tradotto approssimativamente come “colui che così viene, colui
che così va”, “colui che così appare, così scompare” … <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">La fiamma della candela
che noi possiamo immaginare fissa e permanente, è lì, accesa, brucia e in
questo momento non è disturbata dal vento, per cui è apparentemente ferma. Ma
in realtà, quello che noi riconosciamo come fiamma, non è altro che un apparire
ed uno scomparire di una forma che si manifesta grazie a delle condizioni, come
ogni altra forma sensibile. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">La candela che è composta
di cera, la mia mano che con un gesto ha acceso lo stoppino, l’aria che la
circonda e nutre la fiamma … senza l’ossigeno il fuoco non si manifesterebbe.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Anche soltanto senza una
sola di queste condizioni: la cera, lo stoppino, l’ossigeno, la mia mano, il
fiammifero… la fiamma non potrebbe manifestarsi. <o:p></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvcEfQIEZMt0lQBPBEyWDUJ2mMyv66DnyD3IQtBXqkdWDf8nNgypU_Tr_KK7cVzWvtYse_Z7KeXZIgRtUqCDISuje4BR5x7x65AOMFjdSQs7yydrGgv5m83DX_Wkgpud4-UlURLkNP2aFYQ75KqpnhnA78H0qacc-MyKFuZZ_bxHTh55TwHCPFYQY3/s600/candela-accesa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvcEfQIEZMt0lQBPBEyWDUJ2mMyv66DnyD3IQtBXqkdWDf8nNgypU_Tr_KK7cVzWvtYse_Z7KeXZIgRtUqCDISuje4BR5x7x65AOMFjdSQs7yydrGgv5m83DX_Wkgpud4-UlURLkNP2aFYQ75KqpnhnA78H0qacc-MyKFuZZ_bxHTh55TwHCPFYQY3/w240-h240/candela-accesa.jpg" width="240" /></a></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Di momento in momento la
fiamma non è mai la stessa fiamma. Noi abbiamo l’illusione che ci sia qualcosa di
stabile, che si muove appena quando c’è un po’di aria, di vento, ma in realtà è
un apparire ed uno scomparire continui. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Anche se la candela è
spenta in qualche modo la fiamma è già presente nelle condizioni che preludono
al suo manifestarsi, possiamo dire che non si è ancora manifestata, non si è
ancora resa visibile, ma la fiamma è già lì in tutte le sue componenti, finché ci
sarà come ultimo fattore il mio gesto dell’avvicinare il fiammifero allo
stoppino per dare il via a questa manifestazione. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Così quando seminiamo un
pianta; la seminiamo in aprile o in maggio, e poi la pioggia, il calore del
sole, tutti gli elementi del terreno faranno si che appaiano i germogli che poi
offriranno i loro fiori; ma possiamo dire che prima della sua manifestazione
nella forma del fiore il fiore non esisteva? Possiamo pensare che ad un certo
punto è nato un fiore dal nulla? Quello che vale per la fiamma e per il fiore
vale anche per noi … <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Noi per questioni
pratiche immaginiamo la vita come un processo lineare: un giorno siamo nati, un
giorno moriremo. Decidiamo che in tale giorno a tale ora un bambino è nato ma
in realtà il bambino non nasce in tale giorno e in tale ora; per i giapponesi
un bambino nasce circa un anno prima perché sono considerati già parte della
sua vita i nove mesi della gravidanza. Il bambino non nasce al momento del
concepimento, le condizioni della sua presenza erano già presenti nella madre e
nel padre e nelle generazioni che hanno dato vita a sua madre e suo padre; il
bambino è sempre stato lì, nelle condizioni che preludevano al suo manifestarsi,
era solo in attesa di manifestarsi, come la fiamma di questa candela, come il
fiore. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">È la nostra mente
limitata, la nostra piccola mente che necessariamente, anche per questioni
pratiche, legate alla necessità di rifarsi ai sensi, che ci fa cadere
nell’illusione che il bambino nasca in quel momento, che la fiamma si accenda
ed esista soltanto nel momento in cui io con la mia mano gli do avvio, o che il
fiore esista solo dal momento in cui sboccia … è una convenzione dettata dai
nostri sensi limitati. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">In questo momento in cui
sediamo in Zazen siamo circondati ed attraversati da un’infinità di onde
magnetiche, di radiazioni, di onde radio, e anche se non le percepiamo non
possiamo dire che non esistono; e quanto della vita sfugge ai nostri sensi e
noi viviamo come se questo non esistesse ? Questa è anche la causa della
distruzione che l’uomo ha creato su questo pianeta proprio perché la sua mente
limitata non gli permette di andare oltre la percezione dei immediata dei sensi,
oltre l’illusione dell’apparenza. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Quando noi sediamo in Zazen,
possiamo vedere tutto questo, possiamo guardare in profondità in noi stessi e
nella realtà; è quello che ha vissuto il Buddha al momento del Risveglio di
fronte alla Stella del Mattino. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB6t1ekF7aJTBp0UuIoECFSXUo-zEPwtFGywrLbkUfyB7r6Zjdv5y0VJ9xGv1_xiugtMbq42Tyo9Jk3TzsJxwSB3GG1JkrSP668jeQlnocwf9TCD-Qf_3wuwdvFXr2QtkmkLjQxiWd1x0SmkKvyDXGC2pDyd2xL4w_EOgDXTd8QjoMUbDGUs1JyQuH/s2048/279265890_4675970312509049_4984111962582235939_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB6t1ekF7aJTBp0UuIoECFSXUo-zEPwtFGywrLbkUfyB7r6Zjdv5y0VJ9xGv1_xiugtMbq42Tyo9Jk3TzsJxwSB3GG1JkrSP668jeQlnocwf9TCD-Qf_3wuwdvFXr2QtkmkLjQxiWd1x0SmkKvyDXGC2pDyd2xL4w_EOgDXTd8QjoMUbDGUs1JyQuH/s320/279265890_4675970312509049_4984111962582235939_n.jpg" width="240" /></a></span></div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">Quindi proprio perché in Zazen
noi acquisiamo e abbiamo modo di fare esperienza di questa visione profonda,
capiamo quanto sia importante prenderci cura di ogni cosa, e non solo della sua
manifestazione immediata, quella che ci appare davanti agli occhi, ma ci
dobbiamo prendere cura di ogni cosa nel suo divenire, nel suo apparire e
scomparire continuo e simultaneo. Prenderci cura delle condizioni che
permettono il manifestarsi di ogni cosa. La nostra natura, come la natura della
fiamma, è la natura del </span><span style="font-size: 13pt; mso-spacerun: yes;"> </span><span style="font-size: 13pt;">non venire e del
non andare. Venire ed andare, apparire e scomparire …</span></div><o:p></o:p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Il mio Maestro diceva “<i>La
forma di ogni cosa è bella perché è rara e preziosa</i>” … è unica, non c’è un
foglio di carta uguale ad un altro, non c’è fiamma di candela uguale ad
un’altra, non c’è un essere umano uguale ad un altro. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Consapevoli di questo,
come possiamo non prenderci cura con tutto il nostro amore e la nostra
compassione di ogni espressione della vita, qualunque essa sia? Imparare ad
apprezzare e a vedere in profondità quanto in ogni cosa che viene offerta ai
nostri sensi, al nostro sguardo, sia presente tutto l’universo. Tutto
l’universo ha contribuito perché il foglio di carta sia qui in questo momento,
e quella fiamma si sia manifestata, la persona che abbiamo davanti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>… è un miracolo … un miracolo continuo del
quale noi siamo chiamati a testimoniare. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Se spengo quella fiamma,
la fiamma comunque ancora esiste … il suo calore è ancora presente, ma in
un’altra forma. Se io do fuoco al foglio di carta il suo calore entrerà in me,
entrerà nel cielo, entrerà nella terra … la carta bruciata diventerà concime
per l’erba, la sua forma sarà andata e sarà venuta, e avrà assunto un’altra
forma; non c’è nulla che nasce, nulla che muore. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Adesso ho 57 anni, se
guardo sull’altare c’è una foto di me bambino mentre do la mano al mio amato
Nonno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Dov’è finito quel
bambino? io sono ancora quel bambino o sono un’altra persona? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Se io prendo un’altra
candela adesso ed accendo con la fiamma che adesso è presente un’altra candela,
è la stessa fiamma? È un’altra fiamma? È un’altra cosa, è la stessa cosa? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Non posso dire che quel
bambino non esiste più, nello stesso tempo non posso dire di essere ancora quel
bambino. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqQh1eeNxe6REVSHMihtDN9qKGX2wt_-B-GFAZX0xeo0COJFiqXtAeYo1A_owMpkYr3o0zib5jubZgd8sJeljbwRVs5yJbB8T7YJrCdBCxihtJelBgnjUsE9ER_XwqFp94rgSqnysTLMbpmEJJGZFHX8JmMLzbsoK11FryWowP5GJdRAXdxzU7l4Du/s2067/20220423_065312.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2067" data-original-width="1908" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqQh1eeNxe6REVSHMihtDN9qKGX2wt_-B-GFAZX0xeo0COJFiqXtAeYo1A_owMpkYr3o0zib5jubZgd8sJeljbwRVs5yJbB8T7YJrCdBCxihtJelBgnjUsE9ER_XwqFp94rgSqnysTLMbpmEJJGZFHX8JmMLzbsoK11FryWowP5GJdRAXdxzU7l4Du/s320/20220423_065312.jpg" width="295" /></a></span></div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Questo è il mistero
meraviglioso della vita, questo è il mistero che noi viviamo profondamente in Zazen.
Semplicemente tornando al respiro, alla nostra postura. <o:p></o:p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Allora possiamo vedere
ancora quel bambino che vive in noi, i nostri genitori, i nostri antenati … non
c’è cosa nell’universo che non viva attraverso di noi. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Per questo la nostra
Pratica è così importante, perché insieme a noi praticano tutte le esistenze.<br />
Sulle nostre gambe camminano tutte le esistenze. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Insieme a noi in questo
preciso momento praticano i nostri antenati, i nostri genitori, il Buddha e i
Patriarchi … <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">E quindi noi pratichiamo
anche per loro, proseguiamo il loro cammino, proseguiamo i loro sogni … Possiamo
ancora prenderci cura delle loro ferite anche se non ci sono più; lo facciamo
prendendoci cura della nostra Pratica, di noi stessi. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Questo è veramente molto
importante … perché getta una luce completamente diversa sulla nostra vita,
sulla nostre aspirazioni, sulla nostra stessa Pratica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Vi prego di tenere sempre
a mente questo e grazie a questa comprensione profonda orientare <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la vostra vita. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimzymuupPnXeQUh3eMPIeUYfEH5JURg4mAIeqLyJb-bal8EffEdqsOI8Gd8J-WqlbxB9IvlDgV5iSDd0Ms2_D68-EPmp4E-3X11Jn503w3GePa-D3KfiOBIINIzsi4YihKKwaqy7PpAbsPrjNuRE3MPwBu76z4raTl-I7SP41GQ4PW7pa21rWpkDCx/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimzymuupPnXeQUh3eMPIeUYfEH5JURg4mAIeqLyJb-bal8EffEdqsOI8Gd8J-WqlbxB9IvlDgV5iSDd0Ms2_D68-EPmp4E-3X11Jn503w3GePa-D3KfiOBIINIzsi4YihKKwaqy7PpAbsPrjNuRE3MPwBu76z4raTl-I7SP41GQ4PW7pa21rWpkDCx/w623-h241/banner_ristretto.jpg" width="623" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-size: 14.0pt;">#kenzenichinyo
#bushido #dojo #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #buddhismo
#kenzenichinyo #kenzenichinyoblog </span>#<span style="color: #1c1e21; font-size: 14.0pt;">taigokoninsensei #uccelli #candela
#postura #respiro </span>#<span style="color: #1c1e21; font-size: 14.0pt;">lockdown #zazen #fiamma #apparire #scomparire
#manifestazione #forma #fiore #bambino #patriarchi #antenati<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-38642421962228416732023-09-20T10:13:00.002+02:002023-09-20T10:15:04.695+02:00Camminare sulla Terra (Ita/Eng) <p> </p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgmF9T1I91OcgKlpWy20hSreuzN_Q5X57JxWHYNeK5Fd4-RIa8HG4qtNxV_aKq3BNHr8k_d4N7EXfujT7xFhxP8kKAKn1moH7c3COcAjrSzR9DvCd8a2eUF6rIUxmohJ5SnguMxelC_BAg0-M1aMuj45yQnUKXSpdx6dvIXHcThtjd6rpp8k73-h86x=s960" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="629" height="399" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgmF9T1I91OcgKlpWy20hSreuzN_Q5X57JxWHYNeK5Fd4-RIa8HG4qtNxV_aKq3BNHr8k_d4N7EXfujT7xFhxP8kKAKn1moH7c3COcAjrSzR9DvCd8a2eUF6rIUxmohJ5SnguMxelC_BAg0-M1aMuj45yQnUKXSpdx6dvIXHcThtjd6rpp8k73-h86x=w262-h399" width="262" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;">Thich Nhat Hanh<span style="font-size: x-small;"> </span></span><br style="font-family: "Times New Roman", serif;" /><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: small;">(Foto di Philippe Lissac)</span></td></tr></tbody></table><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Immagina che
due astronauti vadano sulla luna e, mentre sono lì, accada un incidente e la
loro nave non possa riportarli sulla Terra. Hanno ossigeno sufficiente solo per
due giorni. Non c'è speranza che qualcuno venga dalla Terra in tempo per
salvarli. Hanno solo due giorni di vita. Se dovessi chiedere loro in quel
momento: "Qual è il tuo desiderio più profondo?", risponderebbero:
"Tornare a casa e camminare sul nostro bellissimo pianeta Terra". A
loro basterebbe, non vorrebbero nient'altro, non penserebbero di essere il capo
di una grande azienda, una celebrità famosa, o il presidente degli Stati Uniti,
non vorrebbero altro che essere qui, camminare sulla Terra, godendosi ogni
passo, ascoltando i suoni della natura, o tenendo la mano della persona amata
contemplando la luna di notte. Dovremmo vivere ogni giorno come persone che
sono appena state salvate dalla morte sulla luna. Ora siamo sulla Terra e
dobbiamo goderci il cammino su questo prezioso e bellissimo pianeta. Il maestro
Zen Linji disse: "Il miracolo non è camminare sull'acqua o sul fuoco. Il
miracolo è camminare sulla terra". Mi piace questo insegnamento. Mi piace
camminare, anche in luoghi affollati come aeroporti e stazioni ferroviarie. Camminando
così, con ogni passo che accarezza la nostra Madre Terra, possiamo ispirare
altre persone a fare lo stesso. Possiamo goderci ogni minuto della nostra vita.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><b><i> </i>Thich Nhat Hanh</b></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><b><br /></b></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 13.9pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">(</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><i>English Version</i></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">)</span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 13.9pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Imagine two
astronauts go to the moon, and while they’re there, there’s an accident and
their ship can’t take them back to Earth. They have only enough oxygen for
two days. There is no hope of someone coming from Earth in time to rescue them.
They have only two days to live. If you were to ask them at that moment, “What
is your deepest wish?”, they would answer, “To be back home walking on our
beautiful planet Earth.” That would be enough for them; they wouldn’t want
anything else. They wouldn’t think of being the head of a large corporation, a
famous celebrity, or the president of the United States. They wouldn’t want
anything but to be back here – walking on Earth, enjoying every step, listening
to the sounds of nature, or holding the hand of their beloved while
contemplating the moon at night. We should live every day like people who have
just been rescued from dying on the moon. We are on Earth now, and we need to
enjoy walking on this precious, beautiful planet. Zen Master Linji said, “The
miracle is not to walk on water or fire. The miracle is to walk on the earth.”
I cherish that teaching. I enjoy just walking, even in busy places like
airports and railway stations. Walking like that, with each step caressing our
Mother Earth, we can inspire other people to do the same. We can enjoy every
minute of our lives.<o:p></o:p></span></p><p>
<span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><b>Thich Nhat Hanh</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">
<span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></span></span></p><p style="text-align: right;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjzZehKAAK9bNhFUePE_I5541Qz8HVj0u2aobUpnhiHwuNsyMeXPXOfqkWi-ok3AT7NoWld00H2nlhMdJU-3ELzXqO3w6s7auLdAp2hKszFGJBhGx8g710ozf3qQrALmVkv2h5O_4zUuTz50T0UTYUZGGvPqTtsQARRvF5m4TLVyee1dyzVWIr30Jr_=s640" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjzZehKAAK9bNhFUePE_I5541Qz8HVj0u2aobUpnhiHwuNsyMeXPXOfqkWi-ok3AT7NoWld00H2nlhMdJU-3ELzXqO3w6s7auLdAp2hKszFGJBhGx8g710ozf3qQrALmVkv2h5O_4zUuTz50T0UTYUZGGvPqTtsQARRvF5m4TLVyee1dyzVWIr30Jr_=w606-h235" width="606" /></a></div><br /><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span><p></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#karatedo
#okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate
#artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #dojo #taigosensei #gojuryu
#karatedo #meditazione #buddhismo #kenzenichinyo #kenzenichinyoblog </span><span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">taigokoninsensei #thichnhathanh #terra #camminare #astronauti </span><span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">miracolo #luna #pianeta #acqua #fuoco</span></p><p style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p style="text-align: right;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-35088668283449086612023-09-11T07:38:00.002+02:002023-09-11T07:39:54.599+02:00Se cerchi il Maestro perfetto <p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi-ZLmDyBr4-zy6HbSxDnyB4_oDH1l8y6R_oYXMuIYjL2IhCH6UJnmB5LWMJSI465Qgz-wYf7WVSRS4vanIJPBM9RjpdN5hDoFNBoa2mHUTgJMHoMGf575qPMSSLdk5-e5-sjLCdVrLUO333LHM0Sy4rvmRxsGhrUzraf_0m1Sn8-kQRVinIOApQKMP=s720" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="720" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi-ZLmDyBr4-zy6HbSxDnyB4_oDH1l8y6R_oYXMuIYjL2IhCH6UJnmB5LWMJSI465Qgz-wYf7WVSRS4vanIJPBM9RjpdN5hDoFNBoa2mHUTgJMHoMGf575qPMSSLdk5-e5-sjLCdVrLUO333LHM0Sy4rvmRxsGhrUzraf_0m1Sn8-kQRVinIOApQKMP=w397-h298" width="397" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Non cercate i "veri
maestri", incontrerete solo esseri fragili e poveri come voi e poi
rimarrete delusi.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Cerca la Via e sii la tua
Via, e se incontri un maestro segui ciò che segue, La Via che guida i suoi
passi, che illumina la sua oscurità, che approfondisce la sua ricerca, che
purifica i suoi errori e abbellisce le sue bellezze.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Non aspettarti che il
maestro sia perfetto al tuo posto e si sostituisca al duro lavoro della tua
ricerca. Lavora con lui, brilla nella sua luce e radicati nei suoi errori; se
riuscirai ad amare gli errori e le fragilità del tuo maestro allora potrai
guarire e riconciliarti con tutti i tuoi errori e le tue fragilità.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Se cerchi il maestro perfetto
allora sei ancora nella fase dei tuoi capricci spirituali.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Ma se prendi la mano di
un vecchio sulla strada per camminare in sua compagnia e crescere con lui,
allora questo è il prezioso rapporto di maestro-discepolo.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Allora cos'è il maestro
se non è questo essere povero che cammina come te, come può...<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Guardatelo quando siede
sul seggio dei patriarchi quando sale sull'altare per offrire, quando si siede
sul trono e diffonde il Dharma, quando vi corregge o vi insegna, quando pratica
lo zazen, quando canta o prega, quando ti guida con l'esempio nella Sesshin;
cosa vedi lì? un raku crepato attraverso il quale passa la luce, una candela di
fortuna che illumina il mondo consumandosi, un sacchetto di ossa, errori e
fragilità attraverso cui il Dharma parla generosamente e illimitato più grande
di tutto.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un essere che dubita come
te, che piange anche. Che gioisce e che vive.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un essere che aspetta la
felicità del mondo come la sentinella aspetta l’aurora.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">È solo un anziano sulla
via del risveglio, un anziano che ha accumulato ancora più errori, fragilità e
prove di te.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Lascia andare il pensiero
egoista che sia lì solo per insegnarti; comprendi anche questo miracolo di
trasmissione dove chi insegna è colui a cui viene insegnato.<o:p></o:p></span></p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Ti prego, diventa la tua
lanterna, poi, improvvisamente, non ci sarà più notte se non è notte serena,
umile e vera, dove il silenzio è compagno, la solitudine un amico, l'ignoto una
fede e ogni rumore un messaggero.</span></span></p><p><br /></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><b><i>Federico Dainin Jôkô
Sensei</i></b><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><b><i><br /></i></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><i>Versione originale in
Francese</i>:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Ne cherchez pas de
"vrais maitres", vous ne rencontrerez que des êtres aussi fragiles et
pauvres que vous et alors vous serez déçus.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Cherchez La Voie et soyez
Votre Chemin , et si vous rencontrez un maitre suivez ce qu'il suit, La Voie
qui guide ses pas, qui éclaire ses ténèbres, qui approfondit sa quête, qui
purifie ses erreurs et embellit ses beautés.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">N'attendez pas du maitre
qu'il soit parfait à votre place et vous dédouane du travail ardu de votre
quête. Oeuvrez avec lui, brillez dans sa lumière et enracinez-vous dans ses
erreurs; si vous parvenez à aimer les erreurs et les fragilités de votre maitre
alors vous pourrez en un plissement de paupières guérir et réconcilier toutes
vos propres erreurs et fragilités.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Si vous cherchez le
maitre parfait alors vous en êtes encore au stade de vos caprices spirituels.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Mais si vous prenez la
main d'un ancien sur la Voie pour marcher en sa compagnie et, avec lui,
grandir, alors cela est la relation précieuse de maitre-disciple.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Qu'est-ce que donc le
maitre si ce n'est cet hère qui marche comme vous, comme il peut. ... <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Observez le lorsqu'il
prends le siège des Patriarches lorsqu'il monte à l'autel faire offrande,
lorsqu'assis en chaire il dispense le Dharma, lorsqu'il vous corrige ou il vous
enseigne, lorsqu'il pratique zazen, lorsqu'il chante ou il prie, lorsqu'en
sesshin il vous guide par l'exemple; qu'y voyez-vous? un raku fêlé par lequel
passe la lumière, une bougie de fortune qui éclaire le monde en se consumant,
un sac d'os, d'erreurs et de fragilités à travers lequel le Dharma s'exprime
généreux et illimité plus grand que tout.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un être qui doute comme
vous, qui pleure aussi. Qui se réjouit et qui vit.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un être qui attend le
bonheur du monde comme le veilleur guette l'aurore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Il n'est qu'un ancien sur
le chemin de l'éveil, un ancien qui a accumulé encore plus d'erreurs, de
recommencements, de fragilités et d'épreuves que vous.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Quittez la pensée
egotique qu'il n'est là que pour vous enseigner; comprenez aussi ce miracle de
la transmission où celui qui enseigne est celui qui est enseigné.<o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 13pt;">S'il vous plait, devenez
votre propre lanterne, alors , soudain, il n'y aura plus de nuit si ce n'est la
nuit sereine, aux leurs humbles et vraies, où le silence est un compagnon, la
solitude un ami, l'inconnu une foi et tout bruit un messager.</span></div></span><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i>Federico Dainin Jôkô Sensei</i></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><div style="text-align: right;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></div></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjlxmtway4yeCs5LOA4NYi2jM9hlHOoI0fRrGToku-_Y_0DbCYig1fM5TX3Cp_2c1KhdXvdbTkLTShzorAX-J2gBuvB6I8LGICaFTixLba6aBqnIuuNtCMtwYfgMeUMDW386LQ4ClvsDzz8wFpYulV7v5McQD7l7IZz9BuAC9S4Tir26RHLL5hkqkbr=s640" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="237" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjlxmtway4yeCs5LOA4NYi2jM9hlHOoI0fRrGToku-_Y_0DbCYig1fM5TX3Cp_2c1KhdXvdbTkLTShzorAX-J2gBuvB6I8LGICaFTixLba6aBqnIuuNtCMtwYfgMeUMDW386LQ4ClvsDzz8wFpYulV7v5McQD7l7IZz9BuAC9S4Tir26RHLL5hkqkbr=w611-h237" width="611" /></a></div><br /><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#karatedo
#okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate
#artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #dojo #taigosensei #gojuryu
#karatedo #meditazione #buddhismo #kenzenichinyo #kenzenichinyoblog </span><span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">taigokoninsensei
#daininjokosensei #maestro #discepolo #maestroallievo </span><span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#</span><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">dharma #rakusu
#sesshin #silenzio #fede</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-69594468378898677962023-08-24T13:01:00.002+02:002023-08-24T13:02:35.932+02:00La più grande vittoria della nostra vita<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEggRFN_dqRK4rif3gPSDOcQr6DGPNNDrPGw9uMZOJGZwX5OYT42JG4Sew6RGXsbjRF2z2FhLU5IZ2cOKaz6__3aP4LY-e53RpaHTZbV0SxaZwoa0AZ5ZDROQdtepDFEXAS8oBlGYxfKT8iEgkk8cZMCbGFkRpEHoHo3lxtmtQzrlu0GR_qxh-c34Alt=s555" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="362" data-original-width="555" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEggRFN_dqRK4rif3gPSDOcQr6DGPNNDrPGw9uMZOJGZwX5OYT42JG4Sew6RGXsbjRF2z2FhLU5IZ2cOKaz6__3aP4LY-e53RpaHTZbV0SxaZwoa0AZ5ZDROQdtepDFEXAS8oBlGYxfKT8iEgkk8cZMCbGFkRpEHoHo3lxtmtQzrlu0GR_qxh-c34Alt=w387-h252" width="387" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Quando vidi per la prima volta il mio venerato maestro Kōdō Sawaki, il
suo volto aveva un'espressione molto dura, quasi feroce, come quella di
Bodhidharma nei ritratti che gli sono attribuiti. Ma il suo spirito era caldo
ed era pieno d'amore.</span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Sono andato ad ascoltarlo quando ha tenuto
una conferenza e l’ho visto nella postura di zazen. Sono rimasto profondamente
colpito. Soprattutto mi ha commosso per le questioni che ha affrontato e che
hanno risposto a quello che stavo cercando:</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">• Qual è lo scopo della nostra esistenza,
della nostra vita? Per cosa viviamo? Per cosa lavoriamo? Per cosa ci nutriamo?
Perché siamo nati e siamo venuti in questo mondo?</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">• Qual è la cosa più importante nella
nostra vita? Qual è la nostra più alta felicità?</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">• La nostra più grande felicità non è nel
denaro, negli onori o nella ricerca del piacere. Tutto questo è effimero e
fugace.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">• La nostra vita è veramente effimera.
Simile a un sogno, una bolla di sapone, un'ombra, un fulmine.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">• Allora è necessario tornare alla meta più
alta, ad una ricerca fondamentale ed etimologicamente radicale.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">• Il nostro problema è lo stesso degli
antichi: affrontare la nostra vita, nel presente.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">• Il fiume non si ferma mai. La sua
corrente è sempre in movimento. Non smette mai di fluire.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Questi erano i temi essenziali della
conferenza del mio Maestro. Ascoltandolo, provai una grande attrazione per
lui e mi colpì il suo fascino indefinibile.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Il maestro Kōdō Sawaki non sembrava un
monaco o un religioso ordinario. Non aveva un tempio. Viveva in transito, nelle
case o nei templi, viaggiando costantemente, tenendo conferenze sullo Zen in
tutto il Giappone.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Potrebbe essere paragonato a una nuvola
nel cielo, o all'acqua del fiume. Ogni parola delle sue conferenze suscitava in
me un'impressione profonda, come pure i fatti e i gesti della sua vita
quotidiana e le sue parole più insignificanti.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Ero colpito soprattutto nel vederlo nella
postura di zazen, aveva una postura bella, solenne e semplice, come quella di
un Buddha vivente. La consideravo la più bella e perfetta del mondo.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Un giorno gli chiesi: «<i>Perché fai zazen?
Qual è la fine della pratica dello zazen</i>? » Rispose: «<i>Pratico senza meta. Per nulla</i>."</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Sono stato molto affascinato da questa
risposta e mi sono sentito molto interessato, perché in questo mondo lavoriamo
tutti con una meta, con un'idea, con un obiettivo. Tutti noi vogliamo dare e
ricevere. E ho pensato che concentrarsi e fare tutti questi sforzi senza alcun
fine fosse sorprendente e degno di rispetto.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Così ho chiesto al Maestro Kōdō Sawaki di
accettarmi come discepolo e gli ho chiesto di diventare un monaco. “Ti prego,
accettami come discepolo”. Ha risposto: "Non hai bisogno di diventare un
monaco, perché l'atteggiamento professionale di un "monaco in carriera
"non va bene. Se vuoi diventare un vero monaco Zen, vieni a praticare
zazen con me. Non hai bisogno di raderti la testa, vestirti da monaco,
abbandonare la tua famiglia o vivere in un monastero". Per diventare un
monaco nello spirito, non era necessario cambiare il mio modo di vivere.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 13.9pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Allora mi
offrì il suo rakusu (il piccolo kesa), segno che mi accettava come
discepolo. Mi diede anche un vecchio taccuino dove trovai le seguenti
frasi:<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Zazen è
afferrare qualcosa dello spirito del Buddha dall'esperienza.<br />
Zazen è cambiare radicalmente il nostro spirito. Zazen è una rivoluzione
fondamentale nella nostra vita.<br />
Zazen è rinascere, scoprire una nuova vita.<br />
Zazen è passare sotto un arco di trionfo. È la più grande vittoria della
nostra vita.<br />
Il vero Zazen è la grande porta per penetrare il segreto del buddismo. E Zazen è lo stesso il segreto e l'essenza del buddismo.<br />
Zazen è lo stesso satori (risveglio). Il satori non è altro che la pratica
dello Zazen.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Zazen non è né austerità, né
mortificazione. È il vero accesso alla felicità, alla pace, alla libertà. [...]</span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">
A partire da quel momento, già trent'anni fa, ho continuato a praticare lo Zazen. Seguivo il mio maestro ovunque andasse. Eravamo come il corpo e la sua
ombra. Fino alla sua morte. <br /></span><br /></p><p><b style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><i>Taisen
Deshimaru Roshi</i></b></p><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Tratto da ‘<i>Il Vero Zen</i>’. </span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><div style="text-align: right;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></div></span></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhMh7_-jWRfKmTg3UWtR-IeedRiBgQucKBaRdxaV0_F-7eypEF-g1qIMHuKuvn8cU2KOMOHsP5RJ1iairtec57RxOP5wQMJC3jgep1SPj7OlbaRKtgEU7Z70W4uhUpWHNwGtDiJ415VSGauJG7uvwj6CzIurqdkC_HuKKP6w1uGmVPiLaIAsn0CrAW0=s640" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhMh7_-jWRfKmTg3UWtR-IeedRiBgQucKBaRdxaV0_F-7eypEF-g1qIMHuKuvn8cU2KOMOHsP5RJ1iairtec57RxOP5wQMJC3jgep1SPj7OlbaRKtgEU7Z70W4uhUpWHNwGtDiJ415VSGauJG7uvwj6CzIurqdkC_HuKKP6w1uGmVPiLaIAsn0CrAW0=w602-h233" width="602" /></a></div><br /><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-size: 14pt;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan
#taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen
#zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #dojo
#taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #buddhismo #kenzenichinyo
#kenzenichinyoblog <a name="_Hlk77862825">#</a>taigokoninsensei #taisendeshimaru
#kodosawaki #ilverozen #bodhidharma <a name="_Hlk91105013">#</a>esistenza #rakusu</span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><br /></span></div>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-78753622344128557662023-08-19T10:27:00.001+02:002023-08-19T10:27:34.911+02:00Un giorno dovrai andare <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxb5iK4IxotBAJ-4-Hf31E03LNXy5basIFTG1CvWJ1dWiaC_jMFZlVoUKMk9CSVjxAFQ7zCo3ohsy9NZAlssz9lpQvQa5lBnh1ou22IvJhDXoYwPEyWkHs9znLQHi9EPfzG545dnRukAA/s560/265536528_4237977649641653_8456960661984217251_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="448" data-original-width="560" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxb5iK4IxotBAJ-4-Hf31E03LNXy5basIFTG1CvWJ1dWiaC_jMFZlVoUKMk9CSVjxAFQ7zCo3ohsy9NZAlssz9lpQvQa5lBnh1ou22IvJhDXoYwPEyWkHs9znLQHi9EPfzG545dnRukAA/s320/265536528_4237977649641653_8456960661984217251_n.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un giorno dovrai andare<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">non ti sarà offerta
scelta<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">non potrai dire:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">'un momento ho ancora una
cosa da fare, da dire, da chiedere...'<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un istante e dovrai
andare<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">senza bagaglio, senza
documenti, senza nulla.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un giorno dovrai andare, <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">può essere oggi, potrà
essere domani o fra 40 anni<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">non puoi saperlo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Cerca di portare a
termine il lavoro che hai davanti qui e ora,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">brucia totalmente senza
lasciare scorie<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">non aspettare a chiedere
e a dire e a dare.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Un giorno dovrai andare e
non avrai scelta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Sii pronto a partire in
ogni momento <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">senza bagaglio e con il
cuore leggero.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Questa è la vera ed unica
scelta che ti è concessa.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><b><i>Taigō Kōnin Sensei </i></b><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><a href="http://www.iogkf.it/">www.iogkf.it</a><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/w600-h232/banner_ristretto.jpg" width="600" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;"><b><i><br /></i></b></span></p><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 14pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">#karatedo
#okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate
#artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #dojo #taigosensei #gojuryu
#karatedo #meditazione #buddhismo #kenzenichinyo #kenzenichinyoblog <a name="_Hlk77862825">#</a>taigokoninsensei #istante #andare #bagaglio #partire #cuore</span></span></p>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-34160000953080890502023-08-03T08:36:00.001+02:002023-08-03T08:36:26.010+02:00Lascia che il Buddha si sieda (Ita - Fra)<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY-pfok5LepERAFxgyZ_wZymKuV0BDWpwpbPBVveQdNeHOz_SzPpp0cqvOi0fV500__x2RzNNeaJ8fWRcC9vn2scmraazmvhkmqIbqSQyv3vsczlwMTHjLS7LO6170sfeZovh7XVtu2LY/s331/129758377_2847851178825631_6494304705527155469_o.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="331" data-original-width="232" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY-pfok5LepERAFxgyZ_wZymKuV0BDWpwpbPBVveQdNeHOz_SzPpp0cqvOi0fV500__x2RzNNeaJ8fWRcC9vn2scmraazmvhkmqIbqSQyv3vsczlwMTHjLS7LO6170sfeZovh7XVtu2LY/s320/129758377_2847851178825631_6494304705527155469_o.jpg" width="224" /></a></div><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Siediti.</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt;">La porta della semplicità e della gioia
si trova ovunque, in verità la porta è priva di qualsiasi porta perché non è
altro che te e non è mai separata dai Buddha dei tre tempi. Qui il mondano e il
sacro non ci sono piu'. Qui la luce sgorga liberamente dalle forme e dallo
spazio. Incontrare la persona autentica in questo luogo è il nostro grande
lavoro e la nostra gioia. Il Samadhi dell'auto-realizzazione. Conosci te stesso
veramente. Dimentica te stesso. Lascia che tutti i dharma e le innumerevoli
cose si facciano avanti, si illuminino e si riflettano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Per favore siediti. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">In questo luogo, non scegliere un posto
particolare. Siediti dove vuoi. Nelle città, nei treni, nelle strade, in
qualsiasi cosa i tuoi occhi incontrino, troverai le vere montagne. Indossa il
Kesa, la veste rattoppata fatta dal corpo di tutte le cose. Il vero Kesa
avvolge tutto, questa veste non è un semplice tessuto, ma la veste di chi
siede: pelle, carne, ossa e midollo di tutti i Tathagata. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Avvolto in abiti larghi e nel Kesa,
siedi sul cuscino, in loto o mezzo loto, nella postura birmana, su una panca o
una sedia, siediti, e se non puoi, sdraiati con le gambe leggermente divaricate
e le ginocchia rivolte verso il cielo e l'addome rilassato, fianchi aperti,
spalle rilassate, tutti gli affari lasciati alle spalle, lasciate cadere il
peso del vostro corpo attraverso i perni delle ginocchia, fate oscillare la
vostra schiena fino a che non si assesti dolcemente sulla verticale e sul punto
medio senza che vi incliniate in avanti o indietro. Raddrizzate senza sforzo la
parte bassa della schiena mantenendo una curvatura naturale, la testa e'
comodamente seduta nella parte superiore della colonna vertebrale, fresca ed
elastica, la lingua tocca il palato, le mascelle sono rilassate, il collo rilassato,
lo sguardo rivolto di fronte a te senza fissare nulla, non fluttua nemmeno,
come se guardassi montagne lontane. Le tue mani che formano il mudra universale
sono posizionate sotto l'ombelico, i loro bordi toccano l'addome, la mano
sinistra sulla destra, i palmi rivolti verso il cielo e le punte dei pollici si
toccano appena. Riposare la mente nel mudra significa semplicemente lasciare
che il mudra ti faccia, ti disfi e ti dimentichi. Non si presta particolare
attenzione al respiro, si inspira e si espira naturalmente, senza spingere o
forzare nulla. Una volta che il mudra si manifesta come corpo-mente, dalla
polvere alla stella, istantaneamente tutta la realtà è illuminata. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Il segreto del sigillo della mente del
Buddha è aperto, proprio qui e ora, davanti ai tuoi occhi. Non fare nulla,
abbandona tutti gli affari, l'idea di essere qualcun altro o di fare qualcosa
di speciale. Qui il viaggiatore, il cammino e la destinazione non sono né due
né uno. Quindi, seduto, seduto in quel modo, coltiva l'intenzione di stare
dritto e tuttavia di non realizzarlo. Nel non-fare, la risposta naturale alla
gravità è auto-costruita. Un millimetro di azione e terra e cielo azzurro
saranno separati, la minima azione e avrete già perso la strada. Lasciatevi
prendere dallo stato di pace. Sii a casa tra i senzatetto. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Non troverai traccia, come quelle anatre
selvatiche che volano da un fiume, come la neve sulla neve. Non ha un sapore
particolare, musica senza suono, cavalca il bufalo e soffia in un flauto vuoto,
tutte le cose sono a riposo e tuttavia così vive. I pesci depongono le uova,
gli uccelli volano e così facendo tornano alla loro condizione naturale e
originale. Mentre solchi le nuvole e attraversi la distesa del cielo, sii a tuo
agio. Cose e pensieri vengono a giocare e svaniscono immediatamente. Smettila
di preoccuparti. Il corpo transitorio e dinamico della realtà non è altro che
il corpo dei Buddha. Non attaccarti a questo o quello. Non è più necessario
restare nel regno degli opposti, scegliere o rifiutare. Facile, è facile da
realizzare. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Non sederti come Buddha, lascia che sia
Buddha a sederti. Come la rotondità e la pienezza della luna, il tuo viso
originale appare spontaneamente, automaticamente, libero e senza vincoli. Non
si tratta di vederlo, ma di esserlo inconsapevolmente. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Qui innumerevoli illusioni appaiono e
scompaiono. I sogni e le ombre sorgono, lascia che vadano e vengano. Anche
questi pensieri sono la materia che costituiscono il terreno originale. Nello
stato della montagna, come potrebbe il vasto cielo essere ostruito dalle nuvole
fluttuanti e alla deriva? Come potrebbe una nuvola nascondere il vasto cielo?
Cielo blu e nuvole, stessa origine. Sii consapevole del paesaggio del
corpo-mente e, mentre vaghi, torna indietro, qui e ora. Ancora e ancora. Puoi
mettere la tua mente nel palmo della tua mano sinistra, concentrarti sulla
linearità della tua schiena, sentire i suoni e prestare attenzione ad essi
senza seguirli, alla fine non c'è niente da fare e nessuno che faccia niente.
Lascia che il "non so" appaia da solo. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Questa seduta è senza oggetto o
intenzione. Solo un'attenzione chiara, panoramica e non giudicante a ciò che
sta sorgendo nel qui e ora. Non aggrapparti alla tua incomprensione o alla tua
comprensione, non cercare il vero e temere il falso, liberati dal regno dei
desideri, sii la totalità del corpo-mente che riflette senza giudicare gli
altri o te stesso. Sedersi in questo modo è penetrare nelle profondità della
grande questione, perforarla e penetrare completamente. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Soprattutto, non pensate che Shikantaza
si incontri e si realizzi solo sul cuscino. Mentre ti alzi, portalo con te, e
vai a mani vuote, vivendo pienamente la notte e il giorno ordinario. Questa
vita-morte è degna di essere vissuta. Qui e ora, l'assoluto e il relativo danzano
e muoiono l'uno nell'altro. Il tempo passa come una freccia e non sei mai stato
così vicino al tesoro dell'occhio della vera legge. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Sii questo. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Siediti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><b style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt;"><i>Federico Daīnin Jõkõ Sensei</i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">(Versione in Francese)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;"><o:p></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit3IRqUAUubL4qiMhJLfjmgdA89V3ww59XQouB_ciDztQvodaneLNmUlXnUdbiE2Nil5s-dSpJB3hs6WHIuRqPhv2Q9IK-n7specwhIRLsecnJqF0vVt5oktmGa-0d2uwTDmwICNl4ivU/s393/129758377_2847854475491968_8117467437485602416_o.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="393" data-original-width="295" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit3IRqUAUubL4qiMhJLfjmgdA89V3ww59XQouB_ciDztQvodaneLNmUlXnUdbiE2Nil5s-dSpJB3hs6WHIuRqPhv2Q9IK-n7specwhIRLsecnJqF0vVt5oktmGa-0d2uwTDmwICNl4ivU/s320/129758377_2847854475491968_8117467437485602416_o.jpg" width="240" /></a></span></div><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;"><br /> </span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Assieds-toi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">La porte de l'aisance et de la joie se
trouve en tous lieux, c'est en vérité la porte dépourvue de toute porte car
elle n'est rien que toi et n 'est jamais séparée des Bouddhas des trois temps.
Ici, le mondain et le sacré n'ont plus cours. Ici la lumière jaillit librement
des formes et de l'espace. Rencontrer la personne authentique dans cet ici est
notre grande oeuvre et notre joie. Le Samadhi de l'épanouissement du soi.
Connais-toi toi même vraiment. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Oublie-toi.
Laisse tous les dharmas et les innombrables choses s'avancer , illumine et
réfléchis les.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%; mso-ansi-language: EN-US;">S il te
plait, assieds-toi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%; mso-ansi-language: EN-US;">Dans l'ici,
ne choisis pas d'endroit particulier. Assieds- toi n'importe où. Dans les
villes, les trains, les rues, quoique ton regard rencontre, tu trouves alors
les vraies montagnes. Porte le kesa, la robe rapiécée faite du corps de toutes
choses, le vrai kesa enveloppe tout, cette robe n'est pas un simple tissu, mais
la robe de l'assise: peau, chair, os et moelle de tous les Tathagatas.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%; mso-ansi-language: EN-US;">Enveloppé
de vêtements amples et du kesa, assis sur le coussin, en lotus ou demi lotus,
en posture birmane , sur un banc ou une chaise, assieds-toi, et si tu ne le
peux pas, allonge les jambes légèrement écartées et les genoux pointant vers le
ciel et l'abdomen relâché, les hanches ouvertes, les épaules oubliées, toute
entreprise laissée de côté, abandonne le poids de ton corps à travers les
ischions et les genoux, fais osciller ton dos jusqu'à ce qu'il se stabilise
doucement au point vertical et médian sans que tu sois penché en avant ou
arrière. Redresse-toi sans effort, le bas du dos gardant une courbure
naturelle, ta tête assise avec aisance au sommet de ta colonne vertébrale,
fraîche et souple, la langue touchant le palais, les mâchoires détendues, la
nuque détendue, le regard posé devant toi ne fixant rien, ne flottant pas non
plus, comme s'il contemplait des montagnes lointaines. Tes mains formant le
mudra universel sont placées sous le nombril, leur tranches touchant l'abdomen,
la main gauche sur la droite, paumes vers le ciel et l'extrémité des pouces se
touchant à peine. Reposer l'esprit dans le mudra signifie qu'il suffit de
laisser le mudra te faire, te défaire et t'oublier. La respiration ne fait
l'objet d'aucune attention particulière, tu inhales et exhales naturellement,
sans pousser ni forcer quoique ce soit. </span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Une fois que le mudra
se manifeste en tant que corps-esprit, de la poussière à l'étoile,
instantanément, l'entière réalité est illuminée.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%; mso-ansi-language: EN-US;">Le secret
du sceau de l'esprit du Bouddha est ouvert, juste ici et maintenant, devant tes
propres yeux. Ne fais rien, sois sans fabrication. Abandonne toute affaire,
l'idée d'être quelqu'un d'autre ou de réaliser quelque chose de spécial. </span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Ici,
le voyageur, le chemin et la destination ne sont ni deux ni un. Ainsi assis,
assis dans l'ainsi, cultive l'intention de te tenir droit et cependant ne la
réalise pas. Dans le non-faire, la réponse naturelle à la gravité se fait
d'elle-même. Un millimètre d'action et terre et ciel bleu se trouveront
séparés, le moindre faire et tu te seras déjà égaré. Laisse-toi prendre par le
paisible état. Sois chez toi dans le sans- demeure.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Tu ne trouveras ici nulle trace, comme
ces canards sauvages s'envolant d'une rivière, comme la neige sur la neige. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%; mso-ansi-language: EN-US;">Cela n'a aucune saveur particulière, musique dépourvue
de sons, chevauchant le buffle et soufflant dans une flute vide, toutes choses
au repos et pourtant si vivantes. Les poissons frayent , les oiseaux volent,
et, ce faisant, ils retournent à la condition normale et originelle. Alors que
tu laboures les nuages et traverse toute l'étendue du ciel, sois à ton aise.
Les choses et les pensées viennent jouer pour aussitôt s'évanouir. </span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Cesse
de t'inquiéter. Le corps transitoire et dynamique de la réalité n'est autre que
le corps des Bouddhas. Ne t'attache ni à ceci ni à cela. Il n'est plus
nécessaire de traîner dans le royaume des opposés, de choisir ou de rejeter.
Facile, il est facile d'aller et de réaliser.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Ne t'assieds pas comme Bouddha, laisse
Bouddha t'asseoir. Tout comme la rondeur et plénitude de la lune, ton visage
originel apparaît spontanément, automatiquement, libre et sans contraintes. Il
ne t'appartient pas de le voir, mais sans le savoir, de l'être.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%; mso-ansi-language: EN-US;">Ici,
d'innombrables illusions apparaissent et disparaissent. Des rêves et des ombres
s'élèvent, laisse les aller et venir. </span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Même ces pensées sont
la matière qui compose le terrain originel. dans l'état de la montagne, comment
le vaste ciel pourrait être obstrué par les nuages flottants et dérivants?
Comment un nuage pourrait il cacher le vaste ciel? Ciel bleu et nuages, même
origine. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%; mso-ansi-language: EN-US;">Sois juste
conscient du paysage du corps esprit et alors que tu t égares, reviens, ici et
maintenant. Encore et encore. Tu peux placer ton esprit dans la paume de ta
main gauche, te concentrer sur la rectitude de ton dos, entendre les sons et y
être attentif sans pourtant les suivre, finalement il n y a rien a faire et
personne pour faire quoique ce soit. </span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Laisse le "je ne
sais pas"apparaître de lui-même.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%; mso-ansi-language: EN-US;">Cette
assise est sans objet ni intention. </span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Seule la claire
attention panoramique, sans jugement qui se porte sur ce qui s'élève dans l'ici
et le maintenant. Ne t 'attache ni à ton incompréhension ni à ta compréhension,
ne recherche pas le vrai et ne crains pas le faux, libère-toi du domaine des
désirs,: calme, sois la totalité du corps-esprit qui réfléchit sans juger les
autres ou toi-même. S'asseoir ainsi est pénétrer jusqu'au tréfonds la grande
question, la percer et pénétrer totalement.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Surtout ne pense pas que Shikantaza est
seulement rencontré et réalisé sur le coussin. Alors que tu te lèves, emporte
le avec toi, et va les mains vides, vivant pleinement l'ordinaire nuit et jour
. Cette vie-mort vaut la peine d'être vécue. Ici et maintenant, l'absolu et le
relatif dansent et s'effondrent l'un dans l'autre. Le temps passe comme une
flèche et tu n'as jamais été si proche du trésor de l'oeil de la vraie loi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Sois cela.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Assieds toi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt;"><b><i>Federico Daīnin Jõkõ Sensei</i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt;"><b><i><br /></i></b></span></p><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt;"></span></p><div><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #dainin #daininsensei #buddha</span></span></div><div><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;"><br /></span></span></div>emiliohttp://www.blogger.com/profile/10055586091853270998noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-15462601775298811512023-07-24T07:46:00.001+02:002023-07-24T07:46:45.854+02:00Mai in anticipo, mai in ritardo<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnr3kVkoQXhYoGB-TvyX_TrQ4Zk5SwjnmNX-HKZAELD4DJC6dmDNtHzE_pvSIpVSb_UYFYsviMOz39IbvAaaGMECvToXqg2-Y2Sca7LC8fnGP7UjgYHRUg0T7QnpMHkQYgqWtWMbkpO-Y/s960/255351092_10226539002492151_6629109501548995405_n.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnr3kVkoQXhYoGB-TvyX_TrQ4Zk5SwjnmNX-HKZAELD4DJC6dmDNtHzE_pvSIpVSb_UYFYsviMOz39IbvAaaGMECvToXqg2-Y2Sca7LC8fnGP7UjgYHRUg0T7QnpMHkQYgqWtWMbkpO-Y/s320/255351092_10226539002492151_6629109501548995405_n.jpg" width="240" /></a></div> <span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt; text-align: justify;">"Ci son cascato di nuovo</span><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt; text-align: justify;"> </span><p></p><p><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt; text-align: justify;">oh sì sì, oh mio dio"</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">dice il neo cantautore poeta malandrino
Achille Lauro...<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Viviamo un mondo che ci urla nelle
orecchie: devi arrivare primo ad ogni costo o non sarai mai considerato da
nessuno, devi omologarti, devi essere diverso dagli altri, devi vestire abiti
costosi, devi avere una bella macchina, lavorare sodo per guadagnarti lo
shopping al centro commerciale il fine settimana, costruire un'identità
importante con idee ben solide su cosa è giusto o sbagliato, perché "io
sono fatto così", futili apparenze, preconcetti, questo e quello, quih e
orah, io e l'altro, il corso reiki online 10 lezioni in 1, coach life, tutto e
subito, così e colà, devi devi, corri corri e bla bla bla. Faccio parte di
questo mondo e so per certo che alcuni passi della mia vita sono stati fondamentali
e decisivi per riuscire in parte a salvarmi da quest'abisso schizofrenico
comune. Ricordo ad esempio che nell'età adolescenziale andavano di moda delle
scarpe che portavano tutti i miei compagni di scuola, le magnum, ancora ricordo
il nome, non le ho mai ricevute dai miei genitori, mi hanno regalato quelle che
quando camminavo si accendevano le lucette, blu e rosse, stile Monica agente
segreto, ma a me piacevano e ne andavo fiera, certo che mi guardavano strano... Come ad esempio andava di moda avere il motorino che non ho mai avuto e i miei non mi
mandavano in giro per le varie comitive di borgata e non capivo perché, mi
faceva soffrire certo, non lo capivo ma ad oggi li ringrazio perché conserverò
per sempre nelle mie tasche vuote i valori più preziosi... <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Stasera mi va di scrivere, fuori piove, sono ispirata dal suo canto e nel frattempo voglio raccontarvi cosa mi è
successo ieri mentre passeggiavo tornando a casa, mi è capitato di intravedere
da lontano una suora dall'abito blu elettrico molto shock che sistemava i fiori
sull'altare principale di una piccola chiesetta, c'era una luce bellissima, e
lei era altissima, tanto che non riuscivo a vedere la sua testa, inizialmente
ho pensato: dio mio, come avrà fatto ad entrare da quella porta? Forse dietro ce
n'è una solo dedicata a lei... dopo questa prima analisi logistica
cinica perfetta mi sono lasciata rapire dalla sua grazia e delicatezza, nel
modo in cui metteva l'acqua fresca ai fiori appena offerti e mi è sembrato di
riuscire a sostenere la brocca insieme alle sue mani con lo sguardo, e ho visto
me, i miei gesti indecisi e tutte le parole che non ho mai avuto il coraggio di
pronunciare insieme ad un senso di profonda gratitudine per essere viva, del
fatto che non voglio più rimandare nulla, che ho il privilegio di poter sentire
il vento sul mio viso, vedere i raggi del sole filtrare dalle nuvole, e sono
grata di avere delle gambe abbastanza forti per camminare anche per chi non ce
la fa, per chi non è più qui fisicamente con me, e mani che possono guarire e
curare anche chi mi ha ferito, posso perdonarmi, amarmi, ancora amare... dolce
delirio di onnipotenza! Poi un passante in giacca e cravatta con la valigetta
in mano a passo spedito che subito rallenta e si ferma lì con me solo a
guardare nella stessa direzione senza dire una parola, solo a godere pienamente
quel momento unico e irripetibile che profuma di bellezza, intensità, densità
del gesto, non c'è più alcuna fretta. Poco dopo inizia a piovere con il sole e
lui scuote la testa, afferra frettolosamente la valigia, fa un sorriso e scappa
via. Ho immaginato un treno o un bus partire senza di lui, che forse arriverà
tardi al lavoro e dovrà dare spiegazioni al suo capo, eppure sento che nemmeno
per lui è poi così un problema, anzi credo sorriderà più volte di fronte a quel
problema che non è più un problema, e ovunque sarà si prenderà il tempo di
riportarlo alla mente, perché il treno della vita è sempre in viaggio, non è
mai in anticipo, mai in ritardo. Solo il vivo rende viva ogni cosa, nel vivo
del nostro sentire permettiamo di vivere ogni cosa che incontriamo, perché ci
illumina ed è illuminato dal nostro sguardo. E torno a quel passo fondamentale
e decisivo che mi ricorda di rallentare, alla mano che si posa delicatamente,
al respiro che si fa profondo, a l'intesa senza parole, al cuore del mio
Maestro, allo Zazen. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;">Ecco perché torniamo costantemente a
sedere in questa postura apparentemente immobile, in Zazen rivitalizziamo
l'attitudine di una totale presenza. In questa visione vasta e illimitata restiamo
ad osservare ciò che c'è davanti ai nostri occhi, dove tutto passa e scivola
velocemente insieme ai nostri pensieri, e facciamo quel che siamo chiamati a
fare in questo preciso momento, senza schemi, senza maschere, dove l'azione del
vedere e del fare scompaiono, dove l'azione è pienamente azione, soggetto e
oggetto sono osservati, soggetto e oggetto si fondono e non c'è più alcuna
separazione; siamo parte e tutt'uno, senza inizio né fine, tessitori
dell'inestricabile, dell'indivisibile legame di libertà tra tutte le cose,
dell'armonia universale che ci appartiene e ne apparteniamo, e non è bene né
male, non è giusto né ingiusto, è il pensiero prima del pensiero, fede prima
della fede, piedi saldi e testa leggera, e dalle radici al cielo indossare l'amorevole
sorriso del bentornato e del grato addio. E quel passante in giacca e cravatta
siamo noi, siamo io e te, dove il tu e l'io si dissolvono nel limite segreto
della parola, nell'indicibile che ancora e ancora ci unisce.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;"><b>Monica Tainin De Marchi</b></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;"><br /></span></p><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><div style="text-align: right;"><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><br /></span></div><p class="MsoNormal" style="line-height: 17.92px; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 13pt;"></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;"></span></p><div><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #zen #tainindemarchi #monicademarchi #achillelauro #suoreblu</span></span></div><div><span face=""calibri" , "sans-serif"" style="font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "times new roman"; font-size: 18.6667px; text-align: justify;"><br /></span></span></div><p class="MsoNormal" style="line-height: 112%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 13pt; line-height: 112%;"><br /></span></p>emiliohttp://www.blogger.com/profile/10055586091853270998noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-39975040591879945652023-07-19T11:24:00.001+02:002023-07-19T11:24:19.951+02:00Al di fuori della mente, non c'è arte del combattimento.<p style="text-align: center;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtBsNMoh7-4v0_aUN9-6KMJlDe1KO83ArxsKSbaiH_InnjD0HjyH1wbcn8Q-F8ue46C-iTpB9l0xu01q37AwOo7NOfOurucpQ0sZp6JuV-_MiFKTsmps7tSoMOqEsQDTB0kG_Pflk-S-U/s500/R+%25281%2529.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="352" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtBsNMoh7-4v0_aUN9-6KMJlDe1KO83ArxsKSbaiH_InnjD0HjyH1wbcn8Q-F8ue46C-iTpB9l0xu01q37AwOo7NOfOurucpQ0sZp6JuV-_MiFKTsmps7tSoMOqEsQDTB0kG_Pflk-S-U/w281-h400/R+%25281%2529.jpg" width="281" /></a></div><br /><p></p><p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">“Nell'eseguire un
movimento, se si agisce con non-mente, l'azione scaturisce da se stessa.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Quando il vostro ki
cambia, la vostra forma manifesta cambia con esso.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Quando agite trasportati
dalla forza, questo è fare affidamento su 'sé'.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Avere ulteriori pensieri
non è in accordo con la naturalezza.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Quando si agisce
deliberatamente, siete legati al pensiero.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">L'avversario può allora
determinare il vostro ki.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Se cercate la stabilità
con sforzo deliberato, il vostro ki diventa disperso, e divenite
progressivamente disattenti.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Quando agite
deliberatamente, la risposta intuitiva è bloccata; e se la risposta intuitiva è
bloccata, come può manifestarsi la mente-specchio?<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Quando, senza pensare e
senza agire deliberatamente, manifestate il Non-nato, non avete nessuna forma
fissa.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Quando si è senza forma
fissa, nessun avversario esisterà per voi in tutto il paese.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Non aggrappandosi ad
alcunché, non basandosi unilateralmente su qualsiasi cosa, non c'è
"tu" e non c'è "nemico".<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Qualunque cosa arrivi,
semplicemente rispondere, senza tracce lasciate dietro.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Il cielo e la terra sono
vasti, ma al di fuori della mente non c'è niente da cercare.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Cadete nell'inganno,
d'altronde, e questa mente diventa invece il vostro vero avversario.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Al di fuori della mente,
non c'è arte del combattimento."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;">Istruzioni di Bankei al
suo allievo Kato Yasuoki (1650 circa)</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><br /></span></p><div align="right" class="MsoNormal" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-size: 16px; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; text-align: right;"><div class="MsoNormal"><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.93px;">© Tora Kan Dōjō</span></span></div></div><div class="MsoNormal"><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.93px;"><a href="http://www.iogkf.it/">www.iogkf.it</a></span></span></div></div><div class="MsoNormal"><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.93px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"><br /></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a></span></div></div></div><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-size: 16px; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; text-align: justify;"><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; display: inline; font-family: "times new roman", serif; font-size: 13pt; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></span></div></div><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px; text-align: justify;"></span></span></p><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-size: 16px; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; text-align: justify;"><div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #1c1e21; font-size: large;"><br /></span></a></span></div></div><div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.4133px;"><span style="color: #1c1e21; font-size: large;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan #taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen #zazen #zensoto #karate #artimarziali #budo #kenzenichinyo #bushido #asdtorakan #taigosensei #gojuryu #karatedo #meditazione #kusen #shikantaza #bankei #combattimento #nonmente</span></span></div></div></div><br /><p></p>Blog IOGKF Italiahttp://www.blogger.com/profile/09969894992598004165noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-54676889395352897782023-07-07T09:33:00.001+02:002023-07-07T09:33:31.250+02:00Tutto è Compassione<p style="text-align: center;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaAbGWdvB5yMVyaVxCAijDhVRWaSIL6-UE0BKNwMUrMVL49n4DdeJSEIyGmcyOifE6tYUKC_TxXkijS51ShOzz2cTMq0GdPPzqRzJICqHWqUW-bOwIY5rQeIXfLkbTLYPCxmr4K3NtOGA/s1157/Foto+17-04-20%252C+21+50+19.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1157" data-original-width="931" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaAbGWdvB5yMVyaVxCAijDhVRWaSIL6-UE0BKNwMUrMVL49n4DdeJSEIyGmcyOifE6tYUKC_TxXkijS51ShOzz2cTMq0GdPPzqRzJICqHWqUW-bOwIY5rQeIXfLkbTLYPCxmr4K3NtOGA/w321-h400/Foto+17-04-20%252C+21+50+19.jpg" width="321" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: center;"></p><p style="text-align: left;"></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: 13pt; line-height: 107%;">Tutto é com-passione.<br /></span><span style="font-size: 13pt;">Le piante, gli animali, il vento la manifestano
continuamente.<br /></span><span style="font-size: 13pt;">Non è qualcosa di emotivo, non ha nulla a che vedere con il
sentimentalismo, con un pietismo affettato.<br /></span><span style="font-size: 13pt;">É la natura dell'uomo, la natura di tutte le cose.<br /></span><span style="font-size: 13pt;">Ma noi ci opponiamo.<br /></span><span style="font-size: 13pt;">La vera compassione non ha oggetto e non ha bisogno di
soggetto.<br /></span><span style="font-size: 13pt;">'Io provo compassione per' è già troppo limitato."</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: 13pt;">Da 'Il Pensiero Religioso di Taisen Deshimaru Roshi'</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: 13pt;"><br /></span></p><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.iogkf.it/">www.iogkf.it</a><o:p></o:p></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/">www.torakanzendojo.org</a></span></span></div><div style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s1600/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" width="640" /></a></div><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 18.5467px;"></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: 13pt;"></span></p><div style="text-align: right;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"></span><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "" serif "" , "serif"; font-size: 14pt;"> #torakandojo #torakan #taigospongia #zen #zazen #zensoto #kenzenichinyo #asdtorakan #taigosensei #deshimaru #taisendeshimaru</span></span></div><div><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 13pt; line-height: 19.9333px;"><span style="color: #1c1e21; font-family: "" serif "" , "serif"; font-size: 14pt;"><br /></span></span></div></div><br /><p></p><p></p>Blog IOGKF Italiahttp://www.blogger.com/profile/09969894992598004165noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7679620442564739483.post-68625783984128687472023-07-04T08:43:00.002+02:002023-07-04T08:44:49.024+02:00節度 / Setsudo <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2LGoWHcRa-qsOvbbYi4txped4_uvXNwNMeqG_3gZtlzGdEugSSE5-o4RQmHRaM5EUspCdiHRs1O8y0O3qajwWSeL6k7fKdpB_ouNjaTXaQfFqXa7jz6jAimjxFkhAD0gcUBqmAZqxI_8/s1439/19983594_10213408572399605_6334902830904544111_o.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1439" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2LGoWHcRa-qsOvbbYi4txped4_uvXNwNMeqG_3gZtlzGdEugSSE5-o4RQmHRaM5EUspCdiHRs1O8y0O3qajwWSeL6k7fKdpB_ouNjaTXaQfFqXa7jz6jAimjxFkhAD0gcUBqmAZqxI_8/w398-h264/19983594_10213408572399605_6334902830904544111_o.jpg" width="398" /></a></div><br /><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; text-align: justify;">Una delle parole che
preferisco</span> '<span lang="EN-US" style="font-family: "MS Gothic"; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-font-family: "Times New Roman";">節度</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">'
/ setsudo / in giapponese significa moderazione o misura. Questo è un concetto
fondamentale nel paese del sole levante, soprattutto nel buddismo zen dove si
pratica setsudo in ogni momento della quotidianità con benevolenza e abbandono.
È la prassi interiore che ci educa alla necessità di non anticipare nulla con
ansia, di non procedere al passo successivo prima di aver fatto bene il passo
in corso, nel camminare della vita, completando così in pienezza di significato
ogni momento del nostro percorso. </span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">' </span><span lang="EN-US" style="font-family: "MS Gothic"; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-font-family: "Times New Roman";">節度</span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">'
/ setsudo / è la prassi di dare il meglio giorno dopo giorno, di lavorare bene
e senza avere fretta, al raggiungimento degli obiettivi personali, al lavoro
come in amicizia, all'amore in famiglia o in qualsiasi progetto di vita. Spesso
non ci sembra comprensibile che nella cultura giapponese non ci si slanci in
giudizi affrettati né nell'espressione improvvisa e pubblica di opinioni forti.
Questo comportamento deriva da setsudo, equilibrio, armonia, assorbimento nella
calma e nell'analisi dell'istante presente, a discapito di volate ingenue e
affrettate, squilibrate soggettive e spesso troppo passionali e chimeriche. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;">Setsudo è sedersi sulla riva del fiume e contemplare l'acqua dei giorni che
scorrono, senza giudicare della sua purezza o dei momenti in cui il fango si
solleva, senza condannare i rami o le rocce che lo ostacolano né troppo legarsi
ai momenti di calma cristallina..... Auguro a noi un grande Setsudo.... <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%;"> </span></p>
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i>Dainin Jôkô Sensei</i></b></span><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><b><i><br /></i></b></span></div><div><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><span style="font-size: 13pt;">© Tora Kan Dōjō<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"><a href="http://www.iogkf.it/"><span style="font-size: 13pt;">www.iogkf.it</span></a><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></p>
<span style="font-family: "Liberation Serif",serif; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><div style="text-align: right;"><a href="http://www.torakanzendojo.org/" style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13pt;">www.torakanzendojo.org</span></a></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/s640/banner_ristretto.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="640" height="237" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7bqkMagQ7GEWUlE_5dGmXoLZZEzypQatIXF1q5Dp4k8X-P9IVXUhW3R2or0-lmXivclZ_4zv-pLkt62Ihk0FyFJ19n5gMmDHokNDUZoyUm3zruvEYYRFBXdgO9r0VpF99zZX08F9EO70/w611-h237/banner_ristretto.jpg" width="611" /></a></div><br /><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #1c1e21; font-size: 14pt;">#karatedo #okinawagojuryu #artimarziali #torakandojo #torakan
#taigospongia #iogkf #karateantico #karatetradizionale #zen
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#vita <o:p></o:p></span></p></div><div style="text-align: right;"><br /></div><div style="text-align: right;"><br /></div></span></span></div>Tainin http://www.blogger.com/profile/04707677476274847092noreply@blogger.com0